Carcinoma duttale infiltrante - cosa mi aspetta ?

Egregio Dottore, ho 47 anni e vorrei porre alla Sua attenzione il mio caso per un eventuale diagnosi differenziale :

> Da una ecotomografia mammaria del 18 giugno 1999 si rileva:
“”Una seconda formazione, con caratteristiche ecografiche del fibroadenoma (mm 9 per mm 5), si trova a sinistra, in corrispondenza del contorno periferico craniale del quadrante superiore interno.””

> Da una recente ecografia del 9/5/2015 ( a 16 anni dalla scoperta del “fibroma”) si evince:
“”-A sn a ridosso del pettorale, in corrispondenza del nodulo palpabile, si apprezza una
formazione nodulare ipoecogena, ovalare, con diam di 10 x 7 mm, a margini lobulati e non
perfettamente regolari nella porzione inferiore, di dimensioni aumentate rispetto ad un
precedente del 18-6-1999, compatibile in prima ipotesi con fibroadenoma.

La mammografia fatta tre giorni dopo la suddetta ecografia (il 12/5/2015 solo perché era già prenotata), dava il seguente referto:
“”Seno a struttura parvi nodulare privo di reperti focali patologici. segni di ectasia duttale. Cavi ascellari liberi da adenopatie flogistiche””.

Ho effettuato, su "consiglio" di un medico senologo il 1° intervento il 25 maggio 2015 per togliere il nodulo – esito : Carcinoma duttale infiltrante

Quindi, il 2° intervento di quadrantectomia l’1/6/2015 –

REFERTAZIONE
Linfonodo sentinella: Assenza di infiltrazione neoplastica.

DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA NODULO

Carcinoma mammario duttale infiltrante, scarsamente differenziato con associata area di Carcinoma mucinoso.

Grading istopatologico:
Grado nucleare 3
Invasione grasso++
Mitosi 22/10 HPF (40 x)
Fibrosi +
Necrosi +
Calcificazioni non evidenza
Infiltrato infiammatorio intratumorale scarso
Infiltrato infiammatorio peritumorale scarso
Invasione vascolare non evidente
PT1 G3

ADDENDUM (9/6/2015)
INDAGINI IMMUNOISTOCHIMICHE RECETTORIALI
Estrogeno ++(Positività nel 90 % delle cellule neoplastiche)
Progesterone negativo
Ki67 ++(Positività nel 65 % delle cellule neoplastiche)
p53 negativo
C-ErbB2 ++ (2+)
Immunoistochimica: Estrogeno, Progesterone, Ki67, p53, C-ErbB2.

DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA DEL QUADRANTE MAMMARIO INTERMEDIO:

Tessuto mammario con quadri di adenosi e fibrosi in assenza di ulteriori proliferazioni neoplastiche.

Margini di resezione della quadrantectomia e la cute risultano indenni.

pT1N0sent. G3

Sono in attesa dell’appuntamento con l’Oncologo e sono molto preoccupata, cosa mi devo aspettare ?
Quale è il protocollo di intervento nel mio caso ?
Dovrò affrontare la chemio o basta "semplicemente" la radio e la terapia ormonale ?
Grazie !
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Probabilmente la chemio sarà proposta in ragione della giovane età, ma è vietato aggiungere di più in attesa di una valutazione "vis a vis".

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html

Ovviamente la radioterapia a completamento di un intervento conservativo.

La presenza di diversi fattori prognostici favorevoli suggerisce senz'altro un cauto ottimismo.

Tanti saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
come Le avevo preannunciato, ho effettuato la visita oncologica, durante la quale mi hanno prospettato la necessità di effettuare la terapia ormonale e la chemio (ancora non ho capito quale ed ero troppo confusa per approfondire la mia curiosità in quel momento).

Mi sono rimaste, più di tante altre, due perplessità che mi logorano:

La prima è legata all’origine del mio male. Come Le ho descritto nel precedente post, da un esame effettuato nel 1999 era già emerso un “fibroadenoma”, nella stessa sede in cui, nel maggio di quest’anno, mi è stato invece riscontrato il carcinoma. Secondo l’oncologo non si tratta di un’evoluzione, ma piuttosto di una sovrapposizione! (???)

Il lasso temporale trascorso, può aver aggravato la possibilità di riscontrare una metastasi a distanza dalla mammella ? E’ per questo che mi è stata prescritta una scintigrafia ossea, nonostante il linfonodo sentinella fosse negativo ?

L’altra perplessità è legata alla positività del C-ErbB2 ++ (2+), per il quale ho richiesto l’approfondimento con esame FISH.

Ho letto un po’ di cose in rete ma non ho capito, se per un miglior esito, sia più positivo riscontrare l’”amplificazione” o la “non amplificazione” oppure se questa differenza sia prettamente legata ai farmaci da assumere.

Grazie !
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
L'approfondimento mediante Fish consente di identificare un fattore predittivo per una terapia di nuova generazione.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, mi scusi per l'insistenza ma sono certa che comprenderà perfettamente la mia ansia.

Il risultato della FISH è: “NON AMPLIFICATO”, quindi se ho capito bene, non posso accedere alle cure gratuite con TRASTUZUMAB-HERCEPTIN.
E’ sbagliato affermare che, almeno nel mio caso, la FISH (tra l’altro effettuata obbligatoriamente a pagamento presso un Presidio Ospedaliero pubblico), sia servita solo a verificare se avrei potuto accedere gratuitamente, nell’ambito del SSN, a tale innovativa ma costosa “target Terapy” ?

L’oncologo mi ha detto che dovrei iniziare al più presto la chemio con taxotere e ciclofosfamide per un minimo di 4 ed un massimo di 6 cicli.

A questo punto, considerato il grado nucleare 3, il Ki67 ++(Positività nel 65 % delle cellule neoplastiche), e l’HER2/Cep 17 <2, non sarebbe meglio aggiungere anche tetracicline o altro ?

Grazie !
[#5]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi....!!

intendevo dire Antracicline.... non tetracicline...
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