Grosse difficoltà a dimagrire

Gentilissimi dott, sono una donna di 30 anni, alta 158 cm circa, peso 72 kg.

Ho iniziato ad avere problemi di peso all'età di 9 anni. La mia prima dieta a 11, da 1100 kcal/giorno, regolarmente prescritta da dietologo, che mi permise di perdere i 10 kg necessari al raggiungemento del peso forma. I miei genitori però, purtroppo, non mi permisero di seguire regolarmente il mantenimento. Così, terminato il regime ipocalorico, ricominciai inesorabilmente a prendere peso, fino ad arrivare a pesare la bellezza di 93 kg a soli 16 anni.

Decisi di mettermi a dieta da sola, sicuramente facendo tanti sbagli, ma riuscendo comunque nell'arco di diversi anni (e con diverse diete) a perdere 30 kg. Arrivai all'età di 23 anni a pesare 58 kg, che col tempo si stabilizzarono attorno ai 61.
Nonostante ci fosse ugualmente un leggero sovrappeso, ero molto soddisfatta del risultato, finchè nel 2008 iniziai una cura farmacologica per depressione (Xeristar 60 mg tutte le mattine), ancora in corso. In un solo anno tornai a raggiungere gli 82 kg di peso. C'è un altro fattore poi che mi "rema contro": sindrome dell'ovaio policistico, per la quale sono in cura con pillola dal 2003.

Per cercare di tornare ad un peso accettabile, nel 2010 mi rivolsi ad una nutrizionista, con la quale decidemmo di fare i test per le intolleranze alimentari. Questi diedero esito positivo, risultando intollerante a: lattosio, lieviti, saccarosio, oliva, cacao e legumi. Seguii per circa un anno e mezzo una dieta di esclusione, che mi permise di tornare a pesare 59 kg, ma al termine della quale, con il mantenimento, tornai a pesare 65 kg. La nutrizionista, per arginare l'aumento di peso, decise di darmi un'ulteriore dieta ipocalorica, non di esclusione. Questa però non diede alcun risultato, anzi: in un anno arrivai al mio attuale peso.

Sconfortate entrambe dai risultati, in accordo anche col mio medico di base, ho appena fatto i controlli per sospetto ipotiroidismo: esami del sangue, ecografia e consulto con endocrinologo. Risultato: l'ecografia ha rivelato solo una piccola cistina, e i valori tiroidei del sangue sono nella norma, nonostante il TSH sia, a detta del mio medico di base, molto alto (4.04).
Ora la mia nutrizionista, che per problemi personali ha chiuso il suo studio, non può più seguirmi, e mi ha consigliato di riprendere per alcuni mesi la dieta di esclusione per le intolleranze, per raggiungere almeno i 60 kg di peso.

Così mi ritrovo in questa situazione:
- il medico di base vorrebbe d'armi l'Eutirox per normalizzare il TSH;
- la nutrizionista mi ha "lasciata" con una dieta rigidissima, quella per le intolleranze alimentari;
- l'endocrinologo, secondo il quale la tiroide è perfettamente sana e non necessita di alcuna terapia, mi ha consigliato solo di aumentare l'attività fisica.

Insomma... A chi do ascolto?
E' il caso che mi rivolga ad un nuovo nutrizionista?

Grazie fin da ora per l'attenzione e per le risposte che eventualmente mi darete.
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

ho letto con la massima attenzione la Sua richiesta ed esprimerò il mio parere in modo sintetico quanto utile.

1) Per qualche mese seguirei il consiglio dello specialista Endocrinologo per poi ripetere nuovamente il dosaggio ormonale tiroideo (fT3, fT4, TSH) + anticorpi (Ab-antiTPO, Ab-antiTG).

2) Per Lei è stata una grande fortuna che la "nutrizionista" abbia dovuto chiudere il suo studio... Le cosiddette "intolleranze alimentari" (eccetto quelle della Medicina convenzionale: al lattosio e al glutine) non sono considerate attendibili dalla Comunità Scientifica e, pertanto, sottopongono a privazioni inutili coloro che credono a quanto viene loro "diagnosticato" da questi..."alternativi"!!!!

Quindi, è consigliabile che si rivolga ad un Medico Dietologo della Sua zona, presente in struttura Pubblica presso un qualsiasi Centro di Dietetica e Nutrizione Clinica o, in alternativa, in strutture private (Studi o Ambulatori di Dietologia).

Se vuole, mi aggiorni pure...e tanti cari auguri!

Cordialmente.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore! Seguirò il suo consiglio e mi rivolgerò al più presto ad un nuovo Medico Dietologo. Anch'io ormai, visti i risultati, avevo iniziato a dubitare seriamente dell'efficacia di questa dieta di esclusione, pur non sapendo che poteva perfino procurarmi delle carenze nutrizionali...
La ringrazio tanto anche per gli auguri, la aggiornerò sicuramente!
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