Aumento psa dopo prostatectomia radicale

Gent.le utente,
non conosco la stadiazione della malattia che è stata rilevata dopo l'intervento con l'esame istologico del pezzo operatorio, e sicuramente con una scint ossea e tc addominopelvica, ma apparentemente si tratta di una non responsività globale agli agonisti LH RH e agli antiandrogeni.
Le consiglio di rivolgersi ad un buon oncologo per le terapie successive che tengono in considerazioni flebo di farmaci simil cortisonici.
Cordiali saluit

Dott.Roberto Mallus

Buongiorno,
l'esame istologico a rivelato un gleason 7, linfonodi, apici e margini non infetti, scintigrafia ossea post operatoria completamente negativa.
Ho prenotato una visita oncologica specialistica e lunedì prossimo ho il controllo urologico.
All'ultimo controllo urologico (6 mesi fa) non sono state individuate recidive.
Ecografia addome completo eseguita una settimana fa negativa.
Spero che con queste indicazioni lei possa dirmi qualcosa di più.
Ateendo una sua risposta.
Grazie

Prevedo che ripeterà alcuni esami quali la sc ossea e se non una TC almeno una eco prtr e dalì verrà decisa la terapia, il suo iter è corretto.Ha ancora a disposizxione numerose altre possibilità terapeutiche .
Cordiali saluti

Buongiorno, ho eseguito una urotac dalla quale non sono emerse recidive a carico della loggia prostatica, l'unica cosaa che la tac evidenzia sono numerose adenomegalie.
Ho anche ripetuto la scintigrafia ossea che a distanza di 3 anni evidenzia
accumuli di radiofarmaco in 6 punti differenti compatibili con lesioni ossee.
L'oncologo dice che bisogna iniziare dei cicli di chemioterapia, nel frattempo ho incominciato con flebo di calcio+glucosio+anestetico.
Secondo lei ci sono quantomeno margini di miglioramento?
Grazie e buon lavoro

Gent.le utentte,
penso che la terapia intrapresa sia corretta e che i margini di miglioramento sono altissimi.
Cordiali saluti