Adolescente
Buongiorno,sono la mamma di una ragazzina di 16 anni che da 1 anno purtroppo prende 1/2 pastiglia di DAPAROX per una lieve forma DOC - prescritta dal neurologo. E' alta 1,70 e pesa 65 kg. - lei si è fissata di essere troppo grassa e mangia sempre meno - piange perchè lei si vede grassa e malgrado mangi poco - non riesce dimagrire. Io sono alquanto preoccupata anche perchè non è assolutamente grassa , ma purtroppo la moda - malgrado facciano tanta pubblicità contro l'anoressia - non aiuta per niente - anzi. La sto convincendo ad andare da una dietologa - ne conosco una molto brava che fa anche da psicologa , in quanto ti fa parlare molto. Avrei bisogno un consiglio.Ringrazio anticipatamente per le vostre conulenze
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Dr. Alberto Calvieri
Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo
448 11 14
Gent.le Sig.ra
il suo consiglio e' assolutamente ineccepibile; c'è da dire però che anche il farmaco che assume , determina dopo qualche mese di assunzione regolare, un incremento ponderale ma, per carità, non ne faccia menzione con la ragazza e cerchi di convincerla ad andare dal dietologo che la potrà senza dubbio aiutare per di più avendo anche un buon feeling da psicoterapeuta come lei sostiene.
Se mi posso permettere, stia vicino il più possibile alla figliola , cosa che sono sicuro stia già facendo, e cerchi di assecondarla con dolcezza facendole però capire che il suo problema è però sopratutto psicologico e non dietologico. Le rivolgo i miei migliori auguri per una pronta risoluzione del problema.
con cordialià
il suo consiglio e' assolutamente ineccepibile; c'è da dire però che anche il farmaco che assume , determina dopo qualche mese di assunzione regolare, un incremento ponderale ma, per carità, non ne faccia menzione con la ragazza e cerchi di convincerla ad andare dal dietologo che la potrà senza dubbio aiutare per di più avendo anche un buon feeling da psicoterapeuta come lei sostiene.
Se mi posso permettere, stia vicino il più possibile alla figliola , cosa che sono sicuro stia già facendo, e cerchi di assecondarla con dolcezza facendole però capire che il suo problema è però sopratutto psicologico e non dietologico. Le rivolgo i miei migliori auguri per una pronta risoluzione del problema.
con cordialià
Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 19/11/2010.
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