Riabiliatazione sessuale post-prostatectomia radicale retropubica

Gentile signore, premesso che la riabilitazione sessuale non è obbligatoria, ma si effettua in funzione dei desideri e delle necessità del paziente, è bene ricordare che nei mesi immediatamente successivi all'intervento, il desiderio sessuale è di solito alquanto "spento". Dato che Lei aveva una vita sessuale normale (come da Lei detto) è verosimile che tra qualche mese, Le torni il desiderio che oggi si scontra con gli esiti anche emotivi dell'operazione e con la realtà della assenza di erezione.

Dal mio punto di vista questo non è il momento di decidere SE o meno riprendere la vita sessuale, ma di effettuare la riabilitazione sessuale, che va presa un pò come fosse una fisioterapia del pene. Se non inizia a svolgerla in tempi rapidi, la progressiva riducione del trofismo del tessuto cavernoso del pene potrebbe poi rendere la ripresa più difficoltosa. In assenza completa di erezione potrebbe essere consigliabile effettuare inizialmente un ciclo di infiltrazioni con prostaglandine nel pene e - solo successivamente - usare farmaci per via orale, per i quali peraltro non deve avere particolari preoccupazioni. Ne dicuta con i Suoi curanti. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

Egregio Dr.Enrico Conti, La ringrazio infinitamente per la celerità e per la chiarezza con cui ha risposto alla mia domanda.La sua disponibilità e competenza mi hanno aiutato per una rapida e pronta decisione. Grazie ancora, codialità e saluti.