Fibromialgia o ansia?

Buonasera, sono un uomo di 34 anni che da circa un anno ha iniziato ad avere strani sintomi. É iniziato tutto con una lombalgia durata 4 giorni e che una volta ogni 2 mesi circa, si ripropone tuttora. Fatta la RMN a tutto il rachide, é emerso che avessi un paio di piccole ernie al livello lombare. Subito dopo ho iniziato gradualmente ad avere in tutto il corpo parestesie (formicolii,punture di spillo, arti intorpiditi), fatica, miochimie, fascicolazioni ,pruriti, tremori lievi, colon irritabile e fastidio ai piedi intermittente e casuale. In un anno ho avuto anche 3- 4 episodi di cefalea, durati pochi giorni e sopportabili. Ho eseguito EMG (tutto normale), RM encefalo (normale), anti ANA ed ENA negativi, CPK normale, analisi del sangue normale, TSH normale. Non ho tender points dolenti al tatto né particolari dolori se non le parestesie e qualche bruciore muscolare. Mi sento i muscoli tesi e tirati. Con la melatonina e lo zoloft (50mg/die) ci sono miglioramenti, soprattutto con la prima. Tutti i medici che ho sentito (2 neurologi, un reumatologo e un neurochirurgo) hanno detto che si tratta di somatizzazioni ansiose. Secondo voi può essere invece fibromialgia? Grazie e buona giornata.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
L'ambito delle diagnosi citate nel post è sostanzialmente lo stesso. Si tratta cioè di sensazioni che pur non avendo un corrispettivo organico vengono avvertite dal soggetto che tende ad aumentare la sua attenzione relativa ai continui normali messaggi che il corpo invia al cervello. Tali percezioni vengono eleborate in modo alterato producendo una condizione di amplificazione che genera ansia, che produce preoccupazione, che crea aumento della percezione e via così in un successione reiterata che genera essa stessa la malattia. E' importante perciò che il trattamento sia stabilito e seguito da un medico con esperienza in questo ambito clinico che una volta confermata la diagnosi sia in grado di gestire i vari aspetti della malattia. Saluti cordiali.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta,Dottore, seguirò le sue indicazioni. Secondo lei quindi entrambe le diagnosi sono probabili? É possibile avere una sindrome fibromialgica senza tender points dolenti? Cosa faccio, seguo il parere dei medici che propendono per il problema ansioso o continuo le indagini per vedere se ho la fibromialgia? Grazie anticipatamente.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Si è possibile. La qualità del rapporto medico paziente è fondamentale. Si affidi al medico del quale ha più fiducia. Cordialità
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Utente
Utente
Grazie Dottore. Come faccio a essere sicuro che si tratti di fibromialgia e non di somatizzazioni ansiose? Scusi ma per me é importante saperlo...finora mi hanno tutti parlato di somatizzazioni, che faccio, vado avanti a sentire medici finché non mi diagnosticano la fibromialgia?
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
In un rapporto virtuale come questo lei capisce come sia impossibile andare oltre delle indicazioni di massima. Non posso quindi che tornare a ripetere quello che le ho già scritto e cioè che spesso i disturbi da conversione ansiosa rientrano nel quadro di una sindrome fibromialgica. Cordiali saluti.
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