Dopo 4 mesi di cure escherichia sempre a 1.500.000

ho 35 anni,mi han trasmesso l escherichia coli col catetere mentre ero in coma per incidente stradale, avendo avuto successivamente crisi epilettiche assumo 4 pillole di dintoina al giorno; ho assunto antibiotici ai quali il batterio era più sensibile( accertato dall antibiogramma), prima fosfomicina, poi bactrim, poi neofuradantin, ora, dopo visita da urologo che ha controllato prostata, ecografia di reni e vescica ed esplorazione rettale con sondino per veder la prostata dai quali non è venuto fuori nessun problema per ora( poteva anche risalire ai reni il batterio) , mi ha detto che dovrei fare 14 iniezioni di amikacina , ma alcuni amici medici mi han detto che è una terapia molto pesante data la mia condizione. Oltre che combattere contro i guai neurologici e cerebrali devo anche cercare di debellare un batterio resistentissimo che mi han regalato durante il coma. avrò fatto esami delle urine quasi 10 volte, si va da carica batterica di 1.000.000 a 1.500.000, ed ora son francamente stufo. capisco che ogni medico ha la sua opinione su quali terapie adottare, ma io non voglio più assumere farmaci che consideravo e considererò sempre veleni. Penso che il problema sia ormai cronico, prima dovevo sempre correre in bagno per poche gocce di urina e bruciore al termine, ora invece ho fastidi leggeri, ad esempio getto che scende per caduta, senza poter regolare la pressione, ma avendo 1.500.000 credo si sia cronicizzato. cosa dite che dovrei fare? non vorrei che pensaste che sia demoralizzato perchè non è cosi, sono solo incazzato nero, si entra in ospedale con 1 problema e se ne esce con 2 se ti va bene, altrimenti si finisce orizzontali nella camera mortuaria
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente, il suo problema non è legato al fatto che le hanno messo il catetere ( purtroppo indispensabile nella sua condizione) ma molto più probabilmennte ad uno stato di alterazione legato all' incidente ed alla immobiliotà prolungata, del pavimento pelvico, in genere nelle situazioni come le sue è associata anche una difficoltà a defecare, nonchè a svuotare la vescica, pertanto il consiglio è quello di trattare non solo l'infezione ma di capire come mai è presente e pertanto indagare il colon, verificare come si svuota la vescica, etc

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Utente
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Egr. Dottore,il mio coma era vigile, parlavo normalmente da ciò che mi han detto, ma non potevo alzarmi perchè non ero in me, solo dopo 12 giorni ho riacquistato lucidità ed ho cominciato ad alzarmi per andare in bagno; il colon mi è stato indagato con sondino, non ho problemi a defecare, mai avuti dopo l incidente, e nei periodi dopo aver finito le terapie con questi antibiotici tutto tornava normale, urinavo frequentemente, abbondantemente visto che bevo in media 2 litri al di, getto con pressione regolabile, tutto ok, solo che dopo 15 giorni si ripresentava il problema. Dagli esami del sangue poi, assumendo dintoina e antibiotici contro l escherichia ormai da 4 mesi, i valori del fegato sono molto alterati, perchè il fegato assorbe tutti questi farmaci, quindi sono tra 2 fuochi.