Appetito mancante

Gentili Dottori,
avrei bisogno di un consiglio.
Sono sempre stata una mangiona. Adoro mangiare.
Da un po' di tempo però, sarà che sto attraversando un periodaccio, mi sento cambiata.
Innanzitutto l'appetito svanisce delle volte.
Lavorando in ufficio a metà mattina e metà pomeriggio facevo sempre degli spuntini leggeri, magari uno yogurt, della frutta mentre invece adesso riesco ad arrivare alle 13 senza il bisogno di mangiare nulla e delle volte senza nemmeno l'appetito per cui salto direttamente il pasto.
so che è sbagliatissimo ma delle volte quando mi passa l'appetito non riesco a mangiare nulla che mi si gonfia lo stomaco e sto davvero male.
Alcune volte sento di dover mangiare, ma nel momento in cui ci penso passa tutto..
E' strano perchè io sto bene fisicamente, sto perdendo peso questo è vero ma non riesco delle volte proprio a mangiare.
Ad esempio, torno dalla palestra e non ho fame, tiro dritto fimo al mattino seguente.
Non riesco più a mangiare carboidrati, carne rossa e cibi fritti o pesanti.
Cosa posso fare? Non voglio saltare i pasti e rivoglio il mio appetito!
la mia paura è quella di perdere peso incontrollabilmente e riacquisirlo al primo pasto "decente"!
Grazie mille per le info!
[#1]
Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 448 11 14
Gent.le Utente
è evidente che una condizione psichica crtitica (....sarà che sto attraversando un periodaccio...) sta influenzando negativamente il proprio comportamento alimentare e le stesse richieste fisiologiche. Riterrei pertanto utile affrontare prima quel problema magari valutando, insieme al suo medico curante, la strategia da seguire (ansiolitici,tonici, rilassanti etc) per il periodo necessario ad uscire positivamente da questa fase della sua vita.
Spesso infatti, nella vita di tutti noi, per motivi strettamente legati alla nostra condizione psichica, viene a modificarsi tutto il complesso insieme delle abitudini alimentari: c'è colui cui si "chiude lo stomaco" e colui invece cui "lo stomaco si apre con voracità" quasi a voler incosciamente investire questo delicato sistema di sopravvivenza (la pulsione alimentare) quale la responsabile della nostra criticità psichica.
Sono certo che ne uscirà presto riacquistando con soddisfazione quella bella espressione che ha usato.. "adoro mangiare" che è comunque un... inno alla vita
Un saluto

Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Buongiorno, vi contatto ancora perchè nonostante mentalmente mi senta più serena il problema persiste.
Da settembre ad oggi ho perso 9 Kg. Senza nessuna dieta.
Ho notato che ci sono delle volte che ho una fame incredibile e delle volte dove riesco tranquillamente a saltare il pasto.
Ormai non riesco più a mangiare nulla di complesso ed elaborato.
Sono ossessionata dalla calorie per questo dopo magari una pizza preocucpata da quello appena ingerito mi obbligo a non mangiare per il pasto successivo.
Mi è capitato di impormi di saltare il pranzo, o mangiare un insalata verde, per la paura di prendere peso e colta dalla fame durante il pomeriggio la mia forza mi ha impedito di sgranocchiare anche un biscotto, o iniziare a mangiare mezzo cracker e accontare il pacchetto per i troppi sensi di colpa.
Non so cosa posso fare, peso 51 Kg, non sono oggettivamente grassa, anzi tutti dicono che sia diventata un fuscello, però il mio è terrore puro di ingrassare di vedere spuntare un curva in più.
delle volte ho un impulso irrefrenabile di mangiare schifezze o cose che mi piacciono, magari mangio ma poi digiuno.
Ormai mangio solo verdure e cibi leggeri quasi sconditi, i carboidrati e la carne rossa li ho totalmente eliminati dalla mia dieta.
Il mio stomaco ha fame, ma la mia testa mi dice di non mangiare, la cosa che mi preoccupa per l'appunto è che davanti alla necessità di mangiare la mia testa riesce ad avere la meglio.
Ormai mi sono abituata a convivere con lo stomaco vuoto, o per lo meno "pieno" di poco e mangiare un pasto decente per me diventa uno sforzo inaudito.
[#3]
Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 448 11 14
Gent.le Utente
senza ripetermi rispetto alla precedente risposta, vorrei sottolineare come il comportamento che lei mostra nei confronti del cibo è sicuramente da affrontare con gli specialisti giusti che non sia solo un nutrizionista; ne parli con il suo medico che le saprà indicare le direzioni giuste da intraprendere le strutture più idonee per risolvere il suo problema con successo
Un caro saluto