Disturbi d'ansia somatizzata

Buonasera, sono qui perché ho bisogno di aiuto. Durante i mesi precedenti ho cominciato ad accusare malori di varia natura che mi hanno portata a recarmi dal mio medico di base. Mestruazioni irregolari, cefalea tensiva con aura, dolori muscolari, sensazione di svenimento, attacchi di panico. Quest'ultimi avuti anche all'età di 13 anni quando ero in terapia dallo psicologo. La diagnosi a questi sintomi è stata l'ansia. Lo comprendo ma mi riesce davvero difficile convincermi del fatto che la mia sia solo ansia, non ho mai provato malori fisici persistenti. Il medico omeopata mi ha prescritto delle gocce. Ero in terapia nuovamente dallo psicologo ma ho dovuto interrompere. Ho avuto diverse difficoltà, diversi problemi di nature differenti durante gli ultimi due anni in particolare, ho affrontato problemi che mi hanno particolarmente scosso ma nonostante questo ho continuato ad andare avanti fino a quest'anno, durante il quale ho cominciato ad accusare questa serie di malori fisici che mi hanno fatto poi render conto di non star bene come credevo. Credevo di aver dimenticato ed invece mi ritrovo a distanza di un anno a subire ciò che ho accantonato per questi due anni. Questi problemi a cui mi riferisco riguardano la mia ex relazione, molto violenta e per niente desiderata da parte mia. Ho subito due perdite per me importantissime durante lo stesso anno. Ancora prima, ci sono stati conflitti troppo violenti in famiglia, stesso motivo che mi portò in terapia all'età di 13 anni. Sarebbe impossibile riassumere tutta la mia vita in poco spazio, ancor di più mi è difficile spiegare perché sono arrivata a stare così. Non lo so bene nemmeno io, mi sembra surreale. So per certo di non riuscire ad andare avanti, sto sempre peggio. I miei pensieri sono persistenti, negativi, accusatori verso i miei riguardi. La mia situazione in famiglia non è migliorata, mi sento un'estranea in casa mia. I miei sintomi fisici mi portano a stare in allerta al primo piccolo sintomo e non passa molto prima che sfoci in panico. Sono mesi che convivo col perenne terrore di avere un infarto, che i miei sintomi mi stiano indicando qualcosa che non va, qualche problema cardiaco, ictus o simili. L'altra sera ho avuto un attacco di mal di testa fortissimo, a seguito di varie ore di pianto. Così persistente da portarmi ad avere la nausea, sono andata subito a letto ed il giorno dopo stavo meglio, anche se continuo tutt'ora ad essere un po' nauseata. In questi giorni ho avuto un lieve dolore alla mascella sinistra, ho subito pensato ad un infarto ed ho cominciato a stare peggio. Ho diversi dolori al petto che vanno e vengono. Ciò che vi chiedo è un sincero aiuto per trovare una risposta ad i miei malori e combattere i miei sintomi fisici, vorrei tornare a vivere per davvero.
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Dr.ssa Elisabetta Molteni Psicologo, Psicoterapeuta 112 3 4
Gentile Utente, concordo sul fatto che sia impossibile riassumere la propria vita in questo spazio.
La sensazione è che i problemi che lei credeva di aver "accantonato", non siano stati risolti. Sappiamo che quando una problematica non viene elaborata, perchè si cerca di accantonarla, di escluderla, di sottovalutarla, di passare oltre, non solo rimane insoluta, ma si può ripresentare più potentemente con altri sintomi, altri segnali che le indicano che la direzione intrapresa non è quella giusta.
Come le è già stato suggerito in altro consulto, si rivolga ad uno psichiatra per un supporto farmacologico e provi a cerchi uno spazio di psicoterapia dove potersi raccontare completamente, prendersi cura della sua ansia, elaborare tutte quelle vicende che non possono essere "dimenticate"...
Con tanti auguri

Dr.ssa Elisabetta Molteni
Psicologa Psicoterapeuta - In studio e Online
www.elisabettamolteni.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, è stata davvero gentile. Dovrei convincermi del fatto che in un certo senso le emozioni represse prima o poi troveranno il modo di emergere. Dalle sue parole mi pare di capire inoltre, che è possibile accusare sintomi fisici acuti in uno stato del genere, giusto? E' la prima volta che la mia ansia si manifesta in questo modo.. In ogni caso, farò come lei mi ha suggerito
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Dr.ssa Elisabetta Molteni Psicologo, Psicoterapeuta 112 3 4
L'ansia si può manifestare sia con sintomi COGNITIVI (senso di allarme, paura di morire, paura di impazzire) sia con sintomi FISICI: fiato corto, capogiri, tachicardia, senso di soffocamento, nausea, formicolii...
Per un corretto inquadramento diagnostico e una adeguata terapia, ripeto come sopra e consulti precedenti: si prenda cura di questo malessere affrontandolo con lo specialista.
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi se torno a scriverle, purtroppo i miei sintomi peggiorano. Il malessere generale è presente per quasi tutto l’arco della giornata, con alti e bassi. È davvero questa l’ansia somatizzata? ad ogni sintomo mi sembra di star per avere un malore e quindi mi allarmo, mischiando i miei sintomi con l’ansia. Mi creda, io provo un vero malessere e ci sono giorni come oggi in cui persiste. Tremori improvvisi, tachicardia, senso di sbandamento, dolori articolari e talvolta nausea. Perché tutto questo? mi sembra solo di impazzire o di non avere il controllo del mio corpo.. è solo la mia psiche o sto male a livello organico? purtroppo, la terapia psicologica non mi è possibile portarla avanti per motivi economici. In alternativa, non so cosa fare. Mi sto rovinando la vita, ogni giorno.
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