Come posso tagliare il legame con mia sorella, che sento come fosse mia figlia?

Per tutta l'adolescenza ho vissuto in comunità educativa, a 13 anni ho chiesto aiuto ai servizi sociali perché mia madre ebbe un crollo psicologico e mi picchiava.
A mia sorella non ha mai torto un capello, per lei io ero problematica (cito testuale).
Ora siamo entrambe tornate a casa, da 3 anni, viviamo con mamma in un equilibrio fragilissimo.
mamma prende una terapia al CSM e si mantiene stabile grazie a quella, ma comunque è pigra, non ha minimo interesse nei nostri confronti.
Provo un odio profondo per lei ma questo T (mia sorella) non lo capisce, e mi tratta come se il problema fossi io.
Pretende che io colmi le lacune di mamma, senza chiedere nulla in cambio, non mi è mai di conforto, è sempre contro di me quando litigo con lei.
Sono fidanzata, con N, la mia ancora; è sempre con me, mi aiuta, mi dà coraggio e sostegno in tutto, ma T non lo sopporta, nonostante lui inizialmente si prendesse cura anche di lei.
Io l'ho cresciuta come avrebbe dovuto fare nostra madre e ora T di approfitta del fatto che non riesco mai a dirle di no, e questo sta logorando il mio rapporto con N, perché pur di non deludere T io sacrifico anche lui.
Non vorrei farlo ma mi viene istintivo, mi crea una forte ansia l'idea di tagliare quel cordone ombelicale che mi lega con T.
Ho paura di rimanere completamente sola, da tre anni non riesco a dare neanche un esame e mento a tutti dicendo che va tutto bene ma dentro di me sto lentamente sfiorendo.
Avevo iniziato una dieta ma da qualche mese salto pranzo e cena e di notte mangio senza controllo, nemmeno questo l'ho mai detto a nessuno.
Per chi mi vede da fuori va tutto bene ma dentro mi sento arida, vuota e senza forze.
Nell'ultimo periodo non sto molto con T , nella mia testa sto facendo in modo di distaccarmi, ma dentro so bene che mi sto solo nascondendo.
Ho bisogno di un aiuto ma non ho soldi per pagare un professionista, confido in voi anche solo per un consiglio.
Ringrazio chi leggerà tutto questo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

dalla Sua narrazione risulta che, sì, effettivamente sembrerebbe aver bisogno di un aiuto psicologico, trattandosi di una vicenda con radici lontane:
>Ho bisogno di un aiuto ma non ho soldi per pagare un professionista, confido in voi anche solo per un consiglio.
Ringrazio chi leggerà tutto questo.<

Considerato che nelle situazioni complesse un consiglio non fa nulla, non produce cioè nessun effetto, Le indico come fare per avere un aiuto psicologico in presenza senza dover sborsare un solo euro.
Tuttora è in funzione il Bonus psicoterapia gratuita, di cui potrà leggere quindi i dettagli di utilizzo:
Https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .

Auspicando di Individuato i Suoi reali bisogni, e che Lei possa e voglia accedere di persona alla risorsa proposta,

La salutò cordialmente.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/