Cura antibiotica con stanchezza fisica e occhi secchi e pesanti

Buona sera.
Nei giorni scorsi avevo parlato del mio problema (dolore all'epididimo e perineo)
Dopo visite al pronto soccorso e una visita a pagamento per ridurre i tempi l'urologo mi ha diagnosticato una prostatite. Io per una settimana ho preso Bactrim + aulin, poi con l'ultima visita mi è stata cambiata la cura. Ora prendo "solo" l'unidrox 600 mg una volta al giorno.Lo prendo esattamente da una settimana ma all'inizio della cura ho notato un problema.
Come dicevo tra la fine della prima cura e l'inizio della seconda ho avuto un "crollo" fisico.
Ero spossatissimo e gli occhi soprattutto alla mattina e sera erano stanchissimi e facevo fatica a tenerli aperti. In più i linfonodi del collo e sotto il mento sono diventati gonfissimi e mi dolorano.
Questa condizione puo essere dovuta alla debilitazione data dalla cura antibiotica?
Io sto prendendo fermenti lattici per limitare i danni ma proprio non ne vogliono sapere di affievolirsi.
Grazie dell'aiuto!

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
E' utile una rivalutazione del medico prescrittore.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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dopo
Utente
Utente
Grazie,ma il fatto è che per avere una visita in tempi decenti ho dovuto spendere 110 euro privatamente altrimenti avrei aspettato 1 mese...Non posso permettermi di spenderne degli altri...soprattutto se c'è il rischio di sentirmi dire solamente che questi disturbi sono dovuti alla terapia...
Non sa per caso se questo può essere dovuto che ne so magari per il carico sul fisico di tutte questi antibiotici e anti infiammatori?
Grazie in anticipo!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
E' ipotizzabile, ma bisogna verificarlo.

Se la sintomatologia peggiora è anche possibile eseguire una visita specilistica in urgenza se il suo curante lo ritiene necessario.
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Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

una cura antibiotica può debilitare il fisico ed è consigliabile l'associazione con fermenti lattici per dare meno fastidi specie intestinali.

tuttavia la presenza di linfonodi doloranti che lei riporta è altamente improbabile che siano ascrivibili alla terapia antibiotica o alla prostatite.

ne parli col medico di base che può indirizzarla.

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

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