Vertigini, sbandamento, sensazione di cadere ed estraneità

Buonasera, mi chiamo Michela, ho 28 anni (sono alta 164 cm per 55 kg), due bambini di 4 e 9 anni e un lavoro sedentario da ufficio a tempo pieno.

Tutto ebbe inizio la sera del 29 marzo 2019, compleanno di mio fratello festeggiato in famiglia dove ad un certo punto ho iniziato ad avvertire forti vertigini tanto da farmi vomitare.

Da quel giorno combatto ogni giorno con vertigini, senso di sbandamento, sensazione di cadere mentre cammino e a volte estraneità alla realtà.

I giorni seguenti al primo episodio mi sono recata dal medico di base il quale ha pensato ad un attacco di cervicale e mi ha prescritto oki e vertiserc senza risultati, mi ha cambiato diverse medicine per le vertigini ma senza miglioramenti.

A metà giugno ho effettuato una visita neurologica che, a parte una forte tensione dei muscoli del trapezio, è risultata negativa.

Dopo qualche giorno ho effettuato una visita dall'otorino, anche questa è risultata nella norma.

Dopo circa due settimane, sono andata al pronto soccorso per un altro forte attacco di vertigine accompagnato, per la prima volta, da attacco di panico.

Gli esami del sangue sono risultati nella norma tranne il colesterolo lievemente sopra il limite, altra visita neurologica confermata negativa, mi hanno prescritto delle gocce antidepressive e RM cerebrale con esito "lieve procidenza delle tonsille cerebellari nel forame magno e presenza di una cisti della ghiandola pineale", mi è stata consigliata una RM alla colonna cervicale con valutazione "rettilineizzazione del rachide cervicale, rigonfiamento circonferenziale del disco nello spazio intersomatico C3-C4 con lieve impronta sul sacco durale".

Ho fatto tantissime sedute di osteopatia e fisioterapia, nessun miglioramento.

Sono stata dall oculista che mi ha trovato un piccolo problema alla vista e ho messo gli occhiali.

Sono stata dal dentista che non ha trovato nulla di preoccupante.

Ora mi trovo, dopo un anno e mezzo, con gli stessi sintomi e con l'ansia di non sapere la mia problematica.

Potrebbe essere un problema della psiche?

Avete qualche suggerimento?

Non so più cosa fare, il tutto mi sta rovinando la mia vita sociale.

Scusate la lunghezza del testo ma volevo essere il più chiara possibile.

Ringrazio in anticipo per la Vs disponibilità, un saluto.

Michela
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 186
Gentile utente,
per me, che non sono medico, è di rilievo soltanto la "forte tensione dei muscoli del trapezio". Degli attacchi di panico e dei momenti di estraneità alla realtà le dirò poi.
Intanto le chiedo se la fisioterapia ha comportato anche l'intervento di un posturologo. Ha valutato l'appoggio della pianta del piede tramite i nuovi strumenti a disposizione, ossia la baropodometria? Ha cambiato posizione allo schermo del suo PC e/o alla poltrona su cui sta seduta quando lavora? L'otorino ha preso in considerazione la possibile presenza di OTOLITI (cerchi lei stessa questa parola su internet)?
Altri aspetti della sua diagnosi io, non essendo medico, non posso valutare, e le suggerisco di inviare il suo quesito anche a neurologia, otorinolaringoiatria e ortopedia, sempre qui su Medicitalia.
Per la mia parte posso dirle che gli attacchi di panico possono essere effetti secondari del suo disagio, che essendo accompagnato (non so se anche provocato) da tensione muscolare e inevitabile timore e scoraggiamento, crea un circolo vizioso, causando altri disturbi. Qualcosa di analogo può avvenire per l'estraneità alla realtà percepita, ossia la derealizzazione.
Continui le sue ricerche, le ripeto, anche qui su Medicitalia: il responso di "lieve procidenza delle tonsille cerebellari nel forame magno e presenza di una cisti della ghiandola pineale" e quello di "rettilineizzazione del rachide cervicale, rigonfiamento circonferenziale del disco nello spazio intersomatico C3-C4 con lieve impronta sul sacco durale" meritano l'attenzione dei nostri specialisti.
Intervenendo ancora nella mia veste di psicologa le raccomando la massima serenità, da associarsi ad atteggiamenti posturali rilassati (niente tacchi a spillo, reggiseni o busti troppo stretti, pesi squilibrati su un'unica spalla, e meno che mai fumo, carenze alimentari, etc.).
Le consiglio di regalarsi per Natale il libro di Dale Carnegie "Come vincere lo stress e tornare a vivere", che se non altro le garantirà giornate di una lettura piacevole e divertente, oltre ad altri effetti che la sorprenderanno.
Molti auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dr.ssa Potenza,
La ringrazio per la pronta risposta.
Per risponderle alle sue domande:
- Ho fatto diverse (tante) sedute da un osteopata e fisioterapista che è anche posturologo e mi ha consigliato una sedia per l'ufficio senza schienale e con l'appoggio delle ginocchia, non è cambiato molto.
Non ho mai fatto visite alla pianta del piede e provvederò sicuramente ad eseguire una di esse;
- il responso delle risonanze magnetiche le ho fatte vedere ad un neurochirurgo che mi ha detto che non c'è nulla di preoccupante;
- purtroppo con questi miei disturbi, ho iniziato a fumare più del mio "solito", parlo di circa 7 sigarette al giorno;
- ho notato che quando uso scarpe basse o comunque sneaker mi sembra che i sintomi peggiorino quindi uso spesso scarpe col tacco anche se non a spillo;
- l'otorino ha escluso gli otoliti.

La ringrazio infinitamente anche per il consiglio di porre la mia domanda in altre sezioni e soprattutto per il libro.

Buona serata,
Michela
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 186
Gentile utente,
oltre agli otoliti ci sono tanti altri possibili disturbi, labirintite compresa. Forse anche una TAC cerebrale dovrebbe essere fatta, per escludere la stenosi degli acquedotti e altre patologie; ma di questo le diranno i nostri medici specialisti.
Quanto alle scarpe, ci sono situazioni intermedie tra quelle senza tacco e quelle che hanno un tacco di 8 centimetri o più. Una visita da un ortopedico, e prima ancora l'esame baropodometrico, le diranno quello che occorre.
Le sigarette, soprattutto la nicotina, possono accentuare uno stato eccitativo/contratturale. Molti caffè e tè possono pure essere controindicati, così come una dieta troppo ricca di zuccheri e carboidrati, povera di proteine.
Dorme bene, su un materasso comodo, col cuscino adatto?
Ha mai fatto valutare la tiroide?
Fa abbastanza movimento a corpo libero, per sciogliere e rinforzare i muscoli?
Ci tenga al corrente di tutto. Auguri.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio nuovamente per la disponibilità.
Per la TAC l'ho chiesto ormai da tempo al medico di base che mi aveva detto non essere necessaria, provo a sentire se disponibile a farmela fare ora visto che a distanza di tempo continuo a stare sempre uguale.
L'otorino mi ha fatto una visita completa che mi ha escluso anche la labirintite.
L'ortopedico essendo fra uno degli specialisti che non ho contattato fino ad ora, sicuramente sarà fra i primi da cui andrò passate le feste.
I tacchi non sono mai troppo alti anche perché avendo due bambini al quale piace correre sempre, farei troppa fatica..
Di caffè ne bevo sempre due al giorno, uno appena sveglia e uno dopo pranzo.. non seguo una dieta particolare ed è abbastanza varia mentre il materasso l'ho cambiato da poco e non ho problemi a dormire.
Per la tiroide ho fatto gli esami ed è ok.
Ecco per il movimento a corpo libero sono limitata nel senso che appunto per questa mia sensazione di cadere o per via delle vertigini, mi sento bloccata e di fatto sto facendo una vita abbastanza sedentaria, se consideriamo poi che fino le 18 lavoro e siamo in periodo covid, non ho molti stimoli.
Grazie ancora e spero davvero di uscirne.