Fonti di calcio

Buonasera, vorrei chiedere un parere da un esperto nel settore, dato che a casa mia si è aperta una discussione dalla quale non se ne viene a capo; da mesi ormai ho eliminato latte e latticini vari, sostituendoli con latte di soia e semi di sesamo (che ho letto sono ricchi di calcio), naturalmente la mia alimentazione comprende anche carni bianche, pesce, cereali integrali, legumi, frutta e verdura, ho eliminato anche gli zuccheri e i lieviti. Io con questo tipo di alimentazione sto benissimo, solo che mi viene contestato il fatto di non avere abbastanza fonti di calcio e chissà quali carenze nutrizionali, potrei avere un chiarimento in merito? Ringrazio anticipatamente del tempo che mi sarà dedicato.
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Dr. Mauro Lombardo Dietologo 440 7
Gentile utente
prima di tutto sarebbe utile sapere perché ha fatto questi cambiamenti nella sua dieta per dimagrire? per delle "intolleranze"? per un "gonfiore"?
Non tutti sanno che un consumo giornaliero di circa due litri di acqua minerale può essere salutare e benefico anche da questo punto di vista. Infatti, poiché il calcio veicolato dall’acqua è altamente biodisponibile, anche quantità dell’ordine di alcune decine di mg per litro possono rivelarsi determinanti nell’assicurare il soddisfacimento del fabbisogno.
Occhio quindi alle etichette dell’acqua: i valori del residuo fisso, del calcio e del sodio sono molto importanti.
Si puo' comunque soddisfare le esigenze di calcio con altri alimenti ....
Alcune tra le principali fonti alimentari del calcio (prese dal web):
Tra i cereali : riso integrale orzo avena frumento integrale
Tra la frutta: fichi e altra frutta secca uvetta arance prugne
Tra la verdura: broccoli, cavoli e altri simili zucca patata dolce carote, sedano, cipolle, lattuga
Tra la frutta a guscio: cacao mandorle pinoli sesamo
Tra i legumi: soia fagioli fagiolini tutti gli altri
Tra gli alimenti di origine animale: latte e latticini pesce, soprattutto azzurro crostacei e molluschi uova

anche l'acqua, sopratutto se non oligominerale, veicola un calcio molto biodisponibile.
Cordiali saluti


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Dott. Mauro Lombardo
Medico Chirurgo
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
www.maurolombardo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Lombardo, la ringrazio per la sua cortese risposta, andando nello specifico ho cominciato questo tipo di alimentazione per un problema di candida avuto nell'estate scorsa, per la quale mi era stato consigliato di assumere per lunghi periodi fermenti lattici e di privarsi di leviti e zuccheri, compreso il lattosio. Ora dopo mesi di queste "privazioni", che tra l'altro non mi pesano affatto, sto molto meglio e in effetti ho anche perso quei chiletti in più che da tempo mi portavo addosso. Per quanto riguarda l'acqua io bevo quella del rubinetto "filtrata" dal dispenser del frigorifero, oltretutto c'è da dire che nella mia zona l'acqua è piuttosto calcarea. Ma secondo lei è così dannoso il non assumere latte e derivati come mi è stato detto? Cordialità.
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Dr. Mauro Lombardo Dietologo 440 7
La dieta anti-candida in genere viene fatta per 2-3 settimane di più è inutile o funziona (raro) o no.
Non credo che il privarsi del lattosio sia d'aiuto per il calo ponderale. se vuole proprio togliere il lattee di latticini potrebbe comunque prendere in considerazione l'uso del latte senza lattosio come lo zymil.
Lo yoghurt invece non dovrebbe darle fastidi.
Molto importante per "fissare" il calcio l'esposizione solare di almeno 30 minuti.
Si può raggiungere la quota di calcio giornaliera anche senza utilizzare i latticini ma è molto difficile.
Cordiali saluti
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