Perché durante l'atto sessuale penso ad altro?

Salve,
sono una ragazza di 23 anni e da un anno e mezzo affronto la mia prima relazione seria.

Mi sono messa con questo ragazzo poco prima della pandemia, nonostante non fossi molto sicura; il fatto di stare a distanza in pieno lockdown ha fatto sviluppare un doc da relazione, o perlomeno, questo è ciò che credo.

Ero incerta sul mio sentimento verso di lui e ho sofferto terribilmente, piangevo, avevo mal di pancia continui, non riuscivo a dormire la notte, a studiare, la mia testa era tutto un "non so se lo amo".

Iniziai a leggere su internet sull'amore, a cercare di capire se sentissi qualcosa la mattina al suo 'buongiorno' e mi sentivo meglio quando gli dicevo che non ero sicura della relazione (per un po')... in seguito ho scoperto che queste sono le classiche compulsioni.

Nessuno ha mai creduto a questa mia fase di doc, nemmeno, credo, il mio attuale psicoterapeuta.

Quando ci siamo rivisti, la situazione è andata meglio per certi aspetti, ma i pensieri ossessivi rimanevano.

Durante i rapporti sessuali una vocina dentro di me diceva "smettila che lo fai solo per ottenere piacere, non lo ami veramente" e questa mia vocina ha rovinato vari momenti, fino a quando ho cercato di ironizzarla ed è andata meglio.

Io sono vergine e ho sempre avuto paura della penetrazione, perciò piano piano abbiamo cercato di farlo, ma senza risultati anzi solo pianti.

Aggiungo che la nostra è una relazione a distanza e non ci possiamo vedere sempre, perciò siamo passati ad avere rapporti senza penetrazione, perché quando ci vediamo voglio godere senza avere troppi dolori.

Da un po' di tempo a questa parte non riesco a godere completamente però, la mia testa va su altro, o sui difetti fisici/caratteriali suoi (il mio "doc" si è spostato dalla relazione a lui, so di amarlo, ma il fatto che non sia molto alto, o che sia cattolico ed io no e altre piccole cose mi fa stare in 'ansia'...) o su cose da fare o su esperienze passate.

Il mio psicoterapeuta dice che sono meccanismi di difesa dovuti ad un trauma passato (quando ero piccola ricordo di essere stata abusata con baci sul mio corpo da parte di un vecchio signore, prima di portare a spasso il cane)...

Inoltre, credo di essere molto sensibile all'opinione altrui e ultimamente mi sto fissando sul fatto che gli amici del mio ragazzo lo stiano escludendo e questo mi fa stare molto male, sia perché gli voglio un gran bene e vedo che questo lo turba, sia perché cerco di capire il problema, ossia perché viene escluso?

Lui è sempre molto buono e non se lo merita...
So bene che sono tantissimi topic che ho aperto, ma forse può aiutare a capire il problema...

Grazie in anticipo, spero di essere stata chiara.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
(...)Il mio psicoterapeuta dice che sono meccanismi di difesa dovuti ad un trauma passato (..)
lasci perdere i traumi passati e legga questi articoli,
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html

inoltre è sulla dinamica cognitiva che deve lavorare non su "improbabili" traumi
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8185-disturbo-ossessivo-compulsivo-un-problema-di-forma-non-di-contenuto.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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