Rossore perineale e prostatite cronica

Salve,
Sono un uomo di 43 anni con uno stile di vita piuttosto sedentario, e sono anche un soggetto un po' ansioso. Da tre anni ho una prostatite, che sto cercando di curare con il mio urologo.
Inizialmente avevo sensazione di gonfiore in zona perineale, e lo sentivo quando ero seduto. Mai particolari dolori, ne problemi ad urinare. Getto pressoché normale. Da principio ho effettuato vari tamponi che ogni volta davano positivo qualcosa di diverso. Ho fatto sempre cicli di antibiotici di due settimane mirati al batterio individuato (es. ureaplasma, streptococco). Il gonfiore è quasi sparito, ma è rimasto la sensazione di leggero bruciore dopo varie ore di posizione seduta. Ormai situazione stabile da un anno. Adesso non sto prendendo alcun medicinale, sto solo attento ad uno stile di vita più sano ed ad un cibo migliore.
Noto sempre più esso che quando ho una emozione, sento un effetto sulla zona perineale, come un solletico. Il che mi rende evidente del nesso di queste patologie con la psiche.
Ho notato poi che nella zona perineale, c'è un rossore, grande come un dito che parte dall'ano verso i testicoli.
Io vi chiedo due domande:
1. se questo rossore perineale è comunque normale in questo genere di patologie, o è qualcosa di insolito da indagare, che magari mi porta alla soluzione?
2. È normale che una prostatite duri così tanto?
Grazie infinite del tempo che dedicate alle persone
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 371
la prostatite è molto difficile da curare per alcune caratteristiche della ghiandola. Il rossore perineale è senz altro legato a problematiche dermatologiche, spie comunque di "disconfort"perineale. Su questo portale trova lavori esplicativi e orientativi della sua patologia, scritti dai nostri moderatori, ad es il dott Beretta , Cavallini, Quarto. Li vada a studiare. Rimango a disposizione

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
è davvero molto difficile mettere in relazione un arrossamento della pelle del perineo con una situazione infiammatoria della prostata. E' vero che le strutture anatomiche sono molto vicine, ma a separarle sono comunque i muscoli e le fasce del pavimento pelvico, piuttosto consistenti e che solo in casi veramente eccezionali cedono consentendo una diffusione di processi patologici al di fuori del basso addome. Se lei, come immaginiamo, si è già documentato un poco, sarà certamente a conoscenza del fatto che la prostatite ad andamento cronico sia destinata a non risolversi mai al 100%, ma l'impegno nel seguire le terapie ed i consigli sullo stile di vita possa garantire un certo equilibrio ed anche lunghi periodi di benessere.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2024
Ex utente
Alcuni urologi mi hanno consigliato di fare cure antibiotiche con periodo di 2mesi. Cosa che non ho mai fatto. Il mio urologo mi ha fatto sempre fare cure di 1-2settimane mirate al batterio individuato.

avrebbe senso provare queste cure antibiotiche di 2 mesi?

A volte questo fastidio/bruciore mi fa venire la nausea, e giramenti di testa. Mi piacerebbe sapere se anche questi sintomi sono tipici. Mamma mia, a volte non è facile. Spero che qualcuno di voi bravi medici, un giorno trovi come uscirne...

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
nausea e giramenti di testa certamente non hanno una relazione diretta con i sintomi delle basse vie urinarie, potrebbero inquadrarsi in un coinvolgimento di tipo psico-somatico in soggetti particolarmente sensibili. D'ogni modo, se si tratta di fenomeni frequenti e fastidiosi, forse meriterebbero di essere indagati a parte. Ne parli con il suo medico curante. La somministrazione di antibiotici per lunghi periodi, anche senza riscontri colturali specifici è una delle quasi infinite strategie terapeutiche della prostatite cronica. Se questa fosse la vera soluzione, il problema sarebbe da tempo risolto, ma ovviamente così non è. Le consigliamo quindi di non perdersi tra i consigli di molti specialisti, ma di scegliere quello con cui si è realizzata la migliore comunicazione e seguirne con fiducia le indicazioni, per un tempo sufficientemente lungo a poter giudicare gli effetti delle cure con oggettivitá.

Saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2024
Ex utente
Riprendo le parole del Dott. Militello
"Il rossore perineale è senz altro legato a problematiche dermatologiche, spie comunque di "disconfort"perineale"

Io vedo una forte infiammazione intorno all'ano, con pelle arrossata e di consistenza diversa e umida. poi questa infiammazione si estende sul perineo per 1-2cm.

La mia domanda è: secondo voi è una questione del colon o solo una dermatite. Da quale tipo di specalista mi consigliate di rivolgermi?

grazie
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 371
in primis un dermatologo, sin anche a fare un tampone di tale zona
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