Informazione per psa dopo intervento emorroidi

buongiorno
Gradirei un parere: mio marito 65 anni, da circa 5 anni ha avuto un innalzamento del psa graduale 4 - 5 -8 - 10 fino ad arrivare a 11.
Ingrossameto prostata modica
Per sicurezza sono state fatte nell'arco dei 5 anni 3 biopsie tutte assolutamente negative , con prelievi da 19 28 38 furstoli.
L'ultima ad ottobre 2010 (38 frustoli) è stata fatta per completare un quadro clinico riferito a problemi di emorroidi iniziati giusto 5 anni fa,.ma anche per un innalzamento (novembre 2010) del psa, preoccupante e cioè 11 - (valore massimo secondo metodica laboratorio 4 )
Prima dell'operazione è stata fatta anche una colonscopia, risultata negativa.
L'intervento è sta eseguito a dicembre 2010. e mio marito è perfettamente guarito dopo circa 4 mesi. Ora ha rifatto il psa ed è risultato:

13 ng/ml valori fino a 50 anni -4
sup a 50 -10

Il valore potrebbe essere alto per via dei postumi dell'operazione?Avrebbe dovuto aspettare ancora qualche mese? Dopo ben 3 biopsie negative vi è qualche sospetto per tumore oppure è l'inevitabile effetto dell'ingrossamento della prostata? preciso che mio marito non ha nessun problema urinale e sessuale e non ha mai avuto perdite di sangue nell'urine e nello sperma.

Grazie per la cortese risposta

Maurizia
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile Signora,

per chiarezza, anche se ho intuito, ma l'intervento fatto è sulle emorroidi o sulla prostata?

Detto questo poi un PSA mosso è sempre un dato che deve far mantenere la guardia alta ma, viste tutte le biopsie già fatte e negative, si può pensare forse ad una ipertrofia prostatica benigna o ad una prostatite, anche se la sintomatologia da lei riferita sembra essere non significativa.

Suo marito ha fatto un uroflussogramma registrato o uroflussimetria?

Comunque le ripeto ora, se il PSA dovesse comunque mantenere valori alti, bisogna risentire il suo urologo e, sempre su sua indicazione, eventualmente indirizzarlo verso test diagnostici meno invasivi.

Nel frattempo, per avere notizie più dettagliate su tali tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si dr. scusi l'intervento è stato fatto per emorroidi
e l'esame uroflussogramma è andato bene,


sakluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, allora rimangono le indicazioni che le ho già dato e cioè risentire il suo urologo e, sempre su sua indicazione, indirizzare suo marito verso test diagnostici meno invasivi e per questo si riveda il link:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto