Non mi causa eiaculazione retrograda
Buonasera a tutti, a causa di ipertrofia prostatica benigna assumo xatral 10 la sera-
Per altri motivi, prima assumevo anche un prozac al mattino che temevo fosse causa di una marcata eiaculazione ritardata, ma non retrograda.
Ora non prendo più il prozac ed il problema permane- Durante il rapporto lungo, faticoso e poi mortificante, non provo lo stimolo eiaculatorio se non dopo una lunga stimolazione manuale della partner.
Vorrei sapere se lo Xatral può esserne la causa e quali i rimedi-
Non mi causa eiaculazione retrograda.
Grazie.
Per altri motivi, prima assumevo anche un prozac al mattino che temevo fosse causa di una marcata eiaculazione ritardata, ma non retrograda.
Ora non prendo più il prozac ed il problema permane- Durante il rapporto lungo, faticoso e poi mortificante, non provo lo stimolo eiaculatorio se non dopo una lunga stimolazione manuale della partner.
Vorrei sapere se lo Xatral può esserne la causa e quali i rimedi-
Non mi causa eiaculazione retrograda.
Grazie.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,
l'Alfuzosina (Xatral) da lei preso può essere considerato come fattore capace di determinare un problema eiaculatorio come quello da lei indicato.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-quando-il-rapporto-tarda-a-finire-impotenza-eiaculatoria-che-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/211-quando-il-liquido-seminale-non-esce-ovvero-c-e-un-eiaculazione-retrograda.html .
Un cordiale saluto.
l'Alfuzosina (Xatral) da lei preso può essere considerato come fattore capace di determinare un problema eiaculatorio come quello da lei indicato.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html ,
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#4]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
non è vero, la classe degli alfa litici, a cui appartiene questo farmaco, in alcuni casi, dopo attenta valutazione della causa che ha scatenato il problema sessuale,viene proprio indicata quando è presente una eiaculazione precoce.
Ancora un cordiale saluto.
non è vero, la classe degli alfa litici, a cui appartiene questo farmaco, in alcuni casi, dopo attenta valutazione della causa che ha scatenato il problema sessuale,viene proprio indicata quando è presente una eiaculazione precoce.
Ancora un cordiale saluto.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
sul problema eiaculazione retrograda, in alcuni casi particolari, vengono usati i simpaticomimetici ma la loro prescrizione è sempre legata ad una preliminare ed attenta valutazione clinica andrologica.
Il Vardenafil (Levitra), come tutti gli inibitori della PDE5, possono allungare in alcuni casi i tempi dell'evento eiaculatorio.
Cordiali saluti.
sul problema eiaculazione retrograda, in alcuni casi particolari, vengono usati i simpaticomimetici ma la loro prescrizione è sempre legata ad una preliminare ed attenta valutazione clinica andrologica.
Il Vardenafil (Levitra), come tutti gli inibitori della PDE5, possono allungare in alcuni casi i tempi dell'evento eiaculatorio.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
da questa postazione devo dirle che deve sentire sempre il suo andrologo di fiducia prima di cambiare schema terapeutico.
In generale poi da questa postazione non possiamo sapere come lei risponderà al nuovo dosaggio ne se è utile cambiarlo.
Cordiali saluti.
da questa postazione devo dirle che deve sentire sempre il suo andrologo di fiducia prima di cambiare schema terapeutico.
In generale poi da questa postazione non possiamo sapere come lei risponderà al nuovo dosaggio ne se è utile cambiarlo.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 15.5k visite dal 11/06/2012.
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