I sintomi si sono alleviati

Gentili dottori,
scrivo nuovamente per avere dei chiarimenti in merito ai problemi già descritti.Chiedo scusa per la mia insistenza ma la situazione è diventata insopportabile.Da premettere che circa 2-3 mesi fà ho avuto i primi sintomi,minzione frequente e leggero bruciore al glande o cmq parte finale uretra(bruciore intenso che non mi permetteva di localizzare bene la sede).Ho lasciato correre poichè ero alle prese con l'insorgenza del colon irritabile(ad oggi la situazione è migliorata,ho qualche sintomo lieve tra i quali muco e meteorismo ma le feci sono formate il più delle volte).Un mese fà circa ho iniziato ad avvertire i soliti sintomi quali minzione frequente e bruciore glande fine-uretra non solo nel momento della minzione ma a fasi alterne durante l'arco della giornata.Dopo qualche giorno ,andato dal curante,ho iniziato ad assumere prima tavanic(terapia insufficiente) poi metronidazolo e topster poichè lamentavo ano umido e pruriginoso oltre ad avere un senso di calore proprio nella zona rettale(il mio sospetto confermato ma senza visita dal medico era quello di una ragade poichè per alcuni giorni ho trovato del sangue sulla carta dovuto ad una lacerazione che sentivo nella parte esterna dell'ano).Dopo questa cura i sintomi si sono alleviati per circa 5-6 giorni per poi ricomparire assieme a dolore testicolare forte bruciore minzione frequente e sensazione di basso addome indurito anche se non posso ben definire se sia dovuto alla prostata/vescica o al colon irritabile.Ritornati i sintomi mi sono recato da un urologo che alla prima visita ha notato il glande arrossato a tratti(tipo aloni),alla palpazione la zona testicolare ed i testicoli stessi risultavano di dimensioni normali....direi tutto nella norma tranne che per i sintomi e le macchie.Ho eseguito urinocoltura e spermiocoltura tutti negativi.La mia partner(siamo insieme da tre anni) ha eseguito un tampone naturalmente negativo.La cosa strana è che le macchie rosse, a volte desquamazione lieve del glande, il bruciore,le piccole perdite di urine,il dolore testicolare e rarissime volte sostanza bianca alla base del glande,calore anale e ano umido si presentanno 4-5 volte in un giorno ma non sono sintomi costanti.Delle volte mi sento perfino bene.Altre volte invece quando si ripresentano insieme a doloretti alla base della schiena la situazione è davvero critica.Forse ho aspettato un pò troppo prima di recarmi dall'urologo ma il colon ha avuto la priorità in quel periodo,oltre alle vacanze estive.Ho iniziato da un giorno levoxacin 500 per 12 gg e ipertrofan per 60gg poichè il sospetto dell'urologo è che ci sia anche una congestione della prostata.Ora dopo aver effettuato tutti questi cicli di antibiotici sia per il colon che per le vie urinarie che cmq non hanno dato risultati mi sento un pò sfiduciato e vorrei delle rassicurazioni o magari anche consigli su quali altre visite effettuare.Non so più che pensare se sia colpa del colon o se sia una cosa a se.
Grazie mille
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
careo utrente la patologia del colon può essere molto spesso causa di prostatite, pertanto questo va curato, oltre ad dover associare un adeguta terapia per la prostatite

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentile dottore,
per quanto riguarda il colon le posso dire che la mia dieta da luglio a questa parte è cambiata in maniera radicale,
pasti semplici leggeri e digeribili,alcolici limitati,un bicchiere di vino durante la cena il sabato,caffè solo uno al mattino.Proprio per questo,almeno credo,mi sono regolarizzato sotto quel profilo.Però mi chiedo,dopo tutti questi cicli di antibiotici e con questi sintomi che vanno e vengono durante il giorno con picchi veramente critici tanto da farmi pensare più volte di andare in ospedale ma non per il mio carattere ansioso ma piuttostò perchè la soglia del dolore supera la sopportazione,apprestandomi a questa ulteriore terapia di cui sopra come è possibile che il mio benessere si possa limitare a qualche decina di minuti al giorno???E poi,le chiedo proprio per tranquillizzarmi,è possibile che una prostatite possa provocare questi disturbi??Capisco il bruciore del glande,il dolore testicolare ma chiazze rosse,doloretti ai reni.Potrebbe essere utile un'esplorazione rettale magari per ricercare emorroidi o confermare ragadi che ne possono essere la causa???Le chiedo gentilmente di indirizzarmi verso qualsiasi iter da seguire per poter risolvere questo problema.Da un problema all'altro,che siano collegati o no,mi sento realmente smarrito.
La ringrazio nuovamente
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentile dottore
ho eseguito una ecografia dei reni e delle vie urinarie ed il referto è stato questo:Prostata con volumetria ai limiti per età e tipo costituzionale,a contorni regolari e ad aspetto lievemente globoso portantesi sino a livello del piano vescicale senza improntarla(mm22x42x21).A livello della regione centrale,alla base del lobo medio si apprezza piccola area di ipoecogeneicità (mm18x22) a sede periuretrale da area di tipo flogistico.Indenne la regione periferica.Accenno a piccole calcificazioni a sede basale.

Analisi urine tutto nella norma così come quelle del sangue.
Ripeterò a breve le colture(urine-sperma) e lunedì appuntamento con urologo.
I sintomi sembrano passare per poi comparire nell'arco della giornata accompagnati da dolori occasionali ai testicoli ed alla zona lombare e da balanopostite che si presenta a giorni con conseguente bruciore oltre ad occasionali dolorini uretrali e sovrapubici.

Sono un pò preoccupato causa anche la mia non capacità di interpretare il referto.
Effettivamente mi sono un pò trascurato poichè è da un bel pò di mesi che ho sintomi,da agosto direi.Purtroppo solo ora che i sintomi sono diventati duri da sopportare ho deciso di affrontare con decisione la cosa.

Cure antibiotiche ne ho già effettuate(su consiglio urologo) ma non hanno portato nessun tipo di giovamento.

Volevo chiederle gentilmente se il referto denota qualcosa di preoccupante e se la balanopostite può essere causata da questa situazione prostatica(infiammazione??) piuttosto che da "germi e/o batteri" visto che le colture sono negative?
Se di infiammazione si tratta mi conviene "tappare il buco" con qualche antinfiammatorio o è opportuno aspettare la visita urologica?
La mia paura è che questa infiammazione possa passare anche altrove,visto che la porto dietro da un bel pò.
Naturalmente le parlo da ignorante in materia.

La ringrazio
CORDIALI SALUTI
LUCA

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