Partener ambivalente

Salve scrivo per chiedere come rispondere ai compotamenti e alle reazioni emotive della mia ragazza, cercherò di essere il più dettagliato possibile: io 31 anni e lei 29, siamo arrivati a 4 anni di fidanzamento,
Prima di palare di quello che è successo nell'ultimo anno volevo aprire una parentesi: Lei, figlia unica, viene da una separazione dei genitori all'età di 8 anni, un padre molto apprensivo e amorevole ma un po all'antica per lei e sua madre (deceduta davanti ai suoi occhi tre anni prima che ci conoscessimo) che faceva uso di psicofarmaci e abuso di alcolici, alternando compagni con storie della durata di un anno o due, mi ha raccontato che sua madre aveva crisi isteriche e sfogava su di lei, nonostante ciò non nasconde che le manca. Nell'ultimo anno è successo che lei stressata dal suo lavoro (che non le permetteva di avere una vita poiché aveva un giorno a settimana libero, ovviamente infrasettimanale) si licenzia, ma le crisi aumentano, io la supporto, pur avendo un calo nel mio lavoro la aiuto a sostenersi quando è in difficoltà ( l'ho sempre fatto con amore e lo rifarei tuttora) il rapporto si stava raffreddando per via di questi stress della paura per le difficoltà economiche e il desiderio da parte sua era iniziato a calare poco prima del momento del licenziamento dal suo vecchio lavoro nel ristorante, un giorno mentre la porto a casa mi dice piangendo che non mi ama più, non mi voleva vedere, di dargli la copia delle chiavi e che non voleva continuare a prendermi in giro, io pur soffrendo la assecondo anche perché vederla soffrire nello stare con me mi faceva più male che non vederla più, e cosi dopo qualche giorno mi chiede se potevamo andare a mare, io ovviamente ci sono andato perché dentro di me non ho mai finito di amarla , durante questo periodo l'ho spinta a realizzare il suo sogno che era quello di iscriversi a una scuola per specializzarsi in un mestiere da lei sognato, l'ho supportata anche perché per l'amore che ho per lei voglio che venga fuori il meglio di lei, dopo questo periodo si convince a tornare a tutti gli effetti di nuovo con me, anche se a differenza di prima non dormiamo più tutti i giorni insieme, ma solo il fine settimana. Proprio ieri sera mi scrive: "io sto vivendo una crisi sempre riguardo a quello che ti dissi l altra volta, Tu non mi meriti, Lo penso perchè ti voglio bene e ci tengo ma non voglio piu una relazione adesso, E troppo tempo che ho sti pensieri, Devo veramente riflettere,ho quasi trent anni e devo riflettere,Voglio che tu faccia tutto per il tuo bene e non pensarmi più, non voglio sfruttarti ne aprofittare dei tuoi sentimenti. E voglio essere sincera e sto cercando di esserlo" Rispondo "Non mi hai mai sfruttato, non hai mai approfittato dei miei sentimenti, non sei la persona che credi di essere in questo momento" e da allora non ci sentiamo più.
Vi chiedo come devo reagire, io la amo ancora e voglio fare di tutto per non perderla.
Grazie se qualcuno mi aiuterà.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei che cosa vorrebbe fare, date le circostanze?
Come pensa di poter continuare questa relazione?
Secondo Lei a che cosa sono dovute queste reazioni nella Sua ex ?
E' possibile che lei non voglia più saperne della Vostra storia e che glielo abbia detto, magari in una maniera un po'...rozza?

Scusi le tante domande, ma servono per capire meglio la situazione.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Salve Dottoressa, grazie per l'interessamento, risponderò alle sue domande volentieri;
Premetto che in questi 15 giorni stiamo evitando anche di sentirci, in questo periodo sto lavorando su me stesso, lavoro sulle mie priorità personali. È difficile non distrarsi pensando a lei, ma ce la farò.
Penso di poter continuare questa relazione lasciando più spazio a noi stessi ma con molto più dialogo rispetto a prima.
Secondo me le sue reazioni sono dovute anche allo stress accumulato da insoddisfazioni personali e difficoltà economiche, e probabilmente da un debito emotivo creato dal fatto del mio sacrificarmi per lei i tutti i modi possibili, rinunciando anche a me a volte, dove lei si sente troppo dipendente e in debito con me( questo l'ho capito dalle cose che scrive quando mi lascia).
Che non voglia più saperne della nostra storia e me lo abbia detto in maniera goffa è possibile, ma su questo credo che abbiamo ancora molto da darci.
Dottoressa spero che dopo queste risposte lei mi possa aiutare a fare chiarezza con me stesso.