Sudore acido e alimentazione
Salve,sono un giovane di 34 anni.Da un po' di giorni mi rendo conto di avere una probabile sudorazione acida.Mi rendo conto che il sudore alle ascelle ha un cattivo odore e prima d'ora non ricordo che fosse così.Ho sempre avuto una sudorazione normale e non mi sono mai accorto che avesse un cattivo odore.Ora invece lo avverto.Quando fa caldo sudo alle spalle e alla fronte.Non ho mai avuto il problema che mi si vedesse l'ascella sudata(neanche ora).
è possibile che il problema derivi dall'alimentazione?Mi spiego:negli ultimi tempi tra feste di compleanni e serate estive ho un po' esagerato con i fritti,la carne ed anche qualche bicchiere di vino di troppo ed ho mangiato poca frutta.potrebbe influire?
ci sono degli alimenti da preferire o altri da evitare? cosa posso fare come altra soluzione?
è possibile che il problema derivi dall'alimentazione?Mi spiego:negli ultimi tempi tra feste di compleanni e serate estive ho un po' esagerato con i fritti,la carne ed anche qualche bicchiere di vino di troppo ed ho mangiato poca frutta.potrebbe influire?
ci sono degli alimenti da preferire o altri da evitare? cosa posso fare come altra soluzione?
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Dr. Alberto Calvieri
Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo
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Gent.le Utente
L'alimentazione di per se non comporta variazione nel Ph (grado di acidità) del sudore che comunque non necessariamente, qualora presenti un forte odore debba necessariamente essere considerato pù acido. La componente chimica del sudore dipende da svariati altri fattori e l'incremento della stessa (iperidrosi) viene spesso attribuita a fattori ambientali e di stress psicofisico
cordialmente
L'alimentazione di per se non comporta variazione nel Ph (grado di acidità) del sudore che comunque non necessariamente, qualora presenti un forte odore debba necessariamente essere considerato pù acido. La componente chimica del sudore dipende da svariati altri fattori e l'incremento della stessa (iperidrosi) viene spesso attribuita a fattori ambientali e di stress psicofisico
cordialmente
Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.8k visite dal 12/09/2011.
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