Il dubbio è se fare solo l’ormonoterapia e radioterapia oppure aggiungere(all’ormonoterapia e radiot

Sono a chiederle un consiglio perché io e mia moglie (che ha 47 anni) siamo un pò confusi o troppo in apprensione.....
Cerco di riassumere quello che è successo a mia moglie da marzo:
1) Viene diagnosticato al seno dx da una biopsia il 23/03/13 carcinoma duttale infiltrante cT2 MO MO, ER90% e Pgr 60%, Ki-67:30%,Her-2:2+ FSI non amplificato.

2) Nella prima eco si ha un tumore complessivo di circa 3,5 cm quindi inizia tre cicli di chemo FEC dopo 26/6/13 eco alla mammella dx QSE dx 1,5 cm (+radiografia al torace tutto ok)

3) Altro ciclo di chemio 3 taxotere che ha terminato il 16/08/13 quindi altra eco con ulteriore riduzione volumetrica fino a 1 cm

4) 02/10/13 intervento di quadrantectomia disserzione ascellare e allargamento il 22/10/13 con diagnosi di ca dutale infiltrante G2 3 cm non cellule neoplastiche nei vasi linfatici e venosi Rec Estr 90% Prog 70% Ki 67% 5% ERBB2 2+.Metastasi a 6 su 15 linfonodi esaminati.Risposta tumora 3:non evidenza di risposta alla terapia.FISH non amplificato

5) Il 22/10/13 allargamento neg

6) 28/10/13 scintigrafia ossea neg

8) Visita ginecologica + ecografia tutto a posto

Adesso il dubbio è se fare solo l’ormonoterapia e radioterapia oppure aggiungere(all’ormonoterapia e radioterapia) altra chemio preventiva ..... (siamo in attesa che ci chiamano per sapere cosa fare)
Secondo la sua esperienza la consiglierebbe la chemio preventiva? se si quale? quale sarebbe secondo la sua esperienza IL CONSIGLIO PER AFFRONTARE QUESTO PROBLEMA NEL MIGLIORE DEI MODI?
Sperando e RINGRAZIANDO in una risposta le porgiamo (con mia moglie) i nostri
SALUTI
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Ho esitato a risponderle e non certo perché ci siano perplessità o cose da nascondere.

Avendo già fatta una neoadiuvante ora rispondere alla sua domanda è senz'altro difficile poterlo fare a DISTANZA (tra l'altro vietato senza una valutazione diretta) e comunque delicato.

Le posso allegare questo link su alcune norme generali

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html

solo per farsene una idea sugli orientamenti generali.

Il resto sui singoli casi può essere valutato SOLO con un franco colloquio con l'oncologo e guardandosi negli occhi va fatto un bilancio dettagliato tra BENEFICI/COSTI che offrono le varie opzioni.

Ad esempio se l'aggiunta della chemioterapia rispetto alla solo ormonoterapia aggiungesse scarsi vantaggi è evidente che si opterebbe per la sola ormonoterapia. Ma queste domande vanno fatte direttamente all'oncologo ed è vietato farlo senza una valutazione diretta e REALE.

Tanti saluti e...ovviamente auguri
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