Il sonno, entrambe le notti si è verificata un erezione dopo le 5

Buongiorno, mi serve il consiglio di un esperto: mi presento, ho 34 anni e premetto che a marzo ho incominciato a prendere la pastiglia Micardis 80 per abbassare la pressione minima, ad oggi i valori vanno così bene che se rimangono uguali, il cardiologo mi ha detto che questa primavera posso provare a sospendere la cura. Ora arriviamo al dunque: fino a luglio avevo una erezione del pene duratura, arrivavo fino ad un ora di erezione continua, ma ho sempre avuto poca sensibilità, infatti l'unico modo per eiaculare era quello di esercitare una forte pressione al pene, però gli stimoli erano tantissimi, ogni mattina mi svegliavo e avevo subito un' erezione e se passavano più di due giorni senza avere un orgasmo, mi svegliavo in piena notte con il pene eretto e non riuscivo più ad addormentarmi fino a quando non "sistemavo" l'erezione! Purtroppo da luglio tutto è cambiato, gli stimoli sono quasi nulli, l'erezione è molto difficoltosa e spesso finisce in pochi minuti senza raggiungere l'orgasmo, la durezza del pene non è più la stessa risulta poco duro; la mattina, che prima era il momento della giornata dove ero più attivo, non ho più nessun "sussulto"! Mi sono rivolto ad un urologo il quale mi ha fatto fare le analisi ormonali:
-testosterone plasmatico 5,02 (valore di riferimento min.2,80 max 8,00)
-LH 1,77 (valore di riferimento min.1,00 max 8,00)
-FSH 1,82 (valore di riferimento min.1,00 max 10,00)
-Prolattina 10,19(valore di riferimento min.3,46 max 19,40)
e poi un Ecodoppler penieno statico, non quello dinamico perché il primo (cito testualmente) ha sviluppato valori di flusso sistolico e di I.R. molto alti e quindi patognomonici di assenza di deficit di tipo vascolare. Personalmente ho fatto un altro test: per due notti ho messo un cerotto sul pene, per così poter constatare se avvenissero delle erezioni durante il sonno, entrambe le notti si è verificata un erezione dopo le 5:00 del mattino. (Ovviamente non ho potuto constatare se fossero più di una.)
Se sono qui per chiedervi aiuto è perché il problema non si è risolto e adesso non so più cosa devo fare!!! Avete un consiglio? Grazie!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
Sembra essere un problema transitorio che però necessita di essere seguito in maniera ravvicinata da esperto andrologo associato o meno a ciclo di terapia specifica.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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