Ocd,visual snow e pareidolia

Salve dottori sono un ragazzo di 21 anni vi scrivo per un problema che mi sta causando molta ansia in questi giorni.

premetto che sono un soggetto molto ansioso e ipocondriaco e fin da piccolo ho sempre esasperato ogni minimo sintomo o dolore che provavo.
dato che soffro di emicranie con aura, fortunatamente con episodi molto sporadici, tendo a stare sempre in stato di allerta per ogni sintomo che potrebbe essere indicatore di un possibile attacco.
inoltre soffro anche di visual snow da quando avevo 15 anni, non mi ha mai dato particolarmente fastidio anche perchè ho imparato a conviverci e ormai neanche la noto quasi più.

ho la brutta abitudine di cercare su internet rassicurazioni per questi miei dubbi e questo mi fa pensare sempre al peggio.

un minimo dolore al petto e penso di avere un infarto, un mal di testa e penso ad un tumore ecc... questo mi causa ansia che mi porta ad entrare in ciclo vizioso di ricerche di internet che aumentano il mio stato ansioso che a sua volta mi porta ad esasperare ogni minima sensazione.
tre giorni fa nella visione periferica mentre ero al computer ho notato un "volto" e sono andato subito in ansia.
ora logicamente so di non aver visto un volto probabilmente si trattava di un immagine residua con un pattern che poteva ricordare un volto e il mio cervello lo ha associato ad un volto.
ma come sempre l'ansia e la logica non vanno molto d'accordo e subito palmi sudati, tachicardia.
continuavo a controllare la visione periferica.
ho fatto una ricerca internet e la prima cosa che ho trovato era appunto la schizofrenia e sono andato nel pallone.
anche adesso tendo a immaginarmi di aver visto di nuovo questo "volto" nella visione periferica o quando mi giro velocemente anche se so che effettivamente non l'ho più rivisto ed è solamente il visual snow che prima non notavo.
però il dubbio che in realtà sia schizofrenia rimane e il mio cervello come sempre mi inonda di "e se fosse realmente un allucinazione?
", "e se stessi diventando schizofrenico?
".
secondo voi è solamente una mia ossessione o effettivamente potrebbe essere schizofrenia?
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Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Caro utente,

parli di ansia e ipocondria che a quel che racconti perdura da anni. Mi chiedo se ti sei mai rivolto a qualcuno per risolvere questi problemi.

Farsi molte domande è spesso un buon segnale che ci indica una buona dose di intelligenza, ma in certi casi, le troppe domande potrebbero rendere un tantino più difficile la quotidianità, specialmente quando c'è di mezzo un dubbio (un'ossessione?) sulla salute.
Inoltre immagino che questa allerta continua riguardante le varie sintomatologie inerenti alle tue malattie non sia esattamente semplice da gestire, e in certi casi potrebbe portare ad evitare di fare certe cose che per altri sono semplice "normalità" oppure a farle ma non senza aver prima preso precauzioni o controlli ripetuti delle sintomatologie.

Se rileggi bene ciò che scrivi nella parte centrale, puoi notare quello che potrebbe sembrare un circolo vizioso, una trappola:
1) MINIMO dolore al petto 2) ansia 3) paura dell'infarto 4) ricerca informazioni su internet 5)internet conferma che in presenza di infarto si ha dolore al petto 6) ansia più intensa 7) dolore al petto più accentuato... e si ricomincia dal punto 2.

Il funzionamento del tuo problema andrebbe sicuramente approfondito ed indagato adeguatamente, per questo ti consiglio assolutamente di richiedere un consulto specialistico, in modo che possa essere valutata adeguatamente la situazione ed eventualmente proposta una terapia.

Per ciò che riguarda la schizofrenia è per me impossibile (e immagino anche per i miei colleghi) poterti fare una diagnosi del genere basandosi semplicemente sul tuo racconto, quindi ti consiglierei di non cercare online una risposta a questo dubbio, proprio per non incappare nella trappola di cui sopra.
Posso però dirti che quando si è sottoposti a forte ansia e stress, la suggestione può giocare brutti scherzi.

Saluti, resto a disposizione

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
salve dottore, la volevo ringraziare per la sua risposta e aggiornarla sulla situazione dopo aver letto la sua risposta mi sono molto tranquillizzato ho iniziato a non dare peso a questi pensieri e dopo un paio di giorni il problema si è risolto da solo. ma come sempre il dubbio di avere la schizofrenia rimane per quanto cerchi di non dargli importanza e di evitare di entrare nel mio circolo vizioso di ricerche internet. appena trovo una risposta logica e mi tranquillizzo il mio cervello genera nuovi "e se..." e siamo di nuovo al punto di partenza. ormai conosco questo ciclo di rimugino e ho imparato dei trucchetti che mi hanno aiutato molto come rispondere a questi pensieri con "forse si o forse no" o "si sto diventando schizofrenico che bello" cosi da privare questi pensieri di importanza e concentrarmi su altro. due giorni fa avevo un prurito al piede e il mio cervello ha fatto il collegamento prurito = Allucinazione tattile (perchè avevo letto che il prurito puo essere sintomo di schizofrenia) e via di pensieri ossessivi ho esasperato il sintomo e ho iniziato a sentire prurito in tutto il corpo e sono entrato nel ciclo prurito>ansia>+prurito dopo mi sono calmato e il prurito è scomparso. il giorno seguente ho avuto il pensiero "e se avessi una crisi psicotica e non fossi più in grado di riconoscere i familiari" stavo per iniziare a rimuginarci sopra ma mi sono accorto che stavo per rientrare nel solito ciclo vizioso e ho usato i trucchetti sopra citati e ho "risolto" relativamente in fretta. veniamo ad oggi dato che avevo letto che nella schizofrenia uno dei sintomi è la paranoia, sentirsi osservato ecc..
mi sono suggestionato e ho iniziato ad avere la sensazione di avere qualcosa alle mie spalle
logicamente so perchè ho avuto questo pensiero e che è solo la mia ipocondria a fammi provare questa sensazione ma il fatto stesso di aver avuto questo pensiero mi ha mandato subito in ansia e ho iniziato a monitorare e a prestare attenzione a ogni minima cosa e ad ossessionarmi su questa sensazione.
io mi sono sempre reputato una persona logica e razionale e la mia paura più grande è appunto perdere queste caratteristiche e diventare pazzo , perdendo il contatto con la realtà. so di non essere schizofrenico, non ho familiari schizofrenici, non ho alluciazioni visive e non sento voci.
ma il solo pensiero che un giorno io possa perdere il contatto con la realtà mi spaventa tantissimo.
puo' l'ansia che sto provando un giorno tramutarsi in schizofrenia ?
per rispondere alla sua domanda non sono mai andato da uno psicologo e onestamente non vorrei andarci so di potermela cavare da solo e l'idea di prendere medicinali che possano alterare la mia personalità mi spaventa.
la ringrazio in anticipo e le auguro una buona giornata.
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Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Mi fa piacere averti dato sollievo.

Le strategie che metti in atto "forse si forse no" ad esempio, sono tue o le hai lette da qualche parte? Perchè come principio di base il concetto di distrarti è funzionale, ciò che non è funzionale è il fatto di darti delle risposte.
Mi spiego meglio, come tu dici sei una persona molto razionale, quindi ciò che cerchi di fare è darti delle risposte razionali ai tuoi dubbi. Il problema è che queste sono risposte intelligenti a domande "stupide". E per stupide non intendo che non siano importanti, ma sono stupide in quanto non prevedono risposte possibili o risposte certe. Quindi adesso comprendo un pò meglio il tuo problema, che avevo già un sospettato.
Ricordandoti che le mie sono solo ipotesi e supposizioni fatte in base ad un racconto, e non una diagnosi, che per essere tale necessiterebbe quanto meno di un colloquio, qua mi sembrerebbe che il tuo problema sia su un versante ossessivo del pensiero. Nel mio approccio terapeutico (terapie breve strategica) lo identifichiamo come "dubbio patologico".
Ne sto scrivendo in questi giorni sul mio sito e potresti trovarlo online entro il weekend.

"puo' l'ansia che sto provando un giorno tramutarsi in schizofrenia ?" tutto può succedere nella vita, ma non è da protocollo una possibilità considerabile

"non sono mai andato da uno psicologo e onestamente non vorrei andarci so di potermela cavare da solo e l'idea di prendere medicinali che possano alterare la mia personalità mi spaventa".
Secondo me invece dovresti andare. Sei giovane e probabilmente il problema è sul nascere, ma lasciarlo andare potrebbe farlo evolvere in un disturbo. Inoltre, se senti di avere un problema, perchè non mettere a posto le cose? E no. Non credo tu sia in grado di "cavartela da solo" anche se te lo auguro.
Inoltre, lo psicologo non prescrive farmaci, quello è il medico o il medico psichiatra. Quindi se quella era la tua riserva riguardo all'andare da uno psicologo adesso te l'ho smontata :)

Cari saluti

resto a disposizione

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
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www.francescobeligni.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
salve dottore ancora una volta la ringrazio per la sua rapidità e professionalità . queste strategie le ho imparate leggendo qualcosina di CBT, e utilizzandole mi sono sempre trovato bene. capisco che come strategia a lungo termine non funziona. sarebbe meglio arrivare ad un punto in cui questi pensieri hanno lo stesso "peso" di un pensiero normale e non mi portino ad iniziare un ciclo in cui mi ossessiono su un pensiero/sensazione. per ora lo scoglio più grande è che questi pensieri, si autoalimentino, e arrivo ad un punto nel quale non sono ossessionato dal aver avuto quel pensiero ma al fatto che mi stia ossessionando alla possibilità di credere in quel pensiero. quindi passo dal "perche ho avuto questo pensiero?" al "e se credessi veramente che qualcuno mi stia osservando?".
so che questo è un cane che si morde la coda perchè realmente non esiste una risposta e l'unica vera soluzione è ignorare direttamente la domanda.
la ringrazio per aver smentito la mia riserva considererò la possibilità di recarmi da uno psicologo. aspetto con ansia il suo articolo. e le auguro una buona giornata
[#5]
Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Lieto di essere stato d'aiuto.

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Cari saluti

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
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