E.coli nel tampone vaginale e nelle urine

Gentili dottori,
chiedo urgentemente il vostro aiuto..prima che invece di un urologo mi serva uno psichiatra! sto attraversando una situazione drammatica da più di un anno,infatti nel febbraio dello scorso anno ho iniziato ad avere i primi problemi di prurito intimo con abbondandi perdite bianche/gialle. dal ginecologo mi fu diagnosticata una candida così,sia io che il mio fidanzato, abbiamo iniziato una cura a base di diflucan. la situazione tuttavia è peggiorata,soprattutto quella del mio fidanzato che si è ritrovato col pene gonfio,dolorante ed escoriato.
mi sono rivolta ad un altro ginecologo,il quale ci ha prescritto sporanox. la situazione è peggiorata nuovamente. abbiamo consultato un dermatologo,il quale ci ha consigliato di interrompere tutte le cure per un pò,di seguire una dieta,e di astenerci dai rapporti... e per un periodo siamo stati bene. tuttavia il fastidio ricompare ad ogni rapporto sotto forma di intenso prurito per me,mentre al mio fidanzato compaiono dei puntini rossi sul glande,delle escoriazioni addirittura delle erosioni cutanee (non so se mi spiego..)
alla fine il mio medico di base ci ha fatto fare un tampone... il mio risulta negativo per candida,gardnella e clamidia ma positivo per E.coli
quello del mio fidanzato è negativo per tutti i germi patogeni. abbiamo fatto comunque una cura a base di ciproxin,in quando lo stesso batterio è presente nelle mie urine ma la situazione si manifesta ad ogni rapporto.
allora ci domandiamo quale sia l'origine dei nostri problemi? è più di un anno che non riusciamo ad avere rapporti in santa pace,e questo ci sta rendendo infelici sotto tanti punti di vista. tutto ciò è davvero stressante e deprimente perchè al fastidio fisico (che purtroppo non comprende nessun medico!) si accompagnia anche la negazione della nostra intimità...
ultimamente sto avendo anche un forte senso di pesantezza alla vagina,dolore alla minzione ed i sintomi della cistite in generale...
esiste qualche altro esame che potremmo fare per capire a cosa sono dovuti questi fastidi? oppure dobbiamo accettare il fatto che,forse,siamo allergici l'uno all'altro? grazie per la vostra disponibilità,aspetto un vostro cortese parere.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Cara signora, la valutazione di un approfondimento diagnostico spetta allo specialista urologo che la visita dal "vero". Da qui si può dire che E. Coli è spesso un osso duro e se annidato nell'uretra spesso richiede trattamenti iterativi (cioé ripetuti). In alcuni casi bisogna aiutarsi con fermenti lattici o destromannosio per inibire l'adesività del germe. Non disperi perchè la terapia medica La può ancora aiutare parecchio, ma certamente deve essere esclusa dallo specialista una causa anatomica di queste infesioni subentranti. Cordali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
crao utente in aggiunta a quello detto le dico che tale batterio è presnete nei soggetti che hanno problematiche intestinbali, pertanto andrebbe indagata anche questo aspetto

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
vi ringrazio per le vostre risposte. Capisco le vostre posizioni,ma ribadisco che ho consultato numerosi tra ginecologi,dermatologi,andrologi e urologi... quale altro medico mi resta da consultare? gli esami risultano negativi (per quanto riguarda il mio fidanzato) ed anche nel mio ultimo tampone,non vi è più la presenza di E.coli. ma i disturbi continuano... vi ripeto: esiste qualche altro esame al quale potremmo sottoporci? finora non abbiamo mai avuto problemi di nessun tipo,nemmeno intestinali come suggeriva il dott.Quarto.
attendo una vostra cortese indicazione.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
se tutto è negativo si può parlare di odore pelvico cronico ed in tal caso va eseguita una terapia in tal senso
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dopo
Utente
Utente
gentili dottori,
riporto il mio problema alla vostra attenzione dopo ben 8 mesi. infatti non ho ancora risolto nulla! se non chè,nell'ultimo tampone,è (finalmente) comparsa la presenza di candida.
nello specifico candida spp.
sono stata dal mio ginecoloco il quale mi ha prescritto solo degli ovuli a base di acido borico... gli ho chiesto se fosse sufficiente e mi è stato risposto di si.

vorrei un vostro parere (premetto che il dottore in questione non mi ha visitato,si è basato unicamente sui risultati dell'esame)
dovrei associare una terapia per os?
inoltre vorrei sapere che specie di candida è questa spp,perchè non riesco a capire!
grazie dell'attenzione.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Si direbbe che la sensibilità alle infezioni vulvo-vaginali continua a tormentarLa. Il problema non è evidentemente ancora risolto. Oltre alla positività del tampone, bisogna valutare la situazione attuale dal punto di vista clinico (infiammazione, eventuali perdite ecc.). La persistenza di uno stato infiammatorio impone comunque di effettuare anche il tampone URETRALE (oltre a quello cervicale, probabilmente già eseguito). A tale livello si possono annidare germi che possono essere la causa delle ricadute. Ancora cordiali saluti!