Dipendenza affettiva: Perché voglio che il mio ragazzo non faccia nulla?

Buongiorno a tutti,
Ho 25 anni e il mio ragazzo 33, stiamo insieme da quasi 9 anni e fra poco andremo a convivere.
Da circa due anni ho il constante pensiero che lui non voglia stare con me e che non mi ami veramente ma che stia con me per abitudine.
Lui mi dimostra ogni giorno che mi ama e che vuole stare con me e ne ho anche parlato di questi miei pensieri e tutte le volte mi ha sempre rassicurato.
Però quando lui esce con i suoi amici o quando gioca a calcio (sua grande passione) non voglio che lo faccia, a volte mi innervosisco anche quando sta al cellulare a messaggiare con i suoi amici perché voglio che dedichi tutto il suo tempo a me (cosa che so che sia sbagliata) e che prima non mi dava fastidio.
Lui ha tanti amici che lo cercano perché è veramente un ragazzo d’oro ed un buono amico mentre io non ho nessuno, ho solo sue amiche che però si sono traferite recentemente.
Io prima mi ritagliavo sempre dei momenti per me o per le mie amiche mentre adesso non ne sento la necessità e vorrei stare sempre con lui.
Io non gli vieto nulla però a volte sembra di stare con un ragazzino che ha sempre il telefono in mano a messaggiare o organizzare partite o anche dei week end al mare mentre io sono li che vorrei fare cose solo con lui.
Io gli parlo magari della ristrutturazione della casa (che tra l’altro è stato fonte di litigi perché lui non voleva ristrutturare niente) e lui mi parla di come ha giocato o delle cretinate che fanno i suoi amici e mi sento io quella matura nonostante abbiamo 8 anni in meno di lui.
Io ho un lavoro che amo ed faccio anche sport quindi i miei interessi li ho però non so sento che mi manca qualcosa.
Non faccio amicizia facilmente e poi a questa età è difficile anche farne, lui anche quando esce con i suoi amici (cosa che non accade tutti i giorni eh ma magari qualche week end) mi invita sempre con loro però a volte non penso sia giusto.
Non so che fare non mi sono mai sentita così sono sempre stata allegra e spensierata mentre adesso mi sento possessiva gelosa e voglio averlo tutto per me.
Forse dovrei trovarmi altri interessi ma non so come...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se tu riconosci di non avere amici e di avere difficoltà a fare amicizia, non dovresti impedire al tuo ragazzo di fare delle cose; dovresti darti da fare per farne di più tu.

Stare in coppia non può essere un modo per limitarsi l'uno con l'altra, ma semmai per aiutarsi a crescere reciprocamente.

Considera che se avete questo problema adesso, con la convivenza non potrà che peggiorare.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
La ringrazio per la risposta. Sono consapevole che vietargli determinate cose è sbagliato ma io penso anche che potrebbe limitarsi nelle uscite per stare con me visto come mi sento non dico di non fare nulla però a volte esce e gioca 4/5 volte a settimana e quando ci vediamo spesso è li che messaggia con i suoi amici a me non sembra un comportamento maturo di una persona di 33 anni che sta per iniziare una convivenza sicuramente io dovrò rivedere determinati atteggiamenti ma come ripeto non è facile fare amicizia a quest’età.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Probabilmente dovreste venirvi incontro a metà strada, ma credo che sia tu ad aver bisogno di fare più strada. Se è vero che Amicizie con la "A" maiuscola è sempre difficile farne, a qualunque età, non è vero che a 25 anni non possa essere facile fare conoscenze.

È solo che la persona socialmente poco abile di solito pensa solo in termini di amicizie: legami forti. Oppure niente. Invece esistono anche i legami deboli, che per certi versi sono più importanti di quelli familiari e delle Amicizie.

Ne parlo in questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=YVO273y7svY
(cliccare sul link e poi su "Ok")

Ed è abbastanza scontato che se sei socialmente poco abile, ti ripiegherai sulla tua coppia cercando là tutte le fonti di soddisfazione e quindi ti sentirai trascurata e sminuita ogni volta che il tuo fidanzato esce di casa.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Utente
Utente
Grazie dottore. Mi rivedo molto in quello che ha detto perché o io ho dei legami forti o non ne ho affatto. Devo dire anche che non ne ho mai sentito la necessità di averne e mi basterebbe così ma evidentemente questa cosa non mi fa bene inconsciamente e neanche alla coppia cercherò in futuro di non precludermi nulla anche se non è facile cambiare .. grazie anche per il video.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Esatto, non ti fa bene semplicemente perché è poco realistico avere solo legami forti. Per vivere in modo equilibrato c'è bisogno di entrambi, sia legami forti che legami deboli.

Puoi cercare un consulto presso uno psicologo, per farti insegnare alcune basi delle abilità sociali per fare conoscenze.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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