Richiesta di consulenza relativa a disturbi del sonno
Gentili Dottori,
Mi rivolgo a voi con l'obiettivo di ottenere maggiori informazioni e comprensione riguardo a un fenomeno che ho sperimentato ripetutamente in questi ultimi due anni, l'ultima volta qualche giorno fa.
Vorrei chiedervi, se possibile, di aiutarmi a individuare le possibili cause di ciò che mi è accaduto durante il sonno.
In breve, durante la notte mi sono svegliato provando un'intensa sensazione di angoscia, causata da un sogno seguito da un pensiero in cui desideravo qualcosa profondamente ma mi risultava impossibile realizzarlo.
Per chiarire meglio la situazione, vorrei fornirvi alcuni esempi concreti.
In una delle occasioni, ho sognato con grande fervore di essere a casa, circondato dalla mia famiglia e dagli amici, oltre a poter riprendere le mie attività e passioni personali che avevo dovuto mettere in pausa a causa di un trasferimento lavorativo in corso da circa un anno.
La mia incontenibile voglia di tornare a casa in quel momento, unita all'irrealizzabilità di tale desiderio, ha generato un notevole disagio emotivo e una profonda ansia.
Nella prima di queste esperienze, invece, il sogno riguardava il desiderio di stare con una ragazza, attualmente la mia compagna, che risiede in un'altra nazione.
A causa delle restrizioni dovute alla situazione pandemica legata al COVID-19, la sua visita è stata impossibile.
La consapevolezza di essere impedito da circostanze al di fuori del mio controllo, unite all'assenza di soluzioni immediate, ha scatenato un forte turbamento e ansia.
Mi rivolgo a voi perché sono consapevole dei limiti di una consulenza online, ma allo stesso tempo desidero comprenderne le possibili radici.
È importante sottolineare che, nonostante le difficoltà legate al mio lavoro e alla lontananza da casa, mi considero una persona serena e positiva.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro prezioso contributo.
Cordiali saluti
Mi rivolgo a voi con l'obiettivo di ottenere maggiori informazioni e comprensione riguardo a un fenomeno che ho sperimentato ripetutamente in questi ultimi due anni, l'ultima volta qualche giorno fa.
Vorrei chiedervi, se possibile, di aiutarmi a individuare le possibili cause di ciò che mi è accaduto durante il sonno.
In breve, durante la notte mi sono svegliato provando un'intensa sensazione di angoscia, causata da un sogno seguito da un pensiero in cui desideravo qualcosa profondamente ma mi risultava impossibile realizzarlo.
Per chiarire meglio la situazione, vorrei fornirvi alcuni esempi concreti.
In una delle occasioni, ho sognato con grande fervore di essere a casa, circondato dalla mia famiglia e dagli amici, oltre a poter riprendere le mie attività e passioni personali che avevo dovuto mettere in pausa a causa di un trasferimento lavorativo in corso da circa un anno.
La mia incontenibile voglia di tornare a casa in quel momento, unita all'irrealizzabilità di tale desiderio, ha generato un notevole disagio emotivo e una profonda ansia.
Nella prima di queste esperienze, invece, il sogno riguardava il desiderio di stare con una ragazza, attualmente la mia compagna, che risiede in un'altra nazione.
A causa delle restrizioni dovute alla situazione pandemica legata al COVID-19, la sua visita è stata impossibile.
La consapevolezza di essere impedito da circostanze al di fuori del mio controllo, unite all'assenza di soluzioni immediate, ha scatenato un forte turbamento e ansia.
Mi rivolgo a voi perché sono consapevole dei limiti di una consulenza online, ma allo stesso tempo desidero comprenderne le possibili radici.
È importante sottolineare che, nonostante le difficoltà legate al mio lavoro e alla lontananza da casa, mi considero una persona serena e positiva.
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro prezioso contributo.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
3.9k 187
Gentile utente,
i sogni hanno una loro interpretabilità nel corso di un colloquio con un* psicolog* che conosca il vissuto di colui o colei che sogna e lo/la interroghi sul suo stato emotivo durante il sogno e al risveglio.
Detto questo dovrei astenermi dal commentare i suoi sogni; però lei è stato dettagliato sulle circostanze sognate e sulle emozioni che le hanno accompagnate, circostanze ed emozioni che rimandano in parte alla nota interpretazione di Freud, secondo il quale i nostri sogni sono spesso realizzazioni di desideri.
Nel suo caso però si va oltre questo.
Lei intanto inverte la narrazione dei sogni. Nel primo aveva sognato di essere con la sua ragazza. Qui Freud avrebbe riconosciuto il desiderio sessuale, spesso appagato proprio mediante sogni accompagnati da polluzione.
Nel suo caso però il sogno invece dell'appagamento "ha scatenato un forte turbamento e ansia". Quando esattamente? Al risveglio, o durante il sogno stesso, di fatto interrompendo l'abbandono felice?
Anche nell'altro sogno, alla fervente soddisfazione di essere a casa circondato dalla famiglia e dagli amici e di poter riprendere attività e passioni attualmente assenti, ha fatto seguito "un notevole disagio emotivo e una profonda ansia".
I due sogni dunque non hanno avuto l'effetto della freudiana "realizzazione di desiderio"; al contrario hanno segnalato con forza qualcosa che le manca, provocandole sensazioni negative: "La consapevolezza di essere impedito da circostanze al di fuori del mio controllo, unite all'assenza di soluzioni immediate, ha scatenato un forte turbamento e ansia".
Direi a questo punto che con queste frasi, l'interpretazione dei suoi sogni l'ha fatta da sé. Sembrerebbe che la sua sfera emotiva chieda qualcosa che quella razionale le nega, e che lei consideri quest'ultima una sorta di tiranna... se non sono le "circostanze al di fuori del mio controllo" ad essere le sue aguzzine.
Non sapendo altro della sua vita e delle circostanze che l'hanno condotta lontano dalla sua casa e dalle sue passioni, mi devo fermare qui.
Sarebbe però molto utile per lei un'indagine sui suoi desideri e sulle sue resistenze, rabbie e paure, condotta con uno psicologo o inizialmente tramite la Scrittura Espressiva.
Buon lavoro!
i sogni hanno una loro interpretabilità nel corso di un colloquio con un* psicolog* che conosca il vissuto di colui o colei che sogna e lo/la interroghi sul suo stato emotivo durante il sogno e al risveglio.
Detto questo dovrei astenermi dal commentare i suoi sogni; però lei è stato dettagliato sulle circostanze sognate e sulle emozioni che le hanno accompagnate, circostanze ed emozioni che rimandano in parte alla nota interpretazione di Freud, secondo il quale i nostri sogni sono spesso realizzazioni di desideri.
Nel suo caso però si va oltre questo.
Lei intanto inverte la narrazione dei sogni. Nel primo aveva sognato di essere con la sua ragazza. Qui Freud avrebbe riconosciuto il desiderio sessuale, spesso appagato proprio mediante sogni accompagnati da polluzione.
Nel suo caso però il sogno invece dell'appagamento "ha scatenato un forte turbamento e ansia". Quando esattamente? Al risveglio, o durante il sogno stesso, di fatto interrompendo l'abbandono felice?
Anche nell'altro sogno, alla fervente soddisfazione di essere a casa circondato dalla famiglia e dagli amici e di poter riprendere attività e passioni attualmente assenti, ha fatto seguito "un notevole disagio emotivo e una profonda ansia".
I due sogni dunque non hanno avuto l'effetto della freudiana "realizzazione di desiderio"; al contrario hanno segnalato con forza qualcosa che le manca, provocandole sensazioni negative: "La consapevolezza di essere impedito da circostanze al di fuori del mio controllo, unite all'assenza di soluzioni immediate, ha scatenato un forte turbamento e ansia".
Direi a questo punto che con queste frasi, l'interpretazione dei suoi sogni l'ha fatta da sé. Sembrerebbe che la sua sfera emotiva chieda qualcosa che quella razionale le nega, e che lei consideri quest'ultima una sorta di tiranna... se non sono le "circostanze al di fuori del mio controllo" ad essere le sue aguzzine.
Non sapendo altro della sua vita e delle circostanze che l'hanno condotta lontano dalla sua casa e dalle sue passioni, mi devo fermare qui.
Sarebbe però molto utile per lei un'indagine sui suoi desideri e sulle sue resistenze, rabbie e paure, condotta con uno psicologo o inizialmente tramite la Scrittura Espressiva.
Buon lavoro!
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 508 visite dal 27/09/2023.
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