Aiuto psicologico per affrontare il parto cesareo

Salve, vi scrivo perchè credo di essere entrata uno stato di paura psicologico molto forte, sono già una persona molto ansiosa e dopo una minaccia con relative perdite e dopo aver saputo che probabilmente dovrò partorire con taglio cesareo a causa della placenta previa marginale non faccio altro che pensare alla paura di morire per emorragia post parto.
Potete aiutarmi?
Ormai la mente ha viaggiato così tanto che sono terrorizzata.
Grazie
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Dr. Irene Lungo Psicologo, Psicoterapeuta 3
Buonasera signora,
immagino sia molto angoscioso per lei vivere con tanta preoccupazione un evento che attende da tanto.
Probabilmente il suo stato ansiogeno di base incrementa la paura e le fantasie catastrofiche prendono il sopravvento alimentate dal ricordo doloroso della minaccia di aborto.
Credo sia importante per lei un sostegno psicologico per affrontare tali fantasie e ricondurla ad uno stato di tranquillità che le consenta di affrontare serenamente il giorno della nascita di suo figlio. Sono un esperta in sostegno alla genitorialità e ho seguito vari gruppi preparto nella gestione degli aspetti emotivi legati all'avvento del nascituro, se le posso essere d'aiuto mi contatti serenamente .
Le auguro una buona serata

Irene Lungo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa per la risposta mi farebbe piacere contattarla per avere un aiuto; è da agosto 2022 che provavo ad avere una gravidanza a ottobre 2022 mi fu diagnosticata una ridotta riserva ovarica e di provare con iniezioni e rapporti mirati ma niente allora il ginecologo decise di sottopormi a vari esami ematochimici, feci isterosalpingografia e isteroscopia diagnostica da cui non risultarono anomalie. Comunque sia vista la mia difficoltà mi fu detto di tentare a settembre con la Fivet ma fortunatamente non c'è ne fu bisogno perché a giugno scopri di essere incinta. A luglio il ginecologo vide un distacco e mi mise a riposo, dopo una settimana feci un ecografia da un altro ginecologo e non vide alcun distacco ma preferì tenermi a riposo visto il periodo delicato, la pressione bassa, la placenta bassa e il gran caldo che faceva.
Poi a settembre, proprio quando avevo ricominciato ad uscire e a sentirmi più positiva e tranquilla, ecco la minaccia che mi ha dato il colpo finale facendo si di avere paura di tutto persino di camminare in casa, mi è stato detto che le perdite possono ripresentarsi se marroni non devono preoccuparmi se rosse di andare al pronto soccorso, quindi ogni volta che vado in bagno prego di non vedere nulla. Stando sempre in casa e per la maggior parte del tempo da sola non faccio che legge su Internet di tagli cesarei, placenta marginale che possono portare il rischio di maggiore sanguinamento e da qui il terrore di morire di emorragia.
Sono mesi che vivo ogni giorno con pensiero "ora succede qualcosa"; l'unica cosa che mi tiene a bada è sentire i calci del bambino; ho desiderato tanto una gravidanza e questa potrebbe anche essere l'unica e non la sto vivendo con la gioia e la serenità che merita e con cui avrei voluto viverla. Ho accennato della paura dell'emorragia al ginecologo perché di solito quando parlo con un esperto di qualcosa che mi preoccupa mi calmo ma questa volta non è andata così. Scusate il dilungarmi ma le ho voluto raccontare tutta la storia per farle un quandro più completo di cosa e come sto vivendo da mesi. Grazie per l'attenzione che mi ha dedicato.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 186
Gentile utente,
nell'immediato le suggerirei di rivolgersi all* psicolog* della struttura in cui ha deciso di partorire, che sicuramente l'aiuterà ad eliminare alcune paure irrazionali che accompagnano l'evento.
Posso dirle intanto che un cesareo non comporta sanguinamenti meno controllabili di un parto naturale, inoltre nulla esclude che questa sua gravidanza non sia la prima di una serie. Con la formula "ridotta riserva ovarica" si possono indicare migliaia di ovuli.
Si goda il suo bambino e si faccia aiutare subito a vivere al meglio questa esperienza.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#4]
dopo
Utente
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Grazie per la risposta dottoressa sicuramente cercherò un aiuto per poter affrontare le mie paure sperando di riuscirci e sperando che tutto vada bene. Grazie ancora
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