Emospermia

Buonasera, attualmente il mio quadro clinico è un po' confuso e provo a riepilogarlo per punti per cercare di essere chiaro:
1) dopo visite urologiche e esami diagnostici svolti negli ultimi 2 anni per problemi urinari mi è stata diagnosticata una sclerosi del collo vescicale, per la quale sono trattato con Xatral;
2) nel mese di gennaio, in particolare, ho effettuato una uretrocistografia (direi dolorosa);
3) in coincidenza con l'assunzione di Xatral - e dopo l'uretrocistografia - ho iniziato ad avere episodi continui di emospermia, con colorazione dello sperma sul marrone scuro;
4) il mio urologo mi ha fatto fare una spermiocoltura che è risultata negativa;
5) nello stesso periodo a mia moglie, a seguito di un tampone vaginale, è stata diagnosticata la Clamidia;
6) il mio urologo mi ha detto di fare anch'io la cura antibiotica per la Clamidia (Bassado per 10 gg)

In conclusione sono in grande stato confusionale in quanto non riesco a capire come possano essere correlati i diversi fenomeni; l'emospermia può dipendere dalla Clamidia? Oppure può dipendere da un'infezione alla prostata o all'uretra magari in conseguenza dell'uretrocistografia? Oppure addirittura può essere una controindicazione dello Xatral (la compressa è marroncina)?

Inoltre, la Clamidia posso averla contratta io con gli esami diagnostici effettuati ed averla trasmessa a mia moglie?
Grazie per le risposte.
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1) Si! Può dipendere dalla clamidia
2) Possibile anche se non frequente. Si può anche ipotizzare che sia la conseguenza di una infiammazione prostatica che al momento il cateterismo si sia accentuata
3)No
4)Rarissimo in quanto dovrebbe essere una procedura eseguita in modo completamente stabile.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la risposta veloce.

Due giorni fa ho finito il ciclo di Bassado per la Clamidia, tuttavia continuo ad avere emospermia. Vedremo nei prossimi giorni.

Approfittando della sua gentilezza ho ancora tre domande:
- qualora io abbia effettivamente la Clamidia come è possibile che dalla spermiocoltura non sia venuta fuori?
- per controllare la scomparsa dell'eventuale Clamidia che tipo di analisi posso fare? Mi dicono che il tampone uretrale è abbastanza fastidioso, posso ricorrere ad altri esami che diano un risultato attendibile?
- come si può contrarre la Clamidia escludendo la trasmissione per vie sessuali (almeno mia moglie la esclude, bontà sua:)
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1) Nella richiesta di spermiocoltura bisogna sempre specificare cosa si vuole cercare in questo caso la Clamidia (E' stato fatto?). Inoltre io non so se lei è affetto da infezione di clamidia o meno in quanto la mia risposta è direttamente correlata alla sua domanda: "....l'emospermia può dipendere dalla Clamidia?....: Si!
2)Spermiocoltura o urinocoltura con ricerca di calmidia
3) Se non ci sono secrezioni patologiche attraverso l'uretra è difficile fare diagnosi di infezioni uretrali da Clamidia con tampone.
4) Mi dispiace deludere sua moglie, ma le infezioni da clamidia fanno parte delle MST (malatie sessualmente trasmissibili): ogni individuo sessualmente attivo (sesso vaginale, anale ed orale) può essere affetto da clamidia e trasmetterla anche in modo asintomatico
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
Caro lettore,

è vero le infezioni da Clamidia fanno parte delle MST ma la Clamidia è stata scoperta le prime volte nei soggetti che avevano malattia oculari ( il Tracoma) ed il contagio non poteva avvenire "sessualmente".
Quindi per non ingenerare sospetti "strani" diciamo che la trasmissione "prevalente" avviene per contagio sessuale ma può avvenire ( capita ad esempio nei bambini) anche attraverso modalità disparate senza dover mettere in dubbia la serietà dei partners
cerchi di curarsi bene. Forse il sospetto della sclerosi del collo dovrebbe essere definito in maniera più precisa prima di "sentenze" definitive
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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