Sensazione strana/bruciore, localizzato al glande con esami colturali negativi

Ragazzo di 19 anni.

Buongiorno, scrivo in quanto sono preoccupato, é da più di un mese che lamento bruciore/sensazione strana a livello del glande;
Esami colturali negativi (esame urine e tampone uretrale)
Premetto che sono un soggetto ansioso e questa situazione mi provoca nervosismo,
Decido quindi di andare a fare una visita specialistica urologica, dove nell esame digito/rettale l'urologo mi manda a casa con una diagnosi di congestione prostatica, da curare con integratore "PELVIPEA", 3 al gg per una sett, 2 al gg per un altra settimana e 1 al gg arrivando a 2 mesi, mi ha rassicurato e detto che é per le abitudini alimentari (sono consumatore di peperoncino molto assiduo) e per l abuso di alcool (del quale non faccio uso smisurato ma durante i weekend ne abusavo decisamente); detto questo, pur rassicurandomi dicendo che sono i sintomi di una semplice congestione io stento a credere a questa terapia e tendo a pensare pessimisticamenre credendo che questo sintomo molto fastidioso non passerà mai, aggiungo che in questo momento sto eseguendo la cura da lui prescritta da ormai 15 giorni e non ho risolto granché, se non almeno i problemi urinari, (non mi tocca più andare al bagno ogni 40 minuti) però la sensazione di bruciore quasi continua, che si acuisce a vescica piena e dopo avere defecato.
Secondo il vostro parere la cura impartita dal medico può essere verosimilmente efficace dandogli tempo o é necessaria una rivalutazione?

A distanza di una settimana noto pochi puntini rossi sul glande e una mini lacerazione del frenulo, possono essere sintomi ricorrenti in questa patologia?

In caso sia veramente una leggera congestione
Basta un integratore e pazienza o si agirebbe in maniera diversa?

E normale che non mi abbia fatto un controllo del PSA, O uno spermiogramma?

Mi scuso per il messaggio lungo ma ho bisogno di chiarezza, ringrazio in anticipo la celere risposta del medico.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Noi non siamo certamente qui per giudicare le indicazioni dei nostri Colleghi, che hanno avuto l'insostituibile vantaggio di poterla valutare direttamente. In base ai suoi disturbi ed alla sua età, la diagnosi diciamo che sia assai prevedibile e condivisibile. Per la congestione della prostata non esistono terapie specifiche di sicura efficacia. Tutti gli integratorio che comunemente si utilizzano (ogni urologo ha i suoi preferiti) hanno un ruolo unicamente di appoggio, Essenziali invece sono le attenzioni dirette allo stile di vita, che deve essereindirizzato ad una generale e ragionevole regolarità in tutti i suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
Il PSA è sostanzialmente solo un marcatore del tumore della prostata, evenienza assolutamente inverosimile alla sua età di 20 anni.
Lo spermiogramma è un esame che valuta la quantità e la qualità degli spermatozoi, si esegue solo quando vi sono problemi di fertilità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, quindi lei mi dice che questa condizione non dovrebbe mettermi in ansia e preoccupazione e che sono sintomi che possono scomparire? Mi scuso per lo stato paranoico.
Con le giuste abitudini si può tornare a una normalità?
Grazie tante e buona serata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Certamente ci si mette sulla buona strada.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Grazie mille per la sua importantissima valutazione, e quindi mi conferma che è uno stato dal quale si guarisce ? Alla prossima e buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Con pazienza e costanza si possono ottenere lunghi periodi di completo benessere, ma talora è sufficiente qualche stravizio in più perché i disturbi riprendano vigore.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Perfetto grazie, cioè lei mi sta dicendo che una volta congesta la mia prostata sarà sempre sull orlo del precipizio ?
2 mesi di buone abitudini integratori e cicli di fans dato che é leggermente congesta dovrebbero bastare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Non conti le settimane, per carità (!) In medicina due più due non fa mai quattro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buongiorno, passato qualche giorno mi è arrivata una febbre che si aggira intorno ai 38 gradi, e a un leggero aumento del sintomo discusso sopra , che da domenica sembrava alleviato,
La mia domanda é, possibile che avendo la temperatura corporea aumentata si possa percepire il bruciore del pene leggermente di più, grazie buona giornata, abbiamo già appurato oggi dal medico di guardia che non c e collegamento tra i 2 mali, ma non mi ha saputo rispondere se la percezione del fastidio possa essere accentuata, e se possa essere accentuata anche dal fatto che pongo molto interesse psicologico alla situazione, grazie e buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
A distanza non siao in grado di discernere se questo suo rialzo febbrile possa essere legato alla prostata, oppure vi siano delle cause più comuni, come un banale raffreddamento o influenza. Lei non ci scrive della presenza di altri sintomi, ad esempio alle alte vie respiratorie. E' pur vero che nella prostatite acuta a causa infettiva il rialzo febbrile è generalmente ancora più cospicuo, così come i sintomi delle basse vie urinarie. In ogni caso, faremmo attenzione prima di esprimere una diagnosi. Ovviamente la tensione emotiva e l'ansia sono degli eccellenti amplificatori di tutte le sensazioni, in particolare quelle sgradevoli.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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dopo
Utente
Utente
Appurato il motivo della febbre, una tonsillite acuta, quindi come diceva lei nessuna correlazione tra le 2 cose, volevo invece chiederle se masturbazioni tutti i giorni possano limitare la guarigione da una congestione, dato che sono abituato in questa maniera e non mi sono stati dati limiti dall urologo, ma leggendo dappertutto invece vedo che conta molto, quindi volevo sapere la sua dottore, grazie e buona serata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Diciamo che il sollecitare eccessivamente l'apparato genitale se in corso vi sono già delle debolezze o dei disturbi non sia certamente una buona cosa. Si dice abitualmente che 2-3 eiaculazioni la settimana siano un giusto compromesso praticamente in ogni condizione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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