FIBROADENOMA, ECOGRAFIA SBAGLIATA?
Egr. Dottore,
un paio di mesi fa mi sono accorta di avere una pallina vicino all'areola destra ma in un primo momento non ci avevo dato importanza dal momento che in passato sono stata soggetta a formazioni di tipo cistico che sono poi scomparse dopo le mestruazioni.
Dal momento che questa volta il nodulo non andava via ho effettuato un'ecografia che ha rilevato un nodulo solido, ipoecogeno con contorni regolari.
Il giorno dopo ho effettuato la mammografia e il dottore mi ha fatto una seconda ecografia perchè secondo lui nel referto della prima mancavano alcune indicazioni.
Il referto riporta: Aspetto addensato della struttura ghiandolare con rilievo in sovrareolare dx di opacità nodulare del diametro di 8 mm con bordi ondulati ma regolari. La successiva verifica ecografica eseguita a completamento della mammografia ha evidenziato la natura solida della lesione RICCAMENTE VASCOLARIZZATA ALL'ECO-COLOR-DOPPLER senza attenuazione posteriore del fascio U.S: Classificazione BI RADS=R3
Considerato il primo riscontro della lesione, l'età, la presunta irrorazione sanguigna del nodo e la lieve dimensione maggiore longitudinale anzichè quella dell'asse parallelo al seno mi ha consigliato di effettuare l'ago aspirato ecoguidato per fugare ogni dubbio e me lo faranno il 06/06.
Il punto è che il mio medico curante, leggendo il referto mi ha voluto dare un'ulteriore controllata ecografica, vista anche la mia ansia (probabilmente non fondata, visto che il nodulo pare avere tutte le caratteristiche di un fibroadenoma) e a questa terza ecografiai il nodulo NON RISULTAVA AFFATTO da vasi sanguigni, pur avendo impostato la sensibilità del doppler al minimo possibile (mi scusi se mi spiego male!).
Chiaramente la mia dottoressa di base è pronta a mettere la mano sul fuoco sulla correttezza della sua rilevazione,e mi chiedo come sia possibile che all'ecografia effettuata lo stesso giorno a siano apparsi in modo chiaro e indiscutibile tutti quei vasi sanguigni? Sono ignorante in materia ma in effetti l'immagine del nodulo era piena di pallini rossi e blu.
Sono cosciente dell'irrazionalità di tanta ansia e soprattutto della poca utilità di tutti questi dubbi che tra l'altro dovrebbero essere dissipati visto che effettuerò l'agoaspirato tra due settimane, ma nel frattempo l'ansia fa a botte con la logica e vista la chiarezza delle sue risposte Le chiedo un Suo parere.
Ho 4 figli che ho allattato al seno per un anno circa ciascuno e ho assunto contraccettivo orale per circa 15 anni.
A suo parere è possibile che il doppler abbia rilevato vasi sanguigni inesistenti?
La ringrazio e la saluto cordialmente.
un paio di mesi fa mi sono accorta di avere una pallina vicino all'areola destra ma in un primo momento non ci avevo dato importanza dal momento che in passato sono stata soggetta a formazioni di tipo cistico che sono poi scomparse dopo le mestruazioni.
Dal momento che questa volta il nodulo non andava via ho effettuato un'ecografia che ha rilevato un nodulo solido, ipoecogeno con contorni regolari.
Il giorno dopo ho effettuato la mammografia e il dottore mi ha fatto una seconda ecografia perchè secondo lui nel referto della prima mancavano alcune indicazioni.
Il referto riporta: Aspetto addensato della struttura ghiandolare con rilievo in sovrareolare dx di opacità nodulare del diametro di 8 mm con bordi ondulati ma regolari. La successiva verifica ecografica eseguita a completamento della mammografia ha evidenziato la natura solida della lesione RICCAMENTE VASCOLARIZZATA ALL'ECO-COLOR-DOPPLER senza attenuazione posteriore del fascio U.S: Classificazione BI RADS=R3
Considerato il primo riscontro della lesione, l'età, la presunta irrorazione sanguigna del nodo e la lieve dimensione maggiore longitudinale anzichè quella dell'asse parallelo al seno mi ha consigliato di effettuare l'ago aspirato ecoguidato per fugare ogni dubbio e me lo faranno il 06/06.
Il punto è che il mio medico curante, leggendo il referto mi ha voluto dare un'ulteriore controllata ecografica, vista anche la mia ansia (probabilmente non fondata, visto che il nodulo pare avere tutte le caratteristiche di un fibroadenoma) e a questa terza ecografiai il nodulo NON RISULTAVA AFFATTO da vasi sanguigni, pur avendo impostato la sensibilità del doppler al minimo possibile (mi scusi se mi spiego male!).
Chiaramente la mia dottoressa di base è pronta a mettere la mano sul fuoco sulla correttezza della sua rilevazione,e mi chiedo come sia possibile che all'ecografia effettuata lo stesso giorno a siano apparsi in modo chiaro e indiscutibile tutti quei vasi sanguigni? Sono ignorante in materia ma in effetti l'immagine del nodulo era piena di pallini rossi e blu.
Sono cosciente dell'irrazionalità di tanta ansia e soprattutto della poca utilità di tutti questi dubbi che tra l'altro dovrebbero essere dissipati visto che effettuerò l'agoaspirato tra due settimane, ma nel frattempo l'ansia fa a botte con la logica e vista la chiarezza delle sue risposte Le chiedo un Suo parere.
Ho 4 figli che ho allattato al seno per un anno circa ciascuno e ho assunto contraccettivo orale per circa 15 anni.
A suo parere è possibile che il doppler abbia rilevato vasi sanguigni inesistenti?
La ringrazio e la saluto cordialmente.
[#1]
Vascolarizzazione...non vuol dire = tumore.
Da quanto descrive scommetto che si tratti di un fibroadenoma, ma è correttissima l'indicazione ad un ulteriore approfondimento (agobiopsia ecoguidata) a scopo prudenziale ed in considerazione della Classificazione BI RADS=R3.
Si sottoponga all'agobiopsia...in TUTTA SERENITA'
Tanti saluti
Salvo Catania
Da quanto descrive scommetto che si tratti di un fibroadenoma, ma è correttissima l'indicazione ad un ulteriore approfondimento (agobiopsia ecoguidata) a scopo prudenziale ed in considerazione della Classificazione BI RADS=R3.
Si sottoponga all'agobiopsia...in TUTTA SERENITA'
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la sollecita risposta.
Si, mi hanno detto che l'eventuale vascolarizzazione non è indicativa di malignità ma mi ha turbato l'aver fatto due ecografie lo stesso giorno e l'aver avuto due referti opposti (solo dal punto di vista della vascolarizzazione eh!).
La ringrazio ancora e attendo più serena l'agobiopsia.
Saluti
Si, mi hanno detto che l'eventuale vascolarizzazione non è indicativa di malignità ma mi ha turbato l'aver fatto due ecografie lo stesso giorno e l'aver avuto due referti opposti (solo dal punto di vista della vascolarizzazione eh!).
La ringrazio ancora e attendo più serena l'agobiopsia.
Saluti
[#4]
Utente
Gentilissimo Dott. Catania,
faccio seguito al nostro precedente scambio "epistolare" per aggiornarla.
Le riporto il referto dell'ultima ecografia mammaria (che ho avuto solo insieme al referto dell'ago aspirato, la dottoressa ha ritenuto di darmeli insieme).
Alla preliminare visita senologica è palpabile nodulo millimetrico in sede
periareolare supero-interna destra. Granulosità diffusa di entrambe le mammelle.
Si prende visione di precedenti indagini, di altre sedi, l'ultima delle quali
sia mammografica che ecografica, del 24 Maggio scorso.
In corrispondenza dell'obiettività clinica, in sede periareolare supero interna
destra, si rileva nodulo con caratteristiche sospette delle dimensioni massime
di circa 8 mm.
Si associano alcune formazione cistiche, d'ambo i lati.
(Categoria BI-RADS U4c)
Indicato approfondimento diagnostico mediante ago aspirato ecoguidato"
il referto dell'ago aspirato che le riporto in stralcio : strisci ad elevata cellularità costituita da elementi epiteliali atipici
caratterizzati da alterato rapporto un nucleo/citoplasma, nuclei ipercromici e
pleomorfi; gli elementi descritti sono disposti in forma singola e in aggregati
di dimensioni variabili, discoesi e privi di mioepitelio. Carcinoma (C5).
Ho già fatto la visita chirurgica e sono stata inserita in lista d'attesa per l' intervento di
quadrantectomia + asportazione del LS.
Come ho detto anche al chirurgo, da quando mi sono accorta del nodulo ad oggi (poco più di due mesi direi...) la difficoltà più grande l'ho avuta nell'attesa di responso, perchè in tutta sincerità, almeno per il momento, non credo di essere particolarmente preoccupata rispetto alla diagnosi. Certamente ne avrei fatto molto volentieri a meno, ma si tratta di un nodulo di soli 8 mm, molto superficiale, direi diagnosticato a tempo di record, considerando che in 39 anni mi sono sottoposta solo due volte a visita senologica ed ecografia mammaria (la prima nel 2009), quindi mi sento piuttosto tranquilla...
So che adesso il passo successivo e fondamentale per stabilire i prossimi passi è l'esame istologico ma chiedo il Suo esperto parere per fugare dei dubbi che al momento del colloquio con il chirurgo non mi sono venuti in mente.
Dal punto di vista puramente teorico, esiste qualche possibilità che al momento dell'intervento si debba procedere in maniera più radicale rispetto ad una quadrantectomia? Il chirurgo mi ha rassicurato sul fatto che un nodulo così piccolo difficilmente può intaccare il LS, ma non ho capito se sia del tutto da escludere o se è solo molto improbabile.
Mi rendo conto che le mie sono domande alle quali solo l'istologico potrà rispondere con certezza in assenza di una sfera di cristallo, e mi scuso sinceramente per il mio accanimento! La sua filosofia dell'occuparsi del problema senza preoccuparsene la condivido al 100% sul piano razionale, ma quello emotivo ogni tanto si dissocia....
La ringrazio per la grande pazienza, e la saluto cordialmente.
faccio seguito al nostro precedente scambio "epistolare" per aggiornarla.
Le riporto il referto dell'ultima ecografia mammaria (che ho avuto solo insieme al referto dell'ago aspirato, la dottoressa ha ritenuto di darmeli insieme).
Alla preliminare visita senologica è palpabile nodulo millimetrico in sede
periareolare supero-interna destra. Granulosità diffusa di entrambe le mammelle.
Si prende visione di precedenti indagini, di altre sedi, l'ultima delle quali
sia mammografica che ecografica, del 24 Maggio scorso.
In corrispondenza dell'obiettività clinica, in sede periareolare supero interna
destra, si rileva nodulo con caratteristiche sospette delle dimensioni massime
di circa 8 mm.
Si associano alcune formazione cistiche, d'ambo i lati.
(Categoria BI-RADS U4c)
Indicato approfondimento diagnostico mediante ago aspirato ecoguidato"
il referto dell'ago aspirato che le riporto in stralcio : strisci ad elevata cellularità costituita da elementi epiteliali atipici
caratterizzati da alterato rapporto un nucleo/citoplasma, nuclei ipercromici e
pleomorfi; gli elementi descritti sono disposti in forma singola e in aggregati
di dimensioni variabili, discoesi e privi di mioepitelio. Carcinoma (C5).
Ho già fatto la visita chirurgica e sono stata inserita in lista d'attesa per l' intervento di
quadrantectomia + asportazione del LS.
Come ho detto anche al chirurgo, da quando mi sono accorta del nodulo ad oggi (poco più di due mesi direi...) la difficoltà più grande l'ho avuta nell'attesa di responso, perchè in tutta sincerità, almeno per il momento, non credo di essere particolarmente preoccupata rispetto alla diagnosi. Certamente ne avrei fatto molto volentieri a meno, ma si tratta di un nodulo di soli 8 mm, molto superficiale, direi diagnosticato a tempo di record, considerando che in 39 anni mi sono sottoposta solo due volte a visita senologica ed ecografia mammaria (la prima nel 2009), quindi mi sento piuttosto tranquilla...
So che adesso il passo successivo e fondamentale per stabilire i prossimi passi è l'esame istologico ma chiedo il Suo esperto parere per fugare dei dubbi che al momento del colloquio con il chirurgo non mi sono venuti in mente.
Dal punto di vista puramente teorico, esiste qualche possibilità che al momento dell'intervento si debba procedere in maniera più radicale rispetto ad una quadrantectomia? Il chirurgo mi ha rassicurato sul fatto che un nodulo così piccolo difficilmente può intaccare il LS, ma non ho capito se sia del tutto da escludere o se è solo molto improbabile.
Mi rendo conto che le mie sono domande alle quali solo l'istologico potrà rispondere con certezza in assenza di una sfera di cristallo, e mi scuso sinceramente per il mio accanimento! La sua filosofia dell'occuparsi del problema senza preoccuparsene la condivido al 100% sul piano razionale, ma quello emotivo ogni tanto si dissocia....
La ringrazio per la grande pazienza, e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.5k visite dal 26/05/2016.
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