vescica da sforzo

Gentili Dottori, sono un paziente di 56 anni che dopo anni di minzione difficoltosa, ha deciso 6 mesi fa circa di farsi operare di adenoma prostatico, per il rapido peggioramento dei sintomi ahimè non più controllabili con i farmaci. Tutto ciò nel mese di luglio, ma dopo un intervento apparentemente ben riuscito, in effetti avevo ripreso ad urinare come 20 anni prima, dopo appena un mese e mezzo il mitto ha ricominciato a ridursi nuovamente ed eccetto il ritardo iniziale sono ricomparsi quasi tutti i sintomi precedenti all'intervento. Dopo un paio di mesi però, la situazione si è stabilizzata ed ora convivo con un getto sottile, una frequente interruzione del getto durante la minzione, specie nella fase finale ed una levata notturna. Siccome le conseguenze della stenosi che si è instaurata a livello della loggia prostatica sono, da quanto mi dicono, la vescica da sforzo, vorrei chedervi cortesemente, quanto posso ancora convivere con questo problema prima che si verifichi tale complicazione e se un secondo intervento non possa addirittura peggiorare la situazione, visto che ora sopravvivo ancora decentemente. Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ma quali valori ha il suo uroflussogramma o uroflussometria registrata?

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
La mia uroflusso ha valori bassi: 5-6 ml/sec globali e 9ml/sec di picco. Mi permetto di riformulare la domanda: posso convivere con questi valori e con una minzione moderatamente difficoltosa nella sua fase finale senza incorrere in una vescica da sforzo e per quanto tempo, dal momento che il mio timore è un possibile peggioramento della stenosi dopo l'interventto, date le posssibili e non infrequenti recidive? In sostanza mi consigliate di intervenire tempestivamente o posso permettermi di aspettare eventuali future metodologie più sicure di disostruzione?
Grazie ancora per l'attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

i valori dell'uroflussometria fatta, da lei inviati, ci indicano una problema ostruttivo serio che potrebbe peggiorare.

Quindi il mio consiglio è quello di risentire il suo urologo e con lui studiare ora una strategia chirurgica adeguata a risolvere il suo attuale problema urologico.

Un cordiale saluto.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

a 54 anni lei dovrebbe poter urinare in maniera migliore senza costringere la vescica a sforzi eccessivi che potrebbero portarla ad un non idoneo funzionamento
Io le consiglierei di valutare le possibilità terapeutichge definitive
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Risentito il suo urologo comunque poi ci riaggiorni, se lo desidera.