Linfonodo iperplastico e sospetta flebite di mondor

buongiorno. sono una donna di 42 anni.il 23/9 u.s. ho eseguito una mammografia di controllo ed è stato individuato un linfonodo ingrossato con calcificazioni all'ascella sinistra (seno:simmetria conservata.Cute e capezzoli regolari.Non secrezioni dai capezzoli.Al QSE presente area di circa 1 cm più addensata.In ascella sinistra palpabile linfonodo mobile.a sinistra in sede ascellare linfonodo ingrandito con deposizioni di tipo calcifico al suo interno).mi è stato eseguito un ago aspirato al linfonodo il 04/11 con seguente diagnosi:"strisci ematici inglobanti rari elementi linfoidi poliformi e minimi aggregati epiteliali con artefatti da striscio sospetti atipici.si consigliano ulteriori accertamenti."e'stato deciso di togliere il linfonodo; trattamento chirurgico in anestesia generale il 15/01/2010.l'esito istologico è stato il seguente :"tessuto adiposo di cm 2,5. si include in toto.linfonodo iperplastico con artefatti da taglio verosimilmente dovuti a presenza di calcificazioni." a distanza di 15 gg ho sentito dolore(come per una botta) sotto al seno sx ed ho notato la presenza come di due"cordoni" induriti al torace. Ho consultato il chirurgo che mi ha operato: mi ha detto che si trattava di una trombosi superficiale e mi ha comunque fatto fare un doppler alle vene.Il referto riporta: "vene sottocutanee del solco mammario sin a distribuzione sul versante anteriore del torace, risultano occluse da materiale trombotico prevalentemente iperecogeno. configurando un quadro di flebite di Mondor per la quale si consiglia ciclo di terapia con Vessel 2cp die per 30-40 gg .controllo omocisteina e marker per collagenopatie ed eteroplasia se remissione tardiva. conclusioni:probabile flebite di Mondor da manovra chirurgica.controllo a distanza se non vi è miglioramento dei sintomi."
Ho letto su internet che l'associazione di linfonodi che impazziscono e trombosi alla mammella sono a volte riferibili a neoplasie in fase iniziali: posso fare degli ulteriori esami per avere definitiva tranquillità su quello che è accaduto (cosa potrebbe aver fatto reagire così il linfonodo-mi hanno detto che le dimensioni sono importanti). Grazie mille.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Sui linfonodi iperplasti può trovare qualche informazione in più su

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm

Su Internet ha raccolto informazioni fuorvianti e sulla sindrome di Mondor ci sono molti pregiudizi e poca chiarezza.

1)La sindrome descritta da Mondor alla fine dell'800 non è mai associata a tumori. La causa è sconosciuta e ci sono pochi casi in cui viene considerata come manifestazione paraneoplastica. Ma quasi mai accade nei casi descritti come il suo ((vena toraco-epigastrica a decorso VERTICALE) dove il recente intervento ne giustifica, anche se accade raramente, la comparsa.
Si registra raramente anche dopo radioterapia.

Quanto ha raccolto Lei è il risultato di una pessima interpretazione di uno studio eseguito da Salvo Catania
(io) che su Cancer ha pubblicato uno studio su tromboflebiti TRASVERSALI,,in genere a sede nei quadranti superiori della mammella (e che nulla hanno a che vedere con il suo caso), nelle quali sono state registrate nel
12% dei casi , neoplasie della mammella non rilevabili all'esame clinico.
Non mi risulta che esistano altri studi di questo tipo.

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
GRAZIE MILLE PER IL TEMPO BREVE DI RISPOSTA .
BUON LAVORO.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Mi scusi la dimenticanza.

Precauzionalmente trattandosi pur sempre comunque di una flebite sarebbe opportuno eseguire degli esami il cui esito farà consultare al suo curante per escludere una trobofilia (tendenza del sangue a coagulare in eccesso) :
Oltre ad una ecografia addominale anche degli esami del sangue (emocromo, proteina C reattiva, omocistinemia, PTT,apc resistance, antitrombina III)
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