Test rapido clamidia affidabile?

Buongiorno, da un po’ di mesi mi porto dietro questo dubbio, ed avendo ormai sviluppato da anni praticamente una fobia verso le mst, ogni volta che ho un rapporto, entro in paranoia, avendo comunque contratto la clamidia ormai 6 anni fa.
Qualche mese fa appunto, ho ricevuto solamente un rapporto orale da una ragazza che conosco ma di cui non conosco la sua situazione sierologica.
Dopo aver ricevuto questa fellatio non protetta, subito dai primi giorni ho notato possibili segni riconducibili alla clamidia pertanto entrato nel panico, e dopo episodi di necessità impellenti di urinare (praticamente ogni due ore precise, non essendo io un soggetto che beve spesso) ho acquistato dei test rapidi (tampone uretrale) per rilevamento clamidia, sono stato molto scrupoloso e attento nella procedura, soprattutto nel controllare di inserire in profondità il tampone, spremitura glande e atteso giorni sufficienti dal possibile contagio per non avere dei risultati di falso negativo.
Il primo test diede risultato negativo, in seguito, dopo tampone, e con continui episodi di necessità di urinare, su consiglio medico ho fatto cura di ciproxin, il quale sul subito non ha sistemato la situazione, pertanto ho fatto un altro tampone a distanza di circa 15 gg e anche questo ha dato risultato negativo.
Nella descrizione del prodotto è indicata una precisione del 99.9% se utilizzato correttamente.
Ora la situazione è migliorata, nel periodo intercorso tra i tamponi peró, seguito spremitura glande, notavo una leggera goccia all’interno dell’uretra, trasparente, considerando che io soffro di prostatite dal 2010, potrebbe essere quindi solo un discorso di infiammazione a livello prostatico portata anche dal continuo stress e ansia rivolta alla mia fobia delle mst?
Posso ritenere i due tamponi effettivamente affidabili?


Ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità.


Cordiali Saluti