Bruciore prostata da 1 anno post problema al colon, come risolvere?

Buonasera, dopo un'eiaculazione, inizialmente avverto una diminuzione e poi una scomparsa del dolore o bruciore nella zona della prostata, ma il disagio tende ad aumentare nei giorni successivi.
Nonostante esami come PCR, VES, due spermiocolture, esami delle urine e analisi chimico-fisiche non abbiano rivelato la presenza di germi, batteri o miceti, e il quadro sia apparentemente perfetto, il problema persiste.
Gli esami diagnostici, tra cui ecografie prostata e post minzione e TAC addome, non hanno evidenziato anomalie.


Soffro anche di meteorismo, che sto trattando con il mio gastroenterologo mediante l'uso di erbe, simeticone e macrogol, per facilitare l'evacuazione quotidiana.
Il dolore è costante e si presenta come una pressione intensa che comprime la zona interna della prostata, accompagnata da bruciore.
Questo disagio aumenta, ritardando l'inizio della minzione o alterando l'eiaculazione, che diventa meno vigorosa, invece quando il dolore diminuisce, diminuiscono i vari disagi.
Nonostante il trattamento con farmaci come Cistalgan, Brufen e Profluss, il miglioramento è solo temporaneo e il dolore riacutizza non appena sospendo la terapia.


Il problema è iniziato due settimane dopo l'insorgere di difficoltà legate al colon (aprile 2023), quali meteorismo (da ecografia addome e premendo l'addome risulta più teso, gonfio, circa 3-4cm rispetto le normali misure in passato), dolore sul lato destro del colon simile a un gonfiore e una lieve stipsi.
Vorrei capire se esiste un trattamento specifico che possa risolvere definitivamente questo problema o se il meteorismo può effettivamente influenzare così drasticamente la funzione della prostata, può un ciclo di 5 giorni di levoxaflacin risolvere?


Grazie per l'attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La connessione tra intestino e prostata è strettissima, dove è la prostata a subire le intemperanze dell'intestino. In questi casi la prescrizione di antibiotici deve avvenire con molta parsimonia, poiché può dimostrarsi anche controproducente inducendo ulteriore squilibrio nella flora batterica locale (microbiòta).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,

però se dopo 1 anno, cistalgan, Brufen, profluss, non risolve, e le solite analisi ed eco, non riportano nulla, ci sarà qualcosa che possa far smettere questa infiammazione o congestione. Noto anche che quando il bruciore è maggiore, l'urina ha un odore più forte, pur bevendo e mangiando sempre le stesse cose.
Guardando in giro nei forum, a parte le cure che ho già seguito, viene proposto topster per via rettale o un ciclo di antibiotici.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Tutto si può tentare, certo. Le supposte di cortisone (tra l'altro attualmente difficilmente reperibili) hanno l'indicazione nelle infiammazione del retto, il fatto che il farmaco possa essere assorbitop e passare alla prostata ci ha sempre lasciato parecchio dubbiosi. Sugi antibiotici abbiamo già scritto. Assolutamente importanti sono le attenzioni dirette all'intestino, supportate dalle indicazioni di un gastro-enyerologo e - ancor di più - da un buon dietologo/nutrizionista. Oltre a questo, essenziale è l'adozione di uno stile di vita regolare anche nei rimaneneti aspetti principali, come l'attività fisica e l'attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
si senz'altro, ma io ho sempre mangiato perfettamente bene da una vita, sono ossessionato dalla salute, sport, evitare alimenti che possono recarmi danno, controllare le etichette, scadenze, contestare qualsiasi problema di conservazione di un prodotto piuttosto che seguire le varie linee guida sempre aggiornate in natura di alimentazione. Infatti evitavo latticini e glutine, che nel mondo hanno una maggiore percentuale di intolleranza o sensibilità, anche acquisita successivamente con l'abuso o con il suo utilizzo (esempio mia madre, da una vita beveva sempre latte e mangiava molti latticini, adesso non ne può più mangiare perchè ha subito una scarica di diarrea, pur avendo il colon perfetto, ed ha 65 anni), come ho evito fritture, non fumo, evito dolci, alimenti con zuccheri aggiunti, utilizzo il minimo di sale raccomandato, bevo 2-3 litri di acqua e faccio sport dall'età di 6 anni.

in questi 4 mesi con il gastroenterologo, mi ha solamente tolto i legumi, io ogni tanto mangiavo, e tutti i latticini freschi, che io raramente mangiavo come magari una mozzarella o uno spalmabile, magari senza lattosio o light, e io non ho mai avuto diarrea. mi ha dato quei integratori, mi ha fatto fare pure questo ciclo di normix e probiotici, eppure, il problema che le dicevo della prostata, non è mai cambiato, ne migliorato ne peggiorato, per questo capisco il nesso con il colon, ma serve anche qualcosa che elimini questo fastidio perchè sarà stato innescato dal colon, ma non dipende al 100% da esso perchè almeno una soluzione momentanea dovrebbe esistere, poi se magari dopo una soluzione al 100%, se dipende al 100% dal problema al colon, allora spunterà nuovamente nel giro di pochi giorni o settimane, ma almeno una soluzione al 100% dovrebbe esistere.

Siccome 10 anni fa, andai da questo urologo adrologo, e per un leggero bruciore da pochi giorni simile a quello che ho adesso però riscontrato da pochi giorni ( ho ancora il foglio dove io dichiaravo di aver utilizzato 1 dose di monuril, poi 5 giorni di ciproxin, senza risoluzione), allora il dottore mi diede 5 giorni di levofloxacin, e mi risolse il problema che non si ripresentò più.

Non capisco perchè questa volta, mi ha dato cistalgan, ripetuto 3 cicli, profluss e Brufen, che non hanno risolto nulla se non sedato il problema.

grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
A distanza e senza una valutazione diretta pensiamo di averle già scritto tutto quanto è nelle nostre possibilità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
ma nella sua esperienza, è capitato un caso dove il solo problema di meteorismo e leggera stipsi, scatenava gli stessi sintomi di una prostatite abatterica, senza poterla mai curare finché non risolvesse problemi intestinali ?

grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Certo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
dopo
Utente
Utente
E il fatto che il dolore/bruciore scompaia durante l'atto sessuale, anche poco prima e poco dopo, e poi aumenti nelle ore/giorni successive, come viene inquadrato come problema ? sempre congestione/infiammazione prostatica o altro ?

grazie
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Sì.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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