Cosa faccio?

Sono un ragazzo di 19 anni obeso, peso 140kg e sono alto circa 1, 80m però non sono brutto diciamo ho un bel viso per fortuna.
Da circa 3 mesi ho conosciuto degli amici tra cui ragazze.
Solo che su questi 5 amici ne conoscevo soltanto uno mentre gli altri solo online.
Tra questi c'è una ragazza che mi piace, e il problema è che un giorno di questi dobbiamo uscire tutti insieme ma io mi vergogno non so cosa fare.
Se ci penso mi viene l'ansia.
Ho paura di cosa possano pensare nella loro mente vedendomi grosso.
Vorrei avere un corpo migliore per essere più sicuro di me con le ragazze.
Ma ora che dobbiamo uscire e sono grosso sento ansia e non so se andare, mi potete aiutare e darmi consigli?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

noi non siamo in grado di aiutarLa se "un giorno di questi" vorrà uscire con ragazzi e ragazze.
Il problema del Suo peso esiste realmente; MA il fatto che si senta a disagio e in ansia per ciò è un elemento fortemente positivo dal punto di vista di un cambiamento possibile.

Intendo dire che di fronte ai problemi importanti
.o ci si adatta-rassegna
.o si cerca il cambiamento.
Nel caso del peso corporeo è altamente auspicabile cercare il cambiamento, considerato che è possibile. Lei ha solo vent'anni.
Capisco che scendere da 120 kg non sia semplice, ma non è semplice nemmeno vivere tutta la vita con l'ansia del peso e delle conseguenze relazionali (oltre che fisiche).

Le consiglio vivamente di prendere contatto uno dei *Centri per disturbi del comportamento alimentare (CDA)* distribuiti regolarmente su tutto il territorio nazionale,
a cui si accede con l'impegnativa del medico di base e con il solo ticket (anche in autonomia senza i genitori, Lei è maggiorenne).
In quella sede troverà tutto il team di esperti: nutrizionista, psicologo, endocrinologo.
Le lascio il link: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html .

Uno psicologo non è un consolatore, né un dispensatore di buoni consigli.
E' uno specialista che molte volte è chiamato a mettere il dito sul problema, affinché il portatore del problema ne prenda atto, diventi maggiormente consapevole ed agisca per modificarlo.
Mettere il dito sulla piaga significa provocare dolore; per questo motivo auspico che Lei - di fronte a questa mia risposta - intraveda il desiderio di aiutarLa; anziché magari provare sentimenti di rabbia o delusione.

Esca con i suoi amici senza pensarci tanto, il pensiero va applicato al problema più profondo.

Se le fa piacere risponda pure.

P.S. In prossimi Consulti elabori un titolo più attrattivo e centrato sul problema: avrà molte più probabilità di risposta.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottoressa, mi scusi per la domanda un po' banale "cosa faccio". Io non ho problemi a relazionarmi in termini comunicativi c'è alla fine riesco a crearmi delle amicizie nonostante la mia forma fisica, però quando devo conoscere per la prima volta dal vivo come in questo caso delle ragazze mi viene l'ansia. Ho paura del giudizio anche se è solo nella loro mente. Perché diciamo la verità a quale ragazza piacerebbe mettersi con un ragazzo obeso. Magari mi faccio troppe paranoie ma so che è così che la gente pensa nella propria mente o a volte anche insultando. Io sto già risolvendo questo problema sto andando in palestra e sto perdendo kg però sono molto lontano dal mio peso normale. Quindi la mia domanda era un ricerca di un parere anche se la scelta di uscire resta mia. Grazie dell'ascolto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
"..Io sto già risolvendo questo problema sto andando in palestra..",
benissimo, un buon inizio, l'esercizio fisico rassoda!
Quando ha iniziato? Quanto peso ha scalato finora dei 140 Kg?

Mi permetto però di sottolineare che le Linee guida internazionali non considerano sufficiente tale metodica.
Se dopo sei mesi circa Lei si sarà accorto di aver perso solo qualche etto o chilogrammo,
rilegga l'articolo linkato e ci faccia un pensiero.

Il parere sull'uscire Le è stato fornito in precedenza:
"Esca con i suoi amici senza pensarci tanto..", scrivevo.
Il fatto è che un consiglio, per quanto saggio, non risolve nulla nei Suoi stati d'animo e timore del giudizio; il lavoro necessario è ben più profondo e personale, assieme agli specialisti.

Saluto cordiale.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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