27 anni, immatura, ho fallito tutto e non so più cosa fare

Buonasera.
Sono abbastanza disperata.
Ho 27 anni e non ho ancora concluso nulla in questa vita.
Sono laureata e ho un master, sono tornata a vivere con i miei dopo un periodo di 6 mesi fuori in una città più grande dove lavoravo in stage.
Il lavoro mi piaceva ma volevo trovare un qualcosa che mi piacesse di più, volevo inseguire le mie ambizioni e i miei sogni, così ho deciso di cercarmi un lavoro nella stessa città ma come si può dedurre mi sta andando molto male.
Sono ripiombata nel mio paesino, con i miei che non tollerano più che la figlia quasi 30enne viva ancora con loro, disoccupata, con gli amici che giustamente hanno altri impegni e non possono dedicarsi ogni giorno a me e non ho più la forza di fare niente.
Letteralmente non faccio niente, passo il tempo a letto a fissare il soffitto o a scrollare su instagram, per ore e ore ogni giorno.
Sto male, vivere così è una sofferenza estrema per me.
Nessuno mi sopporta più, ho litigato con le mie amiche perché dicono che non mi sto comportando bene con loro e hanno ragione.
Non ho niente.
Non ho un lavoro, non ho una casa per conto mio (non so nemmeno come si trova una casa in affitto), non ho una persona da amare e con cui stare (ma chi starebbe mai con una povera fallita e immatura come me?).
Ferisco gli altri e ferisco me, ogni giorno mando curriculum a destra e a manca e mi distruggo il cervello per il continuo rimuginare.
Vorrei non essere mai andata via dal posto in cui ero a fare lo stage, per la prima volta in vita mia stavo bene con me stessa e anche con gli altri, ero felice e spensierata e con voglia di fare.
Ancora mi maledico e non capisco cosa mi sia saltato in testa.
Ho paura che non ce la farò mai a meno che qualcuno non mi aiuti.
Tutto questo è così doloroso che a volte diventa quasi un male fisico e mi sento paralizzata.
Non riesco neppure a piangere.
Non so come uscirne, ho un forte desiderio di essere felice e di trattare bene le persone che ho intorno, fargli capire che possono contare su di me.
So di dovermi rivolgere a un terapeuta che mi dia gli strumenti per reagire, ma al momento sono disoccupata e non posso permettermelo.
Un grazie sincero a chi risponderà.