Ansia,ipocondria

Salve, sono una ragazza di 22 anni e in questi due anni la mia vita è stata sconvolta.
Tralasciando la situazione covid (che anche questa non è da sottovalutare), a Febbraio 2020 ho subito un lutto molto importante: questo fatto è accaduto da un momento all’altro, nessuno se lo aspettava.
Sono sempre stata una ragazza ipocondriaca e ansiosa, tanto che ho problemi di perdita di capelli da anni, ma da quando è morta questa cara persona la situazione è peggiorata.
Durante il periodo della quarantena ho iniziato a soffrire di extrasistoli e di attacchi di panico.
Da Giugno 2020 ho avuto molti problemi anche a livelli relazionali, da Ottobre 2020 ansia sul futuro che mi ha spinto a cambiare università, la paura di addentrarmi nel mondo del lavoro Piano piano l’ansia è andata scemando, nonostante mi abbia provocato anche la sindrome da Colon Irritabile.
L’estate 2021 è stata abbastanza tranquilla, mi sono fidanzata con il mio migliore amico, nonostante questa situazione era un po’ pesante e confusa già dal 2018.
Ottobre 2021 cambio università, inizio a studiare cio che mi piace...tutto sembra andare ok.
Gennaio 2022: il mio ragazzo prende il covid per un mese, muore mia zia, io prendo il covid.
Cari dottori da tre mesi sono diventata pura ansia, ho paura di avere tutte le malattie del mondo, mi agito facilmente, sono nervosa Sono sempre stata una ragazza molto forte e ho sempre pensato di poter risolvere i miei problemi da sola, ma quest’ansia mi sta uccidendo Diciamo che qui ho elencato solo i problemi che fanno parte della mia vita solamente da due anni a questa parte...nemmeno la mia infanzia/adolescenza sono stati periodi facili per me.
Sto considerando l’idea di andare da uno psicologo, ma avevo bisogno di sfogarmi qui e spero in una vostra risposta dottori Pensate che sia il caso di parlare con qualcuno?
Vi ringrazio e spero in una vostra risposta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Per superare l'ansia non serve sfogarsi, né rilassarsi, né calmarsi. Al contrario, serve imparare a convivere con l'incertezza, come le persone che non hanno il tuo problema. Perciò devi rivolgerti a uno specialista, perché se non riesci più a vivere a causa dei tuoi sintomi significa che non sei in grado di superarli da sola. E insistere su questa strada potrà solo confonderti ancora di più.

Guarda questo video per alcuni spunti e suggerimenti, poi contatta direttamente uno psicoterapeuta:

https://www.youtube.com/watch?v=vx0MyOxPM30
(cliccare sul link e poi su "Ok")

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 258 18
Gentile utente

quando dici "ho iniziato a soffrire di extrasistoli e di attacchi di panico" intendi dire che entrambe queste condizioni ti sono state ufficialmente diagnosticate?
Perché potrebbero essere facilmente confuse l'una per l'altra, sembra una situazione particolare quella in cui siano presenti entrambe.

Mi sembra comunque evidente dal tuo racconto che sia necessario un consulto psicologico in un contesto adeguato quanto meno per indagare (ed intervenire) sul tuo presunto disturbo d'ansia e sull'ipocondria (in questa sede non posso fare una diagnosi anche se la sintomatologia che riporti è abbastanza chiara).
Inoltre riporti un periodo particolarmente difficile della tua vita che sicuramente non ha migliorato la situazione, ma anzi, ha probabilmente contribuito a renderla più difficile da affrontare.

Consiglio la terapia strategica breve in quanto particolarmente indicata per tutte le problematiche di origine fobica sia in termini di efficacia che di efficienza (durata del trattamento).

Spero di essere stato d'aiuto

Resto a disposizione

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Caro dottor Beligni,innanzitutto la ringrazio per la sua risposta immediata. Le extrasistoli mi sono state diagnosticate dopo ECG,Holter Gli attacchi di panico diciamo che me li sono diagnosticati un po’ da sola. All’inizio gli attacchi di panico seguivano le extrasistoli, poiché non sapevo cosa potevano essere quei puff’ al cuore. Quando poi mi sono state diagnosticate le extrasistoli ho iniziato a separare per bene i due: le extrasistoli sono rimaste, gli attacchi di panico sono andati via via scemando.
Con terapia strategica breve cosa intende?
Non ho una famiglia che mi supporta in queste cose..diciamo che mia madre è la classica persona che dice il miglior psicologo sei te stesso’ ecc di conseguenza ho provato anche io in questi mesi a non pensarci, ho anche iniziato a fare meditazione ma questo caos dopo questo mese di Gennaio è solo aumentato.
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Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 258 18
Come anche il collega Santonocito ti ha consigliato, la tua condizione deve essere affrontata con un aiuto specialistico.

Trovare la causa fisiologica del tuo problema cardiaco ha sicuramente funzionato da riduttore dell'ansia, ma rimane abbastanza evidente che il tuo "funzionamento" sia di carattere fobico e questo come tu ci racconti sembra ripercuotersi in diverse sfere della tua vita: "a livelli relazionali, (...) ansia sul futuro che mi ha spinto a cambiare università, la paura di addentrarmi nel mondo del lavoro (...) sindrome da Colon Irritabile."

Mi dispiace che tu non possa avere un supporto familiare, d'altronde sei un'adulta e non hai bisogno dell'autorizzazione parentale per prendere una decisione del genere. Se il problema fosse di natura economica puoi informarti se la tua università prevede tale servizio o eventualmente rivolgerti alla tua ASL per richiedere il servizio di psicologia pubblico.

La terapia strategica è un tipo di approccio psicoterapeutico. Devi sapere che in base al/ai loro orientamenti, gli psicoterapeuti hanno diverse modalità di intervento, certe volte simili tra loro, altre volte molto distanti. E' perciò importante documentarsi un po' prima della scelta di un professionista.
Per approfondire puoi consultare il mio sito (in firma), oppure quello del collega Dott. Santonocito, anche lui come me di approccio breve strategico.

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Beligni, nel dire che non ho l’appoggio della mia famiglia non intendevo dire che non sono abbastanza indipendente per prendere queste decisioni da sola, ma intendevo dire che il pensiero dei miei parenti ha influito molto sul mio.
Comunque vi ringrazio per le vostre risposte Dottor Santonocito e Dottor Beligni, provederò a visitare i siti/video che mi avete gentilmente inviato.
Vi auguro una buona giornata e spero di poter comunicare ancora con voi in caso di necessità o progressi.
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