Carcinoma duttale infiltrante g3
Gentile dottore,
scrivo per avere maggiori informazioni riguardo le cure a cui verra' sottoposta mia madre che, a marzo, ha subito una quadrantectomia al seno destro per carcinoma duttale infiltrante g3. Il nodulo era situato tra il primo e il secondo quadrante e misurava 19 mm ed è stato rilevato solo con mammografia a seguito di un controllo. I linfonodi sentinella sono risultati negativi e non vi era evidenza di angiogenesi. I margini di resezione erano puliti. Dall'esame istologico è risultato essere molto responsivo agli ormoni e l'indice Kì67 era del 12%. HER2 positivo. La terapia adiuvante messa a punto dall'oncologo è stata questa: 4 cicli di chemioterapia, radioterapia a seguire, terapia ormonale e trastuzumab ogni venti giorni per un anno. La domanda che le pongo è la seguente: la chemioterapia era proprio necessaria? Non ci hanno spiegato in effetti i reali vantaggi che si possono ottenere tra il farla e il non farla... Le pongo questa domanda in considerazione di tutti gli effetti collaterali che tale terapia, purtroppo, presenta...Grazie.
scrivo per avere maggiori informazioni riguardo le cure a cui verra' sottoposta mia madre che, a marzo, ha subito una quadrantectomia al seno destro per carcinoma duttale infiltrante g3. Il nodulo era situato tra il primo e il secondo quadrante e misurava 19 mm ed è stato rilevato solo con mammografia a seguito di un controllo. I linfonodi sentinella sono risultati negativi e non vi era evidenza di angiogenesi. I margini di resezione erano puliti. Dall'esame istologico è risultato essere molto responsivo agli ormoni e l'indice Kì67 era del 12%. HER2 positivo. La terapia adiuvante messa a punto dall'oncologo è stata questa: 4 cicli di chemioterapia, radioterapia a seguire, terapia ormonale e trastuzumab ogni venti giorni per un anno. La domanda che le pongo è la seguente: la chemioterapia era proprio necessaria? Non ci hanno spiegato in effetti i reali vantaggi che si possono ottenere tra il farla e il non farla... Le pongo questa domanda in considerazione di tutti gli effetti collaterali che tale terapia, purtroppo, presenta...Grazie.
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Purtroppo non ci scrive l'età e suppongo che la sua mamma sia già in menopausa in considerazione della età della figlia.
Effettivamente qui diversi sono i fattori prognostici favorevoli e quindi la proposta ha chiaramente scopo precauzionale stante la presenza anche di alcuni fattori sfavorevoli (G3, Her positivo ). Ci sono diverse scuole di pensiero e i casi bordeline vanno discussi con la paziente [ guardandosi negli occhi] illustrando benefici/svantaggi della opzione proposta. E' vietato farlo a distanza su una terapia impegnativa.
Ne abbiamo discusso più volte in questa lunga discussione, anche con i figli dei pazienti, dove troverà molte risposte ai suoi dubbi.
Legga
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
Tanti saluti
Effettivamente qui diversi sono i fattori prognostici favorevoli e quindi la proposta ha chiaramente scopo precauzionale stante la presenza anche di alcuni fattori sfavorevoli (G3, Her positivo ). Ci sono diverse scuole di pensiero e i casi bordeline vanno discussi con la paziente [ guardandosi negli occhi] illustrando benefici/svantaggi della opzione proposta. E' vietato farlo a distanza su una terapia impegnativa.
Ne abbiamo discusso più volte in questa lunga discussione, anche con i figli dei pazienti, dove troverà molte risposte ai suoi dubbi.
Legga
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
Tanti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 18/05/2014.
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