Psa dopo prostatectomia radicale

Buongiorno,
mio padre nel luglio 2007 ha subito un intervento di prostatectomia radicale con riscontro occasionale di PSA totale 62,67 ng/ml. Alla biopsia prostatica ( 6 per lato) adenoca prostatico con Gleason score 5 ( 3 + 2). Alla scintigrafia ossea total body coadiuvata da TC non lesioni osse sospette per secondarismi.
Referto istologico relativo all'intervento: forma neoplastica localmente avanzata stadiabile in pT3b No con impegno delle vescichette seminali e dei tessuti molli perighiandolari.
Terapia con Casodex 150 mg. Mio padre esegue controlli di PSA e fino a dicembre 2009 rimane sullo 0. Interrompe la cura con Casodex su parere medico. Riesegue dopo tre mesi dall'interruzione della terapia il PSA è il suo valore è 0,12. A poco a poco si è innalzato sino ad arrivare dopo l'ultimo controllo di qualche giorno fa 0, 24.
La mia domanda è se ci può essere una ripresa della malattia?
Mio padre ha da parecchi anni due ernie inguino scrotali molto trascurate e aumentate sopratutto la sinistra. Questo può aver influito sui livelli del psa?
In attesa di una risposta porgo i miei più cordiali saluti, S.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore da ciò che lei racconta nel caso di suo padre si trattava di una malattia ad alto rischio. Giusta la terapia eseguita e giustissimi i controlli trimestrali del PSA. Allo stato si assiste a 2 aumenti consecutivi del PSA tot che impongono una nuova forma di terapia in quanto si è certamente in presenza di una ripresa biochimica di malattia.
Si rivolga con fiducia all'urologo di riferimento per l'opportuna prescrizione.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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