Disturbo narcisistico della personalitá?
Salve a tutti.
Sono un uomo di 35 anni e da circa 1 anno vivo una situaziione che mi crea un forte disagio.
Sono single da circa 3 anni (uscito da una storia con soggetto, secondo me, affetto da dipendenza affettiva) ed in questi anni ho avuto un numero considerevole di donne, onestamente non saprei quantificarle.
Ho il bisogno ossessivo di riuscire a conquistarle e il non riuscirci, quando capita, mi crea disagio.
Il punto tuttavia é che superato il brivido del primo momento diventa tutto meccanico, il sesso soprattutto.
É come se fosse qualcosa che va fatto per convenzione ma a me interessa solo che sono riuscito ad avere quella donna.
Frequento con maggiore stabilitá una ragazza molto piu giovane di me (24 anni) da circa 5 mesi, ho fatto di tutto per fare in modo che lei non si legasse a me ma mio malgrado ho fallito.
1 mese fa a causa di un pesante lutto in famiglia le ho chiesto di darmi spazi e di non cercarmi piu per poi chiederle di vederci non piú tardi di una settimana dopo.
Nel nostro incontro lei mi dice che in quella settimana ha visto un altra perona, onestamente non so e non ho chiesto cosa sia successo, ma la cosa ha creato in me un disagio che non riesco a gestire.
Lei sospetta che io abbia molte frequentazioni ma non mi ha mai fatto pesare la cosa pur avendo attegiamenti non da "trombamica".
Credo di non essere una persona emotivamente equilibrata e di non riuscire effettivamente a distinguere il senso del possesso da un reale interessamento nei suoi confronti, d'altro canto é l'unica persona che é nella mia vita per piú di una notte da anni.
Il mio smarrimento credete sia dovuto a questioni normali o fisiologiche oppure a qualcosa che effettivamente non va in me.
Ringrazio in anticipo chi avrá premura di confrontarsi con me sulla questione
Sono un uomo di 35 anni e da circa 1 anno vivo una situaziione che mi crea un forte disagio.
Sono single da circa 3 anni (uscito da una storia con soggetto, secondo me, affetto da dipendenza affettiva) ed in questi anni ho avuto un numero considerevole di donne, onestamente non saprei quantificarle.
Ho il bisogno ossessivo di riuscire a conquistarle e il non riuscirci, quando capita, mi crea disagio.
Il punto tuttavia é che superato il brivido del primo momento diventa tutto meccanico, il sesso soprattutto.
É come se fosse qualcosa che va fatto per convenzione ma a me interessa solo che sono riuscito ad avere quella donna.
Frequento con maggiore stabilitá una ragazza molto piu giovane di me (24 anni) da circa 5 mesi, ho fatto di tutto per fare in modo che lei non si legasse a me ma mio malgrado ho fallito.
1 mese fa a causa di un pesante lutto in famiglia le ho chiesto di darmi spazi e di non cercarmi piu per poi chiederle di vederci non piú tardi di una settimana dopo.
Nel nostro incontro lei mi dice che in quella settimana ha visto un altra perona, onestamente non so e non ho chiesto cosa sia successo, ma la cosa ha creato in me un disagio che non riesco a gestire.
Lei sospetta che io abbia molte frequentazioni ma non mi ha mai fatto pesare la cosa pur avendo attegiamenti non da "trombamica".
Credo di non essere una persona emotivamente equilibrata e di non riuscire effettivamente a distinguere il senso del possesso da un reale interessamento nei suoi confronti, d'altro canto é l'unica persona che é nella mia vita per piú di una notte da anni.
Il mio smarrimento credete sia dovuto a questioni normali o fisiologiche oppure a qualcosa che effettivamente non va in me.
Ringrazio in anticipo chi avrá premura di confrontarsi con me sulla questione
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Dr. Francesco Beligni
Psicologo, Psicoterapeuta
257 18
Per le persone che ricercano "il brivido", solitamente il brivido diventa sempre più deludente con il passare del tempo e sempre più lontano da quello che hanno provato inizialmente. E allora ci si ritrova a collezionare (in questo caso mi riferisco alle partner) alla ricerca di quel qualcosa in più che però non si trova e che anzi, ci porta a confrontarci con una costante delusione.
Non entro in merito al fatto che spesso conquistare molte partner è motivo di vanto sociale tra i compagni e questa può divenire un ulteriore trappola, come tu stesso sembrerebbe che ti stia rendendo conto.
Forse la situazione tra te e questa ragazza più giovane avrebbe bisogno di essere definita, in modo da capire se il vostro modo attuale di gestirla sia solo una convenzione o se sia ciò che veramente state ricercando entrambi.
Forse (e ribadisco il forse) andrebbe valutata anche la possibilità di chiuderla se tu non fossi effettivamente convinto di volerla portare avanti nel lungo periodo. Dico questo perché da come ne parli sembrerebbe più qualcosa che per te rappresenta una stabilità, un porto sicuro, che non qualcosa in cui investiresti per "sistemarti".
Come ti fa sentire il pensiero di chiudere questa storia? Forse questa risposta può aiutarti a prendere una decisione.
Mi sembri un po' bloccato in dinamiche affettive e relazionali e penso che un consulto psicologico non potrebbe che farti bene. Anche perché se oggi sei qui a scriverci probabilmente significa che sei pronto e desideroso di un cambiamento, ma che nonostante i tentativi non riesci a trovare la modalità giusta per farlo accadere.
Spero di esserti stato d'aiuto. Aspettiamo eventualmente ulteriori interventi.
Resto a disposizione
saluti
Non entro in merito al fatto che spesso conquistare molte partner è motivo di vanto sociale tra i compagni e questa può divenire un ulteriore trappola, come tu stesso sembrerebbe che ti stia rendendo conto.
Forse la situazione tra te e questa ragazza più giovane avrebbe bisogno di essere definita, in modo da capire se il vostro modo attuale di gestirla sia solo una convenzione o se sia ciò che veramente state ricercando entrambi.
Forse (e ribadisco il forse) andrebbe valutata anche la possibilità di chiuderla se tu non fossi effettivamente convinto di volerla portare avanti nel lungo periodo. Dico questo perché da come ne parli sembrerebbe più qualcosa che per te rappresenta una stabilità, un porto sicuro, che non qualcosa in cui investiresti per "sistemarti".
Come ti fa sentire il pensiero di chiudere questa storia? Forse questa risposta può aiutarti a prendere una decisione.
Mi sembri un po' bloccato in dinamiche affettive e relazionali e penso che un consulto psicologico non potrebbe che farti bene. Anche perché se oggi sei qui a scriverci probabilmente significa che sei pronto e desideroso di un cambiamento, ma che nonostante i tentativi non riesci a trovare la modalità giusta per farlo accadere.
Spero di esserti stato d'aiuto. Aspettiamo eventualmente ulteriori interventi.
Resto a disposizione
saluti
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
[#2]
dopo
Utente
Grazie dottore.
Ho riflettuto molto sul suo consiglio di valutare questa eventuale relazione oppure di lasciar perdere.
Al momento mi trovo in quarantena causa covid e non riesco a cacciar via ip pensiero che questa persona possa essere poco leale nei miei confronti.
Le mie supposizioni non sono basate su alcuna evidenza, anzi.
Sento che la mia attuale situazione mi pone in una posizione di vantaggio in cui sono costretto a subire cose e pensieri che probabilmente sono solo nella mia testa.
Credo molto nell'istinto e nel dar peso alle intuizioni ma non vorrei che questo diventi un ossessione.
Grazie a chi vorrà ulteriormente confrontarsi con me
Ho riflettuto molto sul suo consiglio di valutare questa eventuale relazione oppure di lasciar perdere.
Al momento mi trovo in quarantena causa covid e non riesco a cacciar via ip pensiero che questa persona possa essere poco leale nei miei confronti.
Le mie supposizioni non sono basate su alcuna evidenza, anzi.
Sento che la mia attuale situazione mi pone in una posizione di vantaggio in cui sono costretto a subire cose e pensieri che probabilmente sono solo nella mia testa.
Credo molto nell'istinto e nel dar peso alle intuizioni ma non vorrei che questo diventi un ossessione.
Grazie a chi vorrà ulteriormente confrontarsi con me
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 06/02/2022.
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