Il mio stomaco è insaziabile

salve,
sono un ragazzo di 20 anni alto 1.84 per 90kg di peso..Detto da tutti per la mia stazza 90kg sono eccellenti(sono un tipo con molta muscolatura),faccio molto sport 5-6 volte alla settimana molto inteso..Solitamente durante la mia dieta(la mia normale attitudine alimentare)mangio benissimo senza toccare bibite,esculusivamente bevo acqua e mangio cibi non elaborati biologici e sani..Solo che durante periodi di stress quali studio ,famiglia etc..Il mio stomaco è insaziabile e non riesco a controllare minimamente la fame e ingrasso 3-5kg in una settimana..Io vorrei imparare qualche suggerimento per sfuggire a questa "tortura"..
grazie mille
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

il problema però in cosa consiste dato che si presume che poi questo però sia perduto nuovamente ?

Assume qualche prodotto in relazione alla sua attività sportiva ? O viceversa prodotti per il controllo del peso ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
il problema persiste che ho una tendenza ad elastico,dopo accumulo smaglaiture e/o pelle non piu tonica con pelle in eccesso..Non assumo nessun prodotto in relazione alla mia attivita sportiva cerco di mangiare piu carboidrati(pasta ,torte,crostate)..Invece per il controllo del peso uso 4 pillole al giorno(2 a pranzo e 2 alla sera)di chitosano per far si che non si metabolizzano i grassi...Faccio bene?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Se vuole un parere sulla cosiddetta fame nervosa faccia accertare se c'è o meno un disturbo della condotta alimentare di tipo bulimico. Prescrizioni dietetiche senza modificare i comportamenti alimentari possono risultare inefficaci a prescindere, così come le terapie fai-da-te teoricamente benefiche.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
in che senso "faccia accertare se c'è o meno un disturbo della condotta alimentare di tipo bulimico"?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente, in accordo col Collega sull'opportunità di avere una diagnosi chiara, vorrei farla riflettere anche su un'altra questione:

"Il mio stomaco è insaziabile e non riesco a controllare minimamente la fame..."

Quando arriva a questo punto ha realmente fame? Oppure è altro?

Ha mai provato a pensare, o ad appuntarsi, quali emozioni la spingono a mangiare nelle situazioni di stress? es rabbia, noia, ecc...

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

lei riferisce periodi intermittenti di aumento della voracità al di fuori del sul suo controllo, cioè delle sue intenzioni.
Questo tipo di comportamento può rientrare nei quadri noti di tipo bulimico. In questo caso il trattamento deve essere orientato verso la prevenzione di questo tipo di comportamento più che verso una misura riguardante la composizinoe della dieta.
[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
E' difficile stabilire se ho realmente fame..Di sicuro il mio fisico è apposto sull apporto di calorie ma tendo a mangiare in modo smisurato perdendo il senso di sazietà..Piu mangio e piu mi viene da pensare che "tanto ormai ho mangiato 1000 cal,posso mangiarne altre 500 che non cambia niente" e cosi via finche non sono veramente pieno e non ce la faccio piu,per continuare a mangiare dopo alcune ore...Finito il periodo di stress sto male perche sono consapevole che ho fatto una cosa che non volevo e smetto di mangiare finche non torno nel pesoforma e dopo mangio in modo sano..Io vorrei essere continuo con l'alimentazione capisce?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

stiamo parlando di un fatto oggettivo, ovvero questo: "non riesco a controllare minimamente la fame e ingrasso 3-5kg in una settimana", quindi mangia intensivamente con la sensazione di non poter controllare la spinta a farlo. Se non si chiama fame si chiama appetito, comunque valgono le osservazioni di cui sopra.
[#9]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
cosa posso fare contro la bulimia?
[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Se è quella, una terapia.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo, si è spiegato molto bene.

Per questa ragione, come Le ha suggerito il Collega, sarebbe opportuno una diagnosi accurata.

Lei scrive

"E' difficile stabilire se ho realmente fame...tendo a mangiare in modo smisurato perdendo il senso di sazietà..Piu mangio e piu mi viene da pensare che "tanto ormai ho mangiato 1000 cal,posso mangiarne altre 500 che non cambia niente" e cosi via finche non sono veramente pieno e non ce la faccio piu,per continuare a mangiare dopo alcune ore..."

Questa modalità mi fa pensare ad un Suo principio che Le fa dire "al diavolo! ormai..."...e vai con le calorie.
Ammetterà che questa è una modalità di funzionamento particolare. Per questo Le chiedevo se ha realmente fame oppure no.
C'è differenza tra "sgarrare" una volta, sapendo di farlo e abbuffarsi...tanto ormai che sono arrivato a 1000 posso arrivare anche a 1500!

Inoltre Lei dice:

"Finito il periodo di stress sto male perche sono consapevole che ho fatto una cosa che non volevo e smetto di mangiare finche non torno nel pesoforma..."

E' come se Lei perdesse, quando mangia molto, la lucidità e la consapevolezza.

Cosa può fare?
Prenda un appuntamento con uno psicoterapeuta che si occupi di disturbi della condotta alimentare.
Se ritiene, può anche prendere appunti su cosa Le succede quando mangia molto, come si sente, con chi si trova, dove, cosa mangia, quanto mangia.
Vedrà che con l'aiuto di un terapeuta riuscirà a capire cosa succede a e stoppare il meccanismo.

In bocca al lupo!
[#12]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Grazie mille dottoressa!
[#13]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

i disturbi di questo tipo possono contare su alcune terapie efficaci per il blocco dei fenomeni di voracità eccessiva (cioè quello che genericamente si può indicare come bulimia). Il problema è capire anche se questi fenomeni siano facilitati da un regime alimentare di restrizione che viene praticato negli altri periodi, come è noto la restrizione (cioè il mangiare poco per fini estetici e non in maniera spontanea) può indurre un controllo instabile dell'appetito, tra il trattenersi e non riuscire a frenarsi.
[#14]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
pero,non volevo intraprendere una seduta da uno psicoterapeuta come citava precedentemente la sua collega..Posso contare sul vostro aiuto?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
In che senso scusi ?
[#16]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Oltre a consigliarmi uno psicoterapeuta mi potete dare consigli? o sono sufficenti questi:
-"può anche prendere appunti su cosa Le succede quando mangia molto, come si sente, con chi si trova, dove, cosa mangia, quanto mangia."
-" Il problema è capire anche se questi fenomeni siano facilitati da un regime alimentare di restrizione che viene praticato negli altri periodi, come è noto la restrizione (cioè il mangiare poco per fini estetici e non in maniera spontanea) può indurre un controllo instabile dell'appetito, tra il trattenersi e non riuscire a frenarsi. "
-"Prescrizioni dietetiche senza modificare i comportamenti alimentari possono risultare inefficaci a prescindere, così come le terapie fai-da-te teoricamente benefiche. "
[#17]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

quelli che Lei riporta (i miei) non sono consigli, sono informazioni relative ad una possibilità suggerita dal tipo di elementi che Lei riporta ma che deve essere verificata come diagnosi.

Il consiglio (comune) è quello di farsi visitare da uno psichiatra o da uno psicoterapeuta (che poi possono anche essere la stessa persona che ha entrambe le competenze), e far fare una diagnosi.

[#18]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
si,ma lo siete anche voi no? Se racconto le stesse cose ad uno psichiatra cosa cambia?
[#19]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Il punto è che on line non è possibile, per ovvie ragioni, fare diagnosi.
Ci sarebbero dei problemi a contattare uno psichiatra/ psicoterapeuta? Quali?
[#20]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Ah,ok ho capito..Seguirò tutte le vostre indicazioni!
Grazie mille
[#21]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

I commenti sul sito sono ipotetici rispetto a diagnosi da fare. Le stesse non possono essere definite in questo spazio. Le prescrizioni non possono avvenire in questa sede, né una seduta psicoterapica può svolgersi virtualmente.
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