Cistite abatteriche

Salve, ho 28 anni, e da circa un anno e mezzo ho iniziato a soffrire di cistiti, fino ad arrivare, lo scorso aprile ad avere una cistite cronica, abatterica, il tutto accompagnato da un dolore cronico inguinale dx. Non potevo stare senza l'assunzione di antibiotici o altri medicinali. Sono andata da un urologo, che attraverso la cistosopia mi ha diagnosticato la trigonite, ho iniziato la terapia con le istillazioni, mi disse che sarei stata meglio, ma non mi davano nessun beneficio, nulla. Qualche mese dopo, ancora con la cisitite cronica, l'ennesimo medico mi ha diagnosticato un lipoma infiammato nella regione inguinale dx; sono stata operata, rimosso il lipoma molto infiammato e molto vicino alla vescica, mi provocava questa infiammazione fortissima. Dopo l'operazione, avvenuta 7 mesi fa, sono nettamente migliorata,anche se il dolore all'inguine dx si è solo alleviato, non ho più la cistite cronica, ma haimè, mi è rimasto un gran fastidio, a volte assente, a volte più intenso, in particolare quando vado ad urinare, inoltre avverto un senso di calore dalla vagina fino alla zona perianale; fastidio alla vagina, inoltre gli unici tre altri casi di cistite dipo l'intervento sono stati successivi a rapporti sessuali frequenti. Inoltre, circa 20 giorni fa mi è stato diagnosticato varicocele ad entrambe le ovaie, ma in particolare a destra, dove vi è anche un anomalia della vena ovarica. L'ultimo urologo mi ha detto di aspettare ancora, visto che ho avuto una bella infiammazione per molto tempo. Ha ragione? Il varicocele può amplificare la situazione? Potrei avere la vulvodinia? Che cosa mi consigliate?