L’ansia.. colei che mi sta rovinando la vita

Salve a tutti sono una ragazza di 25 anni e, ahimè; soffro del disturbo d’ansia.

Non ho mai avuto una vera e propria diagnosi, nonostante io sia seguita da una psicologa ed uno psichiatra, ma, la mia psicologa negli ultimi mesi mi dice che soffro del disturbo d’ansia generalizzata.

Ho avuto il mio primo attacco di ansia quando avevo 14 anni, ricordo di aver pensato di essere allergica a qualcosa perché mi si stringeva tantissimo la gola, quella sera presi anche un bentelan, ma capii subito, ascoltando anche pareri di altre persone, che si trattasse di ansia nonostante non avessi alcun tipo di problema.

Poi il primo attacco di panico.
Con il passare del tempo sperimentavo qualche attacchino di ansia di tanto in tanto ma arrivava ed andava via.

Nel 2017 mi trovavo a lavoro, sentii salire l’ansia, pensando di essere ormai brava a controllarla, feci un respiro profondo e bagnai i polsi e il collo, non servì a nulla, fu un escalation di sintomi e distruzione il cuore mi batteva talmente forte che avevo la sensazione di non sentirlo, il respiro era davvero tanto tanto corto, la testa girava, non sapevo cosa mi stesse accadendo, paura di morire, mani e bocca e braccia che formicolavano.
Una delle sensazioni più brutte della mia vita, che mi portò dritta al pronto soccorso.
Dopo vari esami, analisi, mi dissero: signorina lei è in perfetta salute, ha avuto un attacco di panico il giorno dopo e l’altro ancora restai a riposo a casa e stetti benissimo, quasi non pensai a quello che successe ma quando ritornai a lavoro, li iniziò il periodo più duro della mia vita.
Non riuscivo più a lavorare, non riuscivo più ad uscire, ero in ansia 24h su 24h, Valeriana, gocce omeopatiche, melatonina non servirino a nulla.
Caddi in depressione e persi tantissimi kg, non dormivo neanche più.

Decisi da sola di dover andare da una psicologa ed iniziai il mio percorso, ricordo che parlai a raffica ma allo stesso tempo ero del tutto piena fino all’orlo, di ansia.
Tanto vero è che dopo poco tempo fui io stessa a dirle di non riuscire più a stare così, e di voler intraprendere, con uno psichiatra, un percorso farmacologico.
Iniziai questo percorso e dopo pochissimo tempo, grazie alla terapia e ai farmaci, ripresi in mano la mia vita e mi sembrò quasi di rinascere. Tutto per il meglio fino a quest’anno.
Da precisare che sono ancora sotto cura di antidepressivo e ansiolitico all’occorrenza (le eliminammo nel periodo in cui stavo bene)
Sono di nuovo nel circolo vizioso dell’ansia, non c’è giorno in cui io non debba avere ansia, ma a differenza del 2017 o di quando avevo 14 anni, sperimento più dispena che tachicardia, anzi, anche se in ansia, il mio battito a risposo è di 60/65.
Ho sperimentano l’extrasistole.
Ma quello che realmente mi ammazza è il respiro perennemente corto, la perenne sensazione di dover correre per riuscire a fare un respiro profondo e pieno, non mi godo le mie giornate, ho dolori al petto, al braccio sinistro. Consigli?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Come mai pensa di non aver avuto una diagnosi? La diagnosi è *ansia generalizzata* - disturbo previsto nel DSM 5 - che porta ad essere costantemente in allerta producendo nel tempo una riduzione significativa della qualità di vita.
il "respiro perennemente corto" può essere dovuto all'ansia, ma non sottovaluti nemmeno il forte sovrappeso corporeo.
Forse non è sufficiente la competenza di una Psicologa, ma che occorra un* Psicoterapeuta per poter curare il disturbo che Lei presenta.

Per quanto riguarda gli aspetti medici, non ci dice se la sospensione del farmaco quando stava bene avvenne in accordo con lo psichiatra; generalmente i protocolli non prevedono questo, dato che può aprire la strada a ricadute.
Inoltre Le suggerirei una visita cardiologica; non perché io pensi a problematiche cardiache, quanto piuttosto perché esistono farmaci di competenza del cardiologo in grado di alleviare i sintomi che Lei descrive.
La determinazione e i comportamenti atti a perdere peso corporeo faranno il resto.

Veda anche se può approfittare del *Bonus Psicoterapia Gratuita*, come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa e grazie mille per la sua risposta. Purtroppo il testo è risultato troppo lungo e non ho potuto aggiungere più dettagli che sarebbero stati sicuramente significativi. L’ansiolitico fu scalato ed eliminato sotto il controllo del mio psichiatra, decidemmo così perché dopo ormai 6 anni di terapia stavo meglio e assumevo solo 8 gtt alla sera. Ovviamente il copro nelle prime settimane ne ha risentito portandomi formicolii alle labbra e alla braccia in maniera totalmente random. Restammo comunque che avrei potuto assumere qualche gtt all’occorrenza. La mia dottoressa è una psicoterapeuta ed è per questo che ho parlato di diagnosi a voce , nel mio percorso di 6 anni, non abbiamo approfondito sul disturbo d’ansia generalizzata , non abbiamo fatto dei test collaborando con il mio psichiatra, quindi la mia diagnosi non è stata accertata nero su bianco. Un mese fa sono stata dal cardiologo per l’extrasistole, ovviamente spiegai i miei sintomi e procedemmo a fare un elettrocardiogramma con esito del tutto negativo a problematiche cardiologiche. Non accennò a nessun farmaco ma bensì mi parlò del peso eccessivo. Io ho preso 20 kg proprio iniziando a prendere psicofarmaci , iniziò con la pancia e poi tutto il resto, ad oggi seguo una dieta ma il peso scende molto lentamente. Ovviamente mi caratterizzano dei traumi infantili e cose di questo genere ma io vorrei solo essere libera di respirare e godere della mia vita. Come ha scritto anche lei, sono in costante apprensione , ho paura di tutto. Un solo segnale diverso che il mio corpo mi manda ed io cado in un circolo di paura ansia e pensieri intrusivi. Non ho,però, episodi depressivi. Anzi, esco tranquillamente anche in ansia, non ho più necessità di chiudermi in casa per sentirmi al sicuro. Insomma cerco di conviverci , ma ora , per sintomi fisici mi è davvero impossibile restare calma ed aspettare che passi da sola. Purtroppo lunedì ho perso una persona a me davvero molto cara ed è come se si fosse messo tutto l’insieme . Adesso alla sera se riesco a dormire con una camomilla, è bene. O altrimenti prendo 5 gtt che devo dire fanno effetto . Vorrei solo svegliarmi al mattino, fare un respiro profondo e stare bene il resto della giornata, invece negli ultimi due giorni mi sveglio al mattino già con il respiro corto.
Ci sono per caso esercizi che possano aiutarmi con il respiro? Grazie in anticipo
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

quest’ultima domanda la deve rivolgere alla Sua Psicoterapeuta che La conosce e con la quale sta lavorando; anche perché quelli che Lei chiama >esercizi< sono parte importante o essenziale della psicoterapia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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