Algie pelviche

buonasera sono un ragazzo di 33 anni che è stato ricoverato in pronto soccorso il 21 luglio per un'infezione delle vie urinarie, curato con rochefin e levofloxacina per una settimana abbinata a riposo. Torno al lavoro la settimana seguente e stavo bene ma dopo 3 giorni di bici(vado al lavoro in bici) sono dovuto ripassare in urologia perchè avevo dolori sotto i testicoli e pesantezza sulla vescica. l'urologo mi ha prescitto ancora lo stesso antiobiotico per 5 giorni (l'esame delle urine e urinocoltura negativa). io non ho piu' toccato la bici e sono stato abbastanza bene per il mese d'agosto, al ritorno verso la meta di settembre ho fatto circa 10 km con la bici una domenica e il lunedi ero punto e a capo. L'urologo alla seconda visita mi ha prescritto un uroflessometria con funzione minzionale anch'essa risultata negativa. Una settimana fa sono stato visitato da altro urologo (perchè ancora oggi ho dolori pelvici,ai testicoli ed al pene e pesantezza alla vescica pur non sentendo nessun bruciore nella minzione) ed egli dopo la palpazione rettale della prostata mi dice che è normale solo un po' congesta e nota un lieve ipertono del pavimento pelvico. Egli mi consiglia un eco addome completa e una rmn rachido scheletrica e bacino. io non so piu' cosa pensare ma è davvero debilitante anche solo guidare la macchina è nn poco fastidioso e lo stare seduti spesso complicato.
L'urologo mi ha prescitto del saba e del pelvilen forte.
Io nn so ancora oggi se il mio è un problema all'apparato urogenitale conseguente l'infezione o un problema muscolare del pavimento pelvico(di cui peraltro nn ho mai sofferto?e se anche fosse perchè a seguito di infezione?)
ringrazio sin d'ora per l'attenzione
saluti
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
la diagnosi che le è stata posta dovrebbe eseere quella di una prostatite.In tal caso è assolutamente controindicato l'uso di ciclette o bicicletta oltre ad evitare birra e cibi piccanti.
Non credo che prostatite si risolva solo con terapie antibiotiche.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie mille dottore per la risposta , quindi l' infezione vie urinarie e prostatite sono la stessa patologia? io dopo l'infezione diagnosticata il 21 luglio e la conseguente cura antibiotica sono stato subito bene e credo che se nn avessi usato la bici nei giorni seguenti ora probabilmente nn avrei piu' nessun sintomo. Ad oggi però sono passati 3 mesi e io ho dei dolori ai testicoli, perineo e pene (in prossimita' del percorso dell'uretra) che non hanno nulla a che fare con i sintomi provati durante l'infezione (bruciore nella minzione e nell'eiaculazione,dolore ai reni ) .questa settimana ho raggiunto l'apice dei dolori senza riuscire a spiegarmene il motivo visto che nn ho piu' usato la bici da un mese
cosa pensa servano gli esami prescrittimi dall'urologo 5 gg fa (eco addome e rmn rachide e bacino)?
Secondo lei quanto tempo dovrà passare prima che io possa salire su una bici(nn sono un ciclista ma uso la bici per muovermi durante la bella stagione, per andare in ufficio etc)
Cosa sa dirmi riguardo all'attivita' sessuale? posso farla magari anche "forzando "nonostante il dolore al pene e ai testicoli o è meglio astenersi?
Buona serata e grazie in anticipo
[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
L'infezione alle vie urinarie è una complicazione della prostatite e giustamente è stata curata con antibiotici.
Penso che l'uso della bici dovrà essere evitato a vita considerata la facilità di riacutizzazione della prostatite
Non mi sembra il caso di forzare, fare l'amore e sentire fastidi Le può provocare disturbi erettivi su base psicogena
Cordialmente
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