La mia ragazza mi ha lasciato

Salve sono un ragazzo di 25 anni, la mia ragazza mi ha lasciato (anche lei 25) e non riesco a superarlo.
Ci siamo fidanzati all’età di 20 e siamo stati tanto innamorati fino al 3 anno.
Ci siamo lasciati 2 volte e siamo sempre ritornati insieme.
I motivi per i quali ci siamo lasciati in passato sono stati perchè ho avuto problemi con il gioco d’azzardo.
L’ultima volta ci siamo lasciati ad ottobre 2020 per poi ritornare insieme a febbraio 2021.
Da febbraio fino a luglio è stato tutto perfetto finchè non ci sono caduto di nuovo, non ho avuto il coraggio di dirglielo e mi sono tenuto tutto dentro.
Preso da 1000 pensieri non sono riuscito a dargli quello che meritava e la facevo passare per depressione.
Il nostro rapporto quando non cado nel gioco è perfetto, stiamo bene insieme, il sesso è perfetto, andiamo d’accordo, insomma va tutto bene.
Da settembre lei mi parla dicendomi che devo riprendermi che devo affermarmi con il lavoro, ma non sapeva che io avevo ancora delle cose da risolvere riguardanti il gioco.
A Natale entrambi ci ammaliamo di covid durante il periodo di covid lei mi dice che mi ama che vuole che il 2022 sia il nostro anno, che dobbiamo goderci di piu’, e che spera che riusciremo a realizzare i nostri progetti, ovvero quello di andare a convivere.
All’ uscita da questo periodo di covid io sono a pezzi perchè ancora non ero riuscito a risolvere quei problemi e sono stato un fantasma per 2 settimane.

Il 1 febbraio decide di lasciarmi perchè dice che non è più felice e anche se non mette in dubbio il sentimento ha bisogno di stare sola e io ho bisogno di riprendermi.
Adesso in questi quasi 2 mesi in cui siamo stati separati io ho fatto di tutto per dimostragli che la amo e per cercare di riprenderla, forse alle volte esagerando anche (non sono riuscito a stare piu di 3 giorni senza scrivergli) ma lei è ferma sulla sua decisione.
Adesso mi dice che io la sto assillando e che non ha mai sentito la mia mancanza, che mi ha lasciato perché non stava bene e che i suoi sentimenti adesso sono cambiati.
Io da quando ci siamo lasciati non riesco ad andare avanti sto sempre male, non mangio, non riesco piu ad andare a lavoro, non riesco a restare fermo in un posto senza pensare a lei.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Il nostro rapporto quando non cado nel gioco è perfetto

Eh, ma non puoi pensare di tenerti un vizio pesante (o patologia, a seconda di come si esprime) come il gioco d'azzardo e sperare che la tua vita scorra liscia e senza problemi. Ci sono degli scossoni, perché i nostri atti hanno delle conseguenze.

Quindi invece di smettere di mangiare e lavorare, rivolgiti a un professionista oppure a un Sert, per liberarti del tuo problema.

Altrimenti, se te lo tieni, contaminerai ogni cosa di buono che proverai a costruire.

In altre parole, hai il problema di essere stato lasciato perché hai un problema più grosso e più a monte, che te lo ha causato.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Stefano Cozzolino Psicologo 70 7 1
Gentile Utente,

il gioco d'azzardo può rappresentare un rischio importante per il suo benessere, andando a intaccare anche la sua sfera relazionale nel momento in cui il suo interesse viene assorbito dal gioco, o dai danni economici che questo può generare.

Il comportamento e le decisioni della sua ragazza sembrano esser state prese per una tutela verso se stessa in funzione della situazione che si è venuta a creare; comprendo quanto questo possa aggiungere sofferenza alla sua già delicata situazione.

In questo momento ritengo prioritario per lei prendersi cura di se stesso e affrontare questo aspetto legato al gioco, le lascio qui un link con tante informazioni che possono esserle utili, compreso un numero verde a cui poter richiedere aiuto in maniera anonima:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1850-il-gioco-d-azzardo-patologico.html (clicchi sul link, e dopo su ok).

La invito inoltre a informarsi su quali psicoterapeuti/e della sua zona si occupano di gioco d'azzardo patologico, così da poter valutare l'inizio di un percorso di psicoterapia.
Lavorare su questo aspetto le consentirà di avere dei benefici anche sugli altri aspetti della sua vita e di riprenderne il controllo.

Saluti

Dr. Stefano Cozzolino - Psicologo
cozzolinostefanopsy@gmail.com

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