Amica manipolatrice, cosa posso fare?

Circa un anno fa ho stretto amicizia con una mia collega di università, abbiamo iniziato a sederci insieme durante le lezioni per poi passare sempre più tempo insieme anche dopo le lezioni.

Io all'inizio mi sono affezionata davvero tanto a lei ed ero felice di avere trovato una nuova amica con cui potevo parlare di tutto.
Dopo qualche mese la cosa inizia a diventare "strana", inizia a insistere dicendo che io non fossi etero e che mi sbagliassi a sostenere il contrario (oltretutto sono fidanzata con un ragazzo da 7 anni e se anche fossi bisessuale penso di dover essere io a dirlo e di certo non lei al posto mio, o comunque penso di saperlo meglio di lei), comunque non do peso alla cosa anche se mi infastidiva la sua insistenza.
Nello stesso periodo un pomeriggio mi dice che vuole chiedermi una cosa e mi chiede "io ti piaccio?
" Io senza pensarci ho risposto con un no secco, perché la domanda mi ha spiazzata, subito dopo mi sono scusata per aver risposto con freddezza e lei ha iniziato a ridere e dire che stava scherzando.
Successivamente lei cambia comportamento, diventa sempre più oppressiva con me e inizia a dire cose brutte del mio ragazzo (che nel frattempo aveva anche conosciuto), noto anche che inizia ad "ostentare" la sua eterosessualità dicendo continuamente di essere attratta da questo e da quello (cosa che prima non faceva).

Nel tempo inizia a creare sempre più discussioni, PER OGNI MINIMA COSA, soprattutto quando io voglio fare qualcosa di diverso rispetto a ciò che lei vorrebbe che io facessi, a dimostrare gelosia nei confronti del mio ragazzo e a dire cose brutte su di lui.
A giugno sono stata due giorni a casa di un amico insieme ad altri e al mio fidanzato, ho dormito con lui e lei voleva per forza che io le dicessi se avessi avuto rapporti in quei giorni e insisteva che io non dovessi averne.

È diventata davvero ossessiva e opprimente e dopo i suoi comportamenti io non provo più nemmeno affetto nei suoi confronti, mi ha stancata e sfinita...delusa.
Risale a ieri sera la sua ultima discussione delirante, secondo lei io sono assente ed è arrabbiata perché passo più tempo con il mio ragazzo anziché con lei, inoltre ogni volta che lo nomino la sua risposta è "che schifo" dice che non lo tollera ma non ha alcun motivo perché lui non le ha fatto niente.
Io credo che lei sia gelosa, ho pensato anche che questo suo comportamento ossessivo derivi da un'attrazione che ha nei miei confronti ma in ogni caso il fatto che sia diventata così opprimente e a tratti anche maleducata con me non è giustificabile.
È diventata così opprimente nei miei confronti che ho quasi paura a dirle che mi sono stancata, perché temo una sua reazione.
Sto iniziando ad avere paura di lei anche per gli sguardi che ha quando mi parla di alcune cose, sono davvero confusa e stanca e non so come comportarmi.
Tutti mi dicono che dovrei allontanarla ma non so davvero come farlo nel modo giusto, spero che possiate darmi un consiglio e aiutarmi in qualche modo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

"..Tutti mi dicono che dovrei allontanarla..".

Ma LEI, lei che ci scrive, se lo è chiesto cosa intende veramente fare con questa amicizia?
Nel caso Lei riconosca che le provoca malessere, che mette in discussione la sua coppia, che non la fa stare bene, una decisione si impone.
il "come" sarà lei a deciderlo, sulla base della conoscenza della ragazza.
Dalla sua descrizione può essere che la decisione non sia indolore, ma non è indolore neppure continuare un'amicizia che per Lei è "diventata così opprimente", che provoca "paura di lei", che è "maleducata".

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/