Prostatite che mi procura ansia e panico

Gentili dottori vi prego aiutatemi perchè sto andando in depressione.
Ho 26 anni e da circa 1 anno combatto con una prostatite che a volte si presenta con una intensità tale da essere insopportabile.
Proprio adesso è da una settimana che tutti i sintomi sono aumentati: continuo senso di pesantezza sulla vescica che mi porta ad andare in bagno spessissimo per urinare facendone il più delle volte pochissima, flusso debole dell'urina.
Queste sensazioni aumentano ancora di più dopo aver urinato.
Ho fatto la visita urologica 4 giorni fa e alla palpazione la prostata di è rilevata "dolente, fibrosa, con uscita di una goccia di liquido dopo spremitura".
Mi è stato prescritto TAVANIC 500mg x 7gg; PROFLUSS x 30gg; PELVILEN x10gg.
Già a priori penso che la cura non mi serva a niente e in effetti finora non ha sortito nessun effetto.
L'urologo ha detto di non preoccuparmi e di non pensarci proprio perchè se no con lo stress rovino la prostata... ma non ce la faccio.
Mi sento un invalido, non riesco ad andare da nessuna parte.
Sto sempre con la testa là... vivo malissimo.
Nei momenti in cui mi ci fisso di più è come se mi venisse di vomitare e sento dei brividi alle spalle. Mi passa anche la fame, infatti sto mangiando pochissimo e sono diventato pallido e triste.
Non riesco a sorridere per nessun motivo...
Alcune volte arrivo addirittura a pensare che si tratta di qualcosa di molto più grave di una prostatite.
Per esempio a pranzo, mangiando bevo 3-4 bicchieri di acqua e già dopo mezzora devo scappare in bagno. E poi di nuovo dopo 10 minuti e poi ancora... insomma per circa 4-5 volte.
A volte la faccio in dei bicchieri di plastica per controllare il colore e la quantità... e quando mi va bene riesco a riempirlo (200cc).
Il colore è chiaro quando bevo.. più scuro quando non bevo.
Per esempio la mattina è un colore brutto (una specie di color ruggine) e puzza di mortadella.
Non ho più voglia di fare niente, ho sempre sonno...
A volte mi sento come se lungo il pene scendesse una goccia di urina ma poi controllo e non c'è niente.
Vi prego datemi qualche consiglio o rassicurazione perchè non so proprio come uscirne... vi giuro che sto vivendo malissimo.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

lei rischia di entrare, anzi è già entrato, in un tunnel di ansie e paure che si stanno autoalimentando in modo esagerato e non giustificato.

Risenta ora il suo medico di fiducia, il suo urologo perchè potrebbe essere utile, in questi casi, sentire il parere anche di un esperto psicologo o di uno psichiatra.

Poi, oltre alle indicazioni terapeutiche già ricevute, si ricordi che in questi casi bisogna sempre seguire anche alcune indicazioni dietetico-comportamentali e per questo le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
credo di sapere anche il motivo per cui sto entrando (o sono entrato) in questo tunnel: in tutta la situazione non ci vedo chiaro e le posso spiegare anche i motivi qui di seguito.
Se prendo gli antibiotici è per combattere dei batteri, ma ho fatto diverse urinocolture e sono sempre state negative: quindi con chi sto lottando?
al massimo agli esami delle urine alcune volte sono state rilevate tracce di emoglobina.
E' come se in un certo senso non credessi al 100% di avere la prostatite, ma qualcos'altro... e ritengo che le cure che ho fatto e sto facendo siano inutili... ho perso la fiducia verso il medico perchè credo che gli sfugga qualcosa.
in linea generale le chiedo se dall'alto della sua esperienza la mia situazione con tutta la sintomatologia elencata le sembra un caso "classico" oppure più complesso del solito...

ps: mi è venuta in mente un'altra cosa ora che ci penso... ho dei linfonodi laterocervicali ingrossati. li ho fatti vedere all'otorino ma dice che non c'è nulla di cui preoccuparmi (ma non gli ho detto nulla riguardo la prostatite). Secondo lei può centrare qualcosa?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Tutto quello che ci scrive ci conferma che lei è in mezzo al tunnel!

Il suo, sempre con tutti i distinguo ed i limiti di una valutazione e consulenza virtuale, sembra proprio un quadro classico di infiammazione della prostata e delle vie seminali che ha volte presenta quadri colturali negativi ma con sintomatologia importante e fastidiosa.

Lasci perdere i linfonodi latero-cervicali e dia retta al suo otorinolaringoiatra,cioè questi con la prostatite non hanno alcun collegamento.

Nel dettaglio poi queste sono le indicazioni di tipo dietetico-comportamentale da seguire:
vita sessuale regolare, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, formaggi stagionati, ecc.

Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.

Altra cosa importante è bere con intelligenza, se naturalmente non ci sono altri problemi di tipo generale, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.

Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.

Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.

Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.

Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
questi accorgimenti che mi ha elencato li sto seguendo da 1 anno ma non vedendo risultati è per questo che mi viene l'ansia.
mi dica la verità: dalla prostatite si guarisce?
vorrei poi una spiegazione: perchè sento la sensazione di dover urinare senza doverlo fare? perchè dopo aver urinato si ha la sensazione di incompleto svuotamento?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Rispondo al suo ultimo quesito perchè al primo le ho già risposto e le dico che "la sensazione di dover urinare senza doverlo fare e la sensazione di incompleto svuotamento" sono legate al problema infiammatorio che "infastidisce" la vescica.

[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
ok grazie dottore.
mi permetto di farle altre domande vista la sua grande esperienza.
io continuo sempre ad avvertire questa sensazione fastidiosissima di peso sul basso addome, si figuri che mi danno fastidio anche gli slip.
ieri sono andato di nuovo in ospedale perchè pensavo di non riuscire più a urinare quando in realtà ce n'era pochissima (vista all'ecografia).
ho fatto vedere le mie carte all'urologo dell'ospedale il quale ha modificato un po la cura.
prendevo TAVANIC 500mg x 7gg; PROFLUSS x 30gg; PELVILEN x10gg e lui mi ha consigliato BACTRIM F x 10gg; PELVILEN x 10gg; PROFLUSS x 30gg; PROXELAN supp x 10gg.

terminata la cura di BACTRIM prendere RIBOTREX x 3 giorni a settimana x 3 settimane.

le sembro bene indirizzato o dovrò convivere per sempre con questo fastidio?
le volevo infine chiedere che, siccome ho cercato un po in internet per le proxelan ma non trovo notizie, mi saprebbe dire a cosa servono di preciso?
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua la terapia indicata.

Il prodotto da lei indicato poi sono supposte con principi attivi generici di tipo estrattivo .
[#8]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
tutte a me!!
ho notato oggi che il colore delle feci è molto scuro... sul nero... e non compatte.
c'entra qualcosa con la prostatite o può essere un effetto dei medicinali assunti?

ps: ieri ho mangiato degli spinaci, ma pochi... non credo centrino niente
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Con la prostatite il nuovo sintomo non ha alcun collegamento e neppure con i farmaci assunti.

Risenta ora il suo medico di fiducia.
[#10]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
non è questo che più mi preoccupa.
sento il bisogno di porle altre domande.
oltre al fastidio di peso sulla vescica, a volte ci avverto anche una sensazione di solletico interno, che coinvolge anche i testicoli.
è sempre la prostatite a causare anche questi altri sintomi?
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Potrebbe essere ma qui i suoi particolari problemi psicologici potrebbero avere la meglio e condizionare in modo pesante tutta la sua complessa sintomatologia.
[#12]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
può darsi che ha ragione...
dovrò trovare un mio equilibrio psicologico, e quanto pare è tutt'altro che semplice.
si figuri che a volte avverto anche brividi di freddo alle spalle, senso di debolezza alle gambe...
il mio problema è che mi sento un invalido a 26 anni per colpa della prostatite e leggere su internet le storie di altre persone che sono guarite non fa altro che peggiorare le cose.

la mia paura più grande è non guarire!!
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
In queste situazioni l'aiuto di un bravo ed esperto psicologo può essere importante e decisivo.
[#14]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
mi scusi ancora dottore. le noto tutte io.
stasera avverto un po meno il senso di pressione sulla vescica però sento alla punta del pene come se ci fosse una goccia che stesse per uscire, ma in realtà non c'è nulla.
anche ciò mi porta ad andare a urinare, ma dopo aver finito il fastidio rimane.
secondo lei perchè?

mi sono dato una mia spiegazione molto ottimistica, ma so per certo che non è così. ho pensato che gli eventuali agenti responsabili dell'infiammazione stanno finalmente andando via, e dunque uscendo.

ovviamente aspetto la sua di spiegazione che è sicuramente più razionale della mia.
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