Disturbo ossessivo, dubbi

Salve, sono un ragazzo di 23 anni, soffro di DOC dal 2014, non mi sono mai fatto aiutare perché avevo il dubbio che non fosse DOC e che la psicoterapia potesse dirmi che in realtà le paure fossero vere, a Gennaio 2020 mi hanno ricoverato in psichiatria 10 giorni per una crisi d ansia ossessiva, da lì mi hanno dato una psichiatra tramite il csm, prescritto 365 gocce al giorno di haldol e delorazepam più una pastiglia di depakin da 500 e una di quetiapina da 50, le abbiamo scalate fino ad arrivare a 20 gocce di Haldol, delorazepam eliminato e le pastiglie di depakin e quetiapina continuo a prenderle, da 4 mesi però ho deciso di farmi aiutare anche con la psicoterapia dopo che mi sono dinuovo informato sul disturbo, e dopo essermi rassicurato, lo psy mi ha diagnosticato il DOC omo e altre tipologie, insieme alla psy ho iniziato anche la mindfullness con mia madre che lo fa per lavoro, miglioramenti incredibili fino ad arrivare a una consapevolezza molto forte, che mi ha fatto disidentificare dai pensieri intrusivi, ho visto la realtà, i pensieri intrusivi c erano ma gli lasciavo scorrere consapevole consapevole che non sono la realtà, poi però mi è venuta la paura di poter tornare indietro, di risentirmi come in passato, solo che ho riniziato a combatterlo, ora sento delle sensazioni che ricordano quelle passate, prima di iniziare le varie terapie, poi ho un sonno ormai da 3 settimane molto disturbato, faccio incubi e quando mi sveglio sono terrorizzato dal fatto di poter tornare indietro e sento le stesse sensazioni di quei momenti passati e anche delle pulsioni nel comportarmi come in quei periodi, comunque sono molto nervoso e frustrato, poi mi spavento del fatto di non spaventarmi, perché se non mi spavento vuol dire che non è Doc, ho visto un video di uno psy che spiega le prime 2 fasi del disturbo, quella iniziale di ansia e la seconda fase dove addirittura l ansia non c'è e ci si preoccupa del fatto che non ci sia, ora provo dei quadri depressivi dove mi lascio andare allo sconforto, e poi è come se dimenticassi quasi completamente tutti i miglioramenti fatti da quando sono in terapia e da quando pratico la meditazione, come se non fosse mai accaduto nulla o comunque mi fa credere che quella in fondo non era la realtà, né ho parlato ovviamente col mio terapeuta una settimana fa e mi ha detto una frase del genere: va bene ora cosa stai cercando?
Di cosa hai bisogno?
Come se non sapesse nemmeno lui cosa fare, sto pensando di cambiare terapeuta e contattare quello dei video che ho visto che fa psicoterapia online, pero mi spaventa il dover rispiegare tutto dall inizio, e ho la paura che mi dica che non sia DOC e quindi tornerebbero anche le vecchie ossessioni, non so come comportarmi, è una fase normale quella che sto affrontando?
Forse dovrei solo lasciar andare e disidentificarmi sia da questo pensiero di poter tornare indietro e dalle sensazionali ed emozioni che provoca, come fatto con le altre paure
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> solo che ho riniziato a combatterlo

Dal punto di vista psicologico, nelle ossessioni l'errore è sempre lo stesso: ci si mette a combattere contro un nemico che ci si è creato da soli e contro cui poi si lotta incessantamente per sconfiggerlo, perché questo dà l'illusione di poter soddisfare il bisogno di controllo.

Tutto da soli.

>>> è una fase normale quella che sto affrontando?

È una fase di ricaduta.

In ogni caso questo è il mio video sull'argomento:

https://www.youtube.com/watch?v=XgiM1gfbOdI

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta
Mi rivedo in quasi tutte le parti elencate nel video, magari molti comportamenti non li attuo più, però devo comunque lasciar andare il controllo dei pensieri e delle sensazioni generate da essi, e vale per tutte le paure qualsiasi sia la tematica