Proteine in polvere e psicofarmaci...
Gentili Dottori,
assumo psicofarmaci (anafranil,depakin,en) due volte al giorno e vorrei iniziare a ad assumere proteine in polvere oppure creatina o glutammina.
Nella sezione psichiatria mi è stato sconsigliato ciò,dicendomi che comporterebbe un sovraccarico della funzione epatica.
Io ho chiesto in che termini e in che misure avverrebbe questo "sovraccarico",o meglio se è un qualcosa che avverrebbe a lungo andare,che potrebbe essere monitorato e fermato nel caso in cui avvenisse,ma non ho avuto una risposta soddisfacente.
Leggendo nei vari forum che trattato l'argomento,ho letto che un divieto per quanto riguarda coloro che assumono psicofarmaci riguarda le proteine in polvere,ma non la creatina e la glutammina.
Quello che voglio chiederVi è questo:posso integrare con uno di questi integratori nella totale sicurezza e senza il minimo rischio a breve termine nonostante assumo psicofarmaci?
Grazie in anticipo per le risposte.
assumo psicofarmaci (anafranil,depakin,en) due volte al giorno e vorrei iniziare a ad assumere proteine in polvere oppure creatina o glutammina.
Nella sezione psichiatria mi è stato sconsigliato ciò,dicendomi che comporterebbe un sovraccarico della funzione epatica.
Io ho chiesto in che termini e in che misure avverrebbe questo "sovraccarico",o meglio se è un qualcosa che avverrebbe a lungo andare,che potrebbe essere monitorato e fermato nel caso in cui avvenisse,ma non ho avuto una risposta soddisfacente.
Leggendo nei vari forum che trattato l'argomento,ho letto che un divieto per quanto riguarda coloro che assumono psicofarmaci riguarda le proteine in polvere,ma non la creatina e la glutammina.
Quello che voglio chiederVi è questo:posso integrare con uno di questi integratori nella totale sicurezza e senza il minimo rischio a breve termine nonostante assumo psicofarmaci?
Grazie in anticipo per le risposte.
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129 47
Gent. utente,
la Sua preoccupazione mi sembra più che giustificabile e cercherò di rispondere in maniera sintetica ma chiara.
L' assunzione contemporanea di psicofarmaci ed altre sostanze come caffeina o alcol...o come quelle da Lei citate impegna ulteriormente l' attività epatica innanzitutto e, secondariamente, anche quella renale.
Pertanto, vanno sconsigliate. È possibile, tuttavia, monitorare l' attività funzionale di questi organi attraverso un controllo ematochimico degli indici epatici e renali con una certa frequenza.
Sicuramente il consiglio di un qualsiasi Medico, me compreso, è di evitare queste associazioni...se non strettamente necessarie.
Cordiali saluti.
la Sua preoccupazione mi sembra più che giustificabile e cercherò di rispondere in maniera sintetica ma chiara.
L' assunzione contemporanea di psicofarmaci ed altre sostanze come caffeina o alcol...o come quelle da Lei citate impegna ulteriormente l' attività epatica innanzitutto e, secondariamente, anche quella renale.
Pertanto, vanno sconsigliate. È possibile, tuttavia, monitorare l' attività funzionale di questi organi attraverso un controllo ematochimico degli indici epatici e renali con una certa frequenza.
Sicuramente il consiglio di un qualsiasi Medico, me compreso, è di evitare queste associazioni...se non strettamente necessarie.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#2]
dopo
Ex utente
Gentile Dottore,
bevo tre caffè al giorno,quindi già sono a "rischio"
E bere tre caffè al giorno,equivale ad assumere,per esempio,una modesta dose di creatina?
Perché in gergo popolare,se bevo tre caffè al giorno non fa niente,ma se prendo la creatina con gli psicofarmaci posso anche scavarmi la fossa da solo.
Vorrei proprio riuscire a capire quanto le sostanze che ho sopra citato (creatina,glutammina,proteine in polvere) siano piu pericolose del caffè o dell'alcool.
Detto ciò,mi rivolgerò ad un nutrizionista.
Vorrei anche capire cosa sono esattamente questi controlli della quale mi ha accennato.
bevo tre caffè al giorno,quindi già sono a "rischio"
E bere tre caffè al giorno,equivale ad assumere,per esempio,una modesta dose di creatina?
Perché in gergo popolare,se bevo tre caffè al giorno non fa niente,ma se prendo la creatina con gli psicofarmaci posso anche scavarmi la fossa da solo.
Vorrei proprio riuscire a capire quanto le sostanze che ho sopra citato (creatina,glutammina,proteine in polvere) siano piu pericolose del caffè o dell'alcool.
Detto ciò,mi rivolgerò ad un nutrizionista.
Vorrei anche capire cosa sono esattamente questi controlli della quale mi ha accennato.
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129 47
Gent. utente,
forse non sarò stato chiaro o forse Lei arriva a conclusioni non argomentate!
1) Nessuno qui le ha detto che bere 3 tazzine di caffè al giorno La inquadri come un soggetto a "rischio"!
2) Non può fare paragoni tra "...bere tre caffè al giorno..." e "...una modesta dose di creatina..."!
3) Il vox populi o come Lei lo chiama "gergo popolare" non dovrebbe sostituirlo e paragonarlo a quello che Le viene detto dai Medici!
4) La pericolosità di una sostanza naturale o di sintesi chimica non è uguale per tutti gli individui e non si comporta allo stesso modo, ma varia e può agire in modi diversi condizionata da tanti fattori e/o concause presenti in ogni singolo individuo!
Definiti questi punti, Lei e' libero di pensare e decidere su tutto quanto.
Per eventuali spunti di riflessione, La invito alla lettura del seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/1249-gli-integratori-dietetici.html
Buon fine settimana e tanti cari auguri.
forse non sarò stato chiaro o forse Lei arriva a conclusioni non argomentate!
1) Nessuno qui le ha detto che bere 3 tazzine di caffè al giorno La inquadri come un soggetto a "rischio"!
2) Non può fare paragoni tra "...bere tre caffè al giorno..." e "...una modesta dose di creatina..."!
3) Il vox populi o come Lei lo chiama "gergo popolare" non dovrebbe sostituirlo e paragonarlo a quello che Le viene detto dai Medici!
4) La pericolosità di una sostanza naturale o di sintesi chimica non è uguale per tutti gli individui e non si comporta allo stesso modo, ma varia e può agire in modi diversi condizionata da tanti fattori e/o concause presenti in ogni singolo individuo!
Definiti questi punti, Lei e' libero di pensare e decidere su tutto quanto.
Per eventuali spunti di riflessione, La invito alla lettura del seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/1249-gli-integratori-dietetici.html
Buon fine settimana e tanti cari auguri.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.4k visite dal 16/03/2012.
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