Psa in lieve aumento a poco più di un anno da prostatectomia radicale
Buonasera,
Un mio famigliare di anni 71 nel giugno del 2022 ha ricevuto diagnosti di Adenocarcinoma prostatico mediamente differenziato (grado 3+4 sec.
gleason), con conseguente prostatectomia radicale robotica effettuata circa 3 mesi dopo la diagnosi.
Da allora il PSA, che prima dell’intervento era stabilmente intorno a 4, 6, è sceso a valori inferiore a 0, 01.
Dalle ultime due rilevazioni (effettuate a 30 giorni di distanza l’una dall’altra ed a circa 16 mesi dall’intervento, perché mio suocero è persona molto ansiosa e teme la ricomparsa del male), i valori del PSA sono stati rispettivamente di 0, 02 e 0, 04.
So che l’aumento è minimo ed i valori ampiamente entro la soglia di allarme, tuttavia l’aumento lo preoccupa: alla luce di quanto sopra possiamo comunque ritenerci tranquilli, o un seppur lieve aumento è segnale di anomalia?
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
Un mio famigliare di anni 71 nel giugno del 2022 ha ricevuto diagnosti di Adenocarcinoma prostatico mediamente differenziato (grado 3+4 sec.
gleason), con conseguente prostatectomia radicale robotica effettuata circa 3 mesi dopo la diagnosi.
Da allora il PSA, che prima dell’intervento era stabilmente intorno a 4, 6, è sceso a valori inferiore a 0, 01.
Dalle ultime due rilevazioni (effettuate a 30 giorni di distanza l’una dall’altra ed a circa 16 mesi dall’intervento, perché mio suocero è persona molto ansiosa e teme la ricomparsa del male), i valori del PSA sono stati rispettivamente di 0, 02 e 0, 04.
So che l’aumento è minimo ed i valori ampiamente entro la soglia di allarme, tuttavia l’aumento lo preoccupa: alla luce di quanto sopra possiamo comunque ritenerci tranquilli, o un seppur lieve aumento è segnale di anomalia?
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.6k 1.7k 18
I movimenti nell'ordine dei centesimi non sono significativi. In genere si pensa ad una ristadiazione quando i valori superano gli 0,2 ng/ml, ovvero 5 volte di più rispetto ad oggi. Prima di allora, e probabilmente mai ci si arriverà, qualsiasi provvedimento diagnostico e tantomeno terapeutico sarebbe inutile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
575 34 7
Buongiorno,
dopo la prostatectomia radicale il valore del PSA totale deve rimanere inferiore a 0.2 ng/ml. Un lieve aumento da 0.01 a 0.04 puo' essere nella norma se il trend in aumento non continua progressivamente fino a raggiungere 0.2 ng/ml. In quel caso indicherà' una non radicalizza' dell'intervento ed una ripresa biochimica della neoplasia.
Importante e' anche valutare l'esame istologico all'intervento: se il tumore era localizzato all'interno della prostata ( pT2) e con margini chirurgici negativi (R0) e' più' probabile che l'aumento del PSA possa arrestarsi; in caso di un tumore extraprostatico (pT3) o margini positivi (R1), e' più' facile che il PSA continuerà' ad aumentare.
Comunque sia al momento bisogna controllare mensilmente il PSA ed in caso di aumento a 0.2 ng/ml eseguire una PET TC con PSMA e se negativa ( vuol dire che la progressione del tumore non e' ancora radiologicamente visibile ma comunque presente) eseguire una radioterapia esterna della loggia prostatica prima che il valore del PSA raggiunga 0.4 ng/ml.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fasci Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it
dopo la prostatectomia radicale il valore del PSA totale deve rimanere inferiore a 0.2 ng/ml. Un lieve aumento da 0.01 a 0.04 puo' essere nella norma se il trend in aumento non continua progressivamente fino a raggiungere 0.2 ng/ml. In quel caso indicherà' una non radicalizza' dell'intervento ed una ripresa biochimica della neoplasia.
Importante e' anche valutare l'esame istologico all'intervento: se il tumore era localizzato all'interno della prostata ( pT2) e con margini chirurgici negativi (R0) e' più' probabile che l'aumento del PSA possa arrestarsi; in caso di un tumore extraprostatico (pT3) o margini positivi (R1), e' più' facile che il PSA continuerà' ad aumentare.
Comunque sia al momento bisogna controllare mensilmente il PSA ed in caso di aumento a 0.2 ng/ml eseguire una PET TC con PSMA e se negativa ( vuol dire che la progressione del tumore non e' ancora radiologicamente visibile ma comunque presente) eseguire una radioterapia esterna della loggia prostatica prima che il valore del PSA raggiunga 0.4 ng/ml.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fasci Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 687 visite dal 04/01/2024.
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